“MIA MADRE’ E’ MORTA PER COLPA DI TRUMP”: POTEVA ESSERE SALVATA NEGLI USA, BLOCCATA IN AEROPORTO
UN CITTADINO AMERICANO DI ORIGINE IRACHENA, EX INTERPRETE DELLE FORZE SPECIALI USA: “MIA MADRE REGOLARMENTE RESIDENTE NEGLI USA, RIENTRAVA PER ESSERE CURATA , E’ MORTA IL GIORNO DOPO ESSERE STATA BLOCCATA IN AEROPORTO”
“Mia madre è morta per colpa del blocco anti-migranti di Donald Trump”.
E’ durissima l’accusa di Mike Hager, cittadino statunitense, di Detroit e interprete dell’esercito americano durante la guerra in Iraq nel 2003.
“Hanno distrutto la nostra famiglia, non ci posso credere”, è stata la sua reazione in un’intervista al canale tv Fox 2.
La storia di Hager è emblematica per capire quanto possa essere pericolosa una misura draconiana e indiscriminata come la recente stretta del neopresidente contro gli arrivi di qualsiasi immigrato da sette paesi a maggioranza musulmana: Iraq, Siria, Libia, Iran, Sudan, Somalia e Yemen.
Perchè la storia di Hager è drammatica.
Arrivato in America come rifugiato con la sua famiglia quando era ancora un ragazzo dopo la guerra del Golfo, è diventato presto cittadino statunitense.
Sua madre Naimma, invece, era residente regolare negli Stati Uniti dal 1995. Ma tutto questo non è bastato.
Perchè poche settimane fa Naimma, 75 anni, era tornata per un breve periodo in Iraq, ma si era ammalata. Hager, allora, aveva preso subito un aereo per andare a prenderla nel suo paese natale e portarla negli Stati Uniti per curarla e salvarle la vita.
Ma Naimma non ce l’ha fatta. Perchè, una volta arrivati all’aeroporto in Iraq, la compagnia aerea, a differenza del figlio, non le ha permesso di imbarcarsi. Dopo un giorno, Naimma è morta.
“Mia madre ce l’avrebbe fatta se me l’avessero fatta portare in un ospedale americano. Invece è morta, a causa di Trump”.
Eppure Hager era un cittadino americano modello. Ora ha una piccola azienda a Detroit, nel Michigan, nel 2000 era tornato in Iraq dove è stato contractor per le forze speciali statunitensi dal 2003 al 2008 come inteprete e mediatore culturale.
Nella circostanza, è stato ferito anche alla schiena da un colpo di arma da fuoco. Ma tutto questo non è bastato per far salvare la vita di sua madre.
(da agenzie)
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