LE FORZE DELL’ORDINE BLOCCANO DECINE DI AUTO A VILLA SAN GIOVANNI PERCHE’ LE MOTIVAZIONI PER RAGGIUNGERE LA SICILIA SONO INFONDATE E I PROPRIETARI OCCUPANO IL PIAZZALE PER GLI IMBARCHI
MUSUMECI E IL SINDACO DI MESSINA CONDANNINO QUESTI SICILIANI INCOSCIENTI INVECE CHE FAR FINTA DI NON SAPERE CHE SONO LORO CORRREGIONALI… E LA POLIZIA DIA LORO 5 MINUTI PER FARE INVERSIONE DI MARCIA E POI PROCEDA ALLO SGOMBERO DI FORZA, NE ABBIAMO LE SCATOLE PIENE DI GENTE CHE METTE ILLEGALMENTE IN PERICOLO TUTTI
Polizia in assetto antisommossa, viaggiatori furiosi, bambini e ragazzi stanchi dopo un’intera nottata passata in auto nella speranza di tornare in Sicilia, tir bloccati.
E il sindaco di Messina, Cateno De Luca, a presidiare gli imbarchi per “blindare” lo Stretto dal traghetto con cui lo ha attraversato per poi tornare subito indietro.
Ha del surreale la situazione che si è venuta a creare in nottata a Villa San Giovanni, di fronte all’imbarcadero delle navi che portano in Sicilia.
Quaranta auto, con circa 80 persone a bordo, fra cui una ventina fra bambini e ragazzi, sono state bloccate dalle forze dell’ordine perchè le motivazioni alla base delle autocertificazioni oggi necessarie per circolare non sono state giudicate sufficientemente valide o fondate.
Peccato che non sia chiara la procedura per i “trasgressori”. Si rimandano indietro? Si fanno transitare e li si obbliga alla quarantena?
Il sindaco De Luca non ne vuol sapere. Da giorni ormai tuona su facebook e ad ogni microfono disponibile contro chi tenta di entrare in Sicilia, con continue dirette dal porto di Messina
Il problema è che la situazione è in stallo e nessuno sa come procedere. A Villa San Giovanni si è creato un ingorgo di traffico e burocratico che sta facendo salire la tensione alle stelle. I viaggiatori, tutti originari di diverse parti della Sicilia, incluso di Messina, non ne vogliono sapere di tornare indietro.
Per protesta, hanno bloccato anche il traffico commerciale e adesso nè tir nè auto attraversano lo Stretto. Un muro di clacson impazziti stordisce chiunque si avvicini al piazzale. E di fronte ai traghetti polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, molti dei quali in assetto antisommossa, a presidiare gli imbarchi.
In mattinata, il Comune di Villa San Giovanni ha fornito alle ottanta persone bloccate sul piazzale acqua, cibo e beni di prima necessità . Ma dopo una nottata passata in auto, sotto una pioggia che non ha dato requie, gli animi si stanno scaldando.
(da agenzie)
Leave a Reply