LE BALLE RUSSE SULL’OSPEDALE DI MARIUPOL CHE NON AVREBBERO BOMBARDATO E SULLA GESTANTE “FINTA“
I METODI CRIMINALI DEL VECCHIO SOVIET NON CAMBIANO MAI
Sono bastati due tweet (poi bannati dallo stesso social network) del profilo ufficiale dell’Ambasciata russa nel Regno Unito per dare adito a fenomeni di complottismo e cospirazionismo spinto da parte dei russi e dei sostenitori di Vladimir Putin.
Tutta questa vicenda si arrovella attorno ad alcune foto che testimoniano lo strazio e la distruzione dopo l’attacco missilistico all’Ospedale di Mariupol e alla presunta figura dalle blogger e modella ucraina Marianna Podgurskaya.
Attorno a lei sono nate molte narrazioni negazioniste, fomentate dalla stessa rappresentanza di Mosca a Londra. Ma il tentativo di dimostrare la bufala, in realtà, è esso stesso una bufala.
Prima della rimozione da parte di Twitter di quel contenuto, l’ambasciata russa nel Regno Unito aveva diffuso questo tweet che riportava parte delle parole del Ministro degli Esteri Lavrov che aveva provato a sminuire, anzi negare, l’attacco contro un obiettivo civile come l’ospedale di Mariupol (che secondo i russi, nonostante le immagini e le testimonianza, non aveva al suo interno pazienti ma solo estremisti neo-nazisti ucraini).
A quel post erano allegate due foto marchiate di rosso con l’etichetta “fake”. Poi, però, sollecitato da alcuni commenti, lo stesso profilo ufficiale della diplomazia moscovita a Londra rincara la dose, facendo il nome di Marianna Podgurskaya.
In quelle due immagini viene detto che la blogger e modella sia la ragazza immortala all’ospedale e che sarebbe protagonista di una messinscena (con tanto di trucco, come sostengono molti filo-putiniani sui social) orchestrata anche dal fotografo freelance Evgeniy Maloletka – che ha vinto numerosi premi e riconoscimenti nella sua carriera e collabora con Associated Press – per mostrare la presenza di civili in quel nosocomio distrutto dall’attacco russo.
E, secondo la versione russa, Marianna Podgurskaya non sarebbe neanche incinta. A testimonianza di questa “finta gravidanza” (a breve spiegheremo che non è così) hanno pubblicato una foto presa dal profilo Instagram della modella.
Mentre altri utenti, cavalcando questa versione russa, hanno pubblicato la sua ultima immagine pubblicata sul suo profilo Instagram che risale al mese di gennaio, con la giovane che non appare con il “pancione”.
Sì, quell’immagine è reale ed è stata pubblicata a gennaio. Ma lo scatto (come molte delle ultime pubblicazioni fatte su quel profilo) risalgono alla scorsa estate, quando la giovane e il suo compagno sono andati in Turchia per le loro vacanze.
Insomma, già questo dovrebbe smentire la storia della modella non incinta. E c’è di più. P
erché la blogger, per sua natura, ha anche un’ulteriore seconda pagina Instagram relativa proprio al suo blog (con tanto di sponsorizzazioni di prodotti di bellezza). E lì si vede chiaramente come lei sia incinta.
Insomma, smentita la versione diffusa sui social che la donna non fosse incinta e fosse stata truccata da donna partoriente per partecipare a presunte “riprese” per creare una fake news.
Inoltre, sempre facendo sponda sul tweet (cancellato) dell’Ambasciata russa nel Regno Unito, si è diffusa anche un’altra teoria. Quella stessa donna, Marianna Podgurskaya, sarebbe stata “utilizzata” come comparsa nei due scatti (ma c’è anche un video) del fotografo della AP. Ma, come spiega David Puente su Open, dal confronto tra le immagini appare evidente la differenza tra le due donne.
(da NetQuotidiano)
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