L’UNIONE EUROPEA TAGLIA LE STIME DI CRESCITA DEL PIL ITALIANO: QUEST’ANNO SALIRÀ SOLO DELLO 0,4%, RISPETTO ALLO 0,7% DELLE PREVISIONI DI PRIMAVERA E DELLO 0,8% NEL 2026, QUANDO TERMINERANNO I FINANZIAMENTI E I PRESTITI DEL PNRR
IL RAPPORTO DEL DEFICIT SUL PIL SARÀ AL 3% NEL 2025, PER POI SCENDERE AL 2,8% NEL 2026 E AL 2,6% NEL 2027
L’Ue taglia le previsioni di crescita sull’Italia e vede il Pil salire dello 0,4% quest’anno, rispetto allo 0,7% delle previsioni di primavera e dello 0,8% nel 2026 (dallo 0,9%). L’attesa è poi di una crescita dello 0,8% nel 2027.
Il governo nel Documento programmatico di bilancio (Dpb) indica una crescita attesa nel 2026 dello 0,7% e dello 0,8% nel 2028. E’ quanto emerge dalle previsioni economiche di autunno della Commissione europea.
Le previsioni economiche della Commissione europea per l’autunno 2025 mostrano che la crescita nei primi tre trimestri dell’anno ha superato le aspettative sia nell’Unione europea sia
nell’area dell’euro.
La stima è che l’Eurozona chiuderà l’anno con un Pil in aumento dell’1,3% (rispetto allo 0,9% delle previsioni di primavera) e l’Ue dell’1,4% (dall’1,1%).
Per il 2026 Bruxelles lima però la crescita attesa nell’Eurozona all’1,2% (dall’1,4%) e all’1,4% nell’Ue (dall’1,5%). Nel 2026 l’Eurozona cresce dell’1,4%, l’Ue dell’1,5%.
La Commissione europea nelle previsioni di autunno prevede che l’Italia chiuda il 2025 con un rapporto del deficit sul Pil al 3%, nel 2026 al 2,8% e nel 2027 al 2,6%. Le stime di Bruxelles sono in linea alle previsioni del governo indicate nel Dpb.
Va ricordato che in base alla governance economica europea per uscire dalla procedura per deficit eccessivo l’Italia dovrebbe chiudere il 2025 con un deficit inferiore al 3%. Per il debito Bruxelles vede un rapporto con il Pil al 136,4% nel 2025, al 137,9% nel 2026 e al 137,2% nel 2027.
(da agenzie)
Leave a Reply