L’EX BRACCIO DESTRO DEL “CAPITONE”, FRANCESCO ZICCHIERI, PASSA A “INSIEME PER IL FUTURO”
SALVINI LO AVEVA SCELTO COME RESPONSABILE DEL RADICAMENTO DEL CARROCCIO NEL CENTROSUD ITALIA… “LA LEGA STA COMMETTENDO UN GRANDE ERRORE, QUELLO DI AVER SOSTITUITO LA CLASSE DIRIGENTE CON LA COMITIVA DEL CERCHIO MAGICO DI MATTEO”
Meglio Di Maio che Salvini. Dopo aver rotto due mesi fa con la Lega ed essere entrato nel Misto, ad avvicinarsi a Insieme per il Futuro, il gruppo messo su dal ministro degli esteri, è il deputato Francesco Zicchieri, ex braccio destro del Capitano ed ex responsabile del radicamento del Carroccio nel centrosud Italia.
Nipote di Mario Zicchieri, detto «Cremino», militante del Fronte della Gioventù, ucciso il 29 ottobre 1975 dalla Brigate Rosse a Roma, Francesco Zicchieri è un uomo di destra, proviene da Alleanza Nazionale, nel 2017 è stato scelto come capo della Lega nel Lazio e l’anno successivo eletto deputato. Sostituito a livello regionale dall’ex sottosegretario Claudio Durigon e messo alla guida del partito di Matteo Salvini nel centrosud, a maggio ha detto addio al Carroccio.
«Secondo me – sottolinea Zicchieri – la Lega sta commettendo un grande errore, quello di aver sostituito la classe dirigente in alcuni posti importanti con la comitiva del cerchio magico di Matteo. Non a caso i grandi consensi che portarono la Lega nel Lazio ad essere tra i primi partiti nacquero dal mio stare attaccato alla gente, alla vita vera».
Con Luigi Di Maio, che a sua volta ha tagliato i ponti con il Movimento 5 Stelle, invece c’è feeling. «Ho avuto modo di confrontarmi più volte con lui – assicura Zicchieri – e ho cominciato a nutrire un forte apprezzamento, tradottosi in poco tempo in una forte stima reciproca, accogliendo favorevolmente il programma di costituire una grande ed unica forza politica riformatrice di centro».
E le critiche rivolte in passato a quello che era il capo dei pentastellati? «Nella vita si può sempre cambiare idea e farlo è da persone intelligenti, specialmente quando si riscontra oggettivamente un ottimo lavoro».
Nella Lega Zicchieri ha creduto ma ora non ha dubbi: «Bisogna lavorare per rafforzare l’azione di governo e non fare come spesso accade una opposizione populista interna che serve solo per qualche spot».
(da la Repubblica)
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