MATTEOLI: CONCESSA AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DAL SENATO PER CORRUZIONE SU INCHIESTA MOSE
LE ACCUSE DI DUE IMPRENDITORI VENETI CHE HANNO RACCONTANO DI VERSAMENTI DI MILIONI PER OTTENERE APPALTI NELLA BONIFICA DI AREE INDUSTRIALI
La Giunta per le Elezioni e le Immunità del Senato ha stabilito di concedere l’autorizzazione a procedere nei confronti di Altero Matteoli nella sua qualità di ministro dell’Ambiente e, successivamente, di ministro delle Infrastrutture.
La domanda di autorizzazione a procedere in giudizio è stata formulata dalla Procura di Venezia ed è relativa a fatti di corruzione per la concessione delle opere di bonifica dei siti industriali di Marghera, in violazione della normativa delle gare di appalto, del codice dei contratti pubblici e delle direttive europee.
Il Senato ha detto sì accogliendo la proposta della Giunta perchè non sono stati presentati ordini del giorno contrari, dunque non si è proceduto al voto. Lo stesso ex ministero aveva chiesto ai colleghi di procedere.
Poco meno di un anno fa al senatore di Forza Italia era arrivata la notifica della trasmissione degli atti al Tribunale dei ministri.
A mettere nei guai l’ex ministro due imprenditori che ai pm veneti avevano raccontato di versamenti per “milioni” per ottenere gli appalti.
Un primo sì verso l’autorizzazione a procedere era arrivato già a gennaio il presidente e relatore Dario Stefano aveva deciso a proporre all’Aula la concessione dell’autorizzazione a procedere perchè per i magistrati “è dimostrato un asservimento”.
La Giunta per le immunità parlamentari “ha assunto a maggioranza la proposta per l’assemblea di concedere l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteoli e ha accolto invece “all’unanimità con separate votazioni le proposte all’assemblea la predetta autorizzazione anche nei confronti dei coindicati Piergiorgio Baita, Erasmo Cinque, Nicolò Buson, William Ambrogio Colombelli e Giovanni Mazzacurati”, tutti protagonisti dell’inchiesta Mose.
(da “il Fatto Quotidiano“)
Leave a Reply