LA CRISI DI GOVERNO ARRIVERA’ IN AUTUNNO?
A FORZA DI SPUTTANARE SOLDI IN FLAT TAX E REDDITO CITTADINANZA ANDRANNO A RISCHIO I NOSTRI TITOLI DI STATO
Amedeo La Mattina e Ilario Lombardo sulla Stampa di oggi tratteggiano una situazione ancora difficile per la maggioranza di governo, che fa ancora la guerra al ministro dell’Economia Giovanni Tria e al suo interno non è abbastanza coesa.
Il nodo del contendere è sempre lo stesso: c’è chi vuole accelerare su reddito di cittadinanza e flat tax e chi, invece, guarda maggiormente agli investimenti produttivi per fare crescita.
Ovviamente nel secondo fronte il protagonista è Tria, ma c’è anche qualche suo inaspettato alleato in gioco:
Il pragmatico sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, spesso nei suoi colloqui ricorda di avere imparato, quando studiava economia alla Bocconi, che sono le imprese a creare ricchezza e posti di lavoro. E la sua lunga esperienza parlamentare, sempre alle prese con le manovre economiche, gli ha insegnato che già a settembre è necessario avere chiaro cosa bisogna scrivere nella legge di bilancio da presentare entro il 15 ottobre.
Occorrono messaggi chiari ai mercati, prima ancora che a Bruxelles. Altrimenti sull’Italia si potrebbe abbattere, già dopo la pausa estiva, una scure da parte di chi compra e vende i nostri titoli di Stato. E tutto questo mentre si va verso la fine del quantitative easing della Bce a guida Draghi.
(da “NextQuotidiano”)
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