INTERVISTA AL NIGERIANO CHE LA BLOCCATO IL RAPINATORE ITALIANO CON LA MANNAIA A CENTOCELLE: “AIUTATEMI A TROVARE UN LAVORO”
“SONO PRONTO A FARE QUALSIASI COSA PER VIVERE IN MODO DIGNITOSO”
Vorrebbe trovare un lavoro John Ogah, il migrante che ha affrontato un ladro armato di mannaia mentre tentava una rapina in un supermercato di Roma, in piazza delle Conifere.
Come racconta il Corriere della Sera, grazie al suo intervento ha fatto arrestare il malvivente, un 37enne pluripregiudicato, condannato per direttissima a 4 anni.
John, 30 anni, nigeriano, conosce poche parole d’italiano, ma ora vorrebbe integrarsi nel nostro Paese proprio iniziando a lavorare.
«Adesso il mio desiderio più grande è trovare un modo per mettermi a posto con i documenti di soggiorno. Non sono uno sbandato e nemmeno un clandestino. Ho vissuto per due anni ad Ancona, sono un richiedente asilo e ho anche un avvocato che segue la mia vicenda. A Roma invece — racconta ancora John — sono arrivato sette mesi fa in cerca di un lavoro. Ma anche qui è difficile proprio perchè non ho un permesso di soggiorno».
Senza documenti e con una famiglia, moglie e figlio, lontani in Nigeria.
Eppure, il suo gesto potrebbe portare ad una svolta nella sua vita, a partire dagli occhi delle persone davanti al supermercato della tentata rapina che ora lo guardano in modo diverso.
Per ora li aiuta a riempire le buste della spesa e caricarle nell’automobile, ma con una speranza per il futuro.
Visto il suo gesto, potrebbe avere i requisiti per ottenere un permesso di soggiorno per motivi di giustizia o comunque uno per lavoro se qualcuno dovesse dargli un’opportunità .
«Sono pronto a fare qualsiasi cosa. Vorrei vivere in modo dignitoso, adesso dormo in un palazzo a Tor Cervara con altri stranieri. Sono tutti amici è vero, ma non posso restare così per sempre. Vorrei una casa mia e far arrivare qui anche la mia famiglia», dice ancora John.
(da “Huffingtonpost”)
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