NEL MIRINO DI PUTIN CI SONO SEMPRE I PIÙ DEBOLI: DOPO AVER DEPORTATO IN RUSSIA 300 MILA MINORI UCRAINI, ORA IL PRESIDENTE RUSSO RAPISCE LE ANZIANE
NEL VILLAGGIO DI HRABOVSKE, L’ESERCITO DI MOSCA HA PRELEVATO 50 NONNINE DALLE LORO CASE E LE HA PORTATE IN RUSSIA. E NESSUNO SA DOVE SI TROVINO,TRA I RAPITI C’E’ UNA SIGNORA DI 89 ANNI
Il ratto delle anziane si è compiuto nella notte tra il 19 e il 20 dicembre, quando le truppe russe erano nel villaggio di Hrabovske già da qualche ora. I soldati della 36esima brigata mandati da Mosca hanno oltrepassato il confine della regione di Sumy e sono andati casa per casa, prelevando più di 50 persone, quasi tutte signore di una certa età, e portandole nella Federazione Russa. Non si sa dove siano. «Forse sono nei campi di filtraggio nemici», è la voce che circola nei villaggi attorno a Hrabovske, ormai svuotato dei suoi ultimi abitanti.
Hrabovske è un borgo di povere abitazioni di campagna che ha la caratteristica di trovarsi proprio sul confine con la regione russa di Belgorod. Non è l’unica sfortuna: è in una posizione strategica, dista appena dieci chilometri dalla autostrada R45 Sumy-Kharkiv usata dalle forze armate ucraine per posizionare mezzi e pezzi di artiglieria a ridosso della frontiera.
Hanno preso tutti i civili che avevano deciso di rimanere a
Hrabovske nonostante l’ordine di evacuazione emanato dalle autorità militari: avevano tutti firmato il documento che solleva il governo di Kiev da ogni responsabilità. Di solito sono i filo-russi a non abbandonare i villaggi investiti dal fronte, perché attendono l’arrivo delle truppe di Mosca. In questo caso, data l’età (uno dei rapiti ha 89 anni), è probabile che si tratti di donne e uomini che non avevano né la forza di andare altrove, né la voglia di cercare un altro posto dove vivere.
Dato l’elevato rischio di rapimento nei villaggi della regione di Sumy vicini al confine, Zelensky ha dato l’ordine di procedere all’evacuazione coatta su mezzi blindati di tutti i 5.700 abitanti, tra cui 38 bambini, che finora si sono rifiutati di sfollare. La Croce Rossa e i volontari dell’unità White Angels hanno già trasferito un quarto degli abitanti, il resto è ancora a casa.
Ulteriori movimenti di fanteria russa sono segnalati nelle fattorie di Ryasne, non lontano da Hrabovske. Lo Stato maggiore ha inoltre aggiunto che, a causa dell’offensiva delle truppe nemiche, le Forze di difesa ucraine si sono ritirate da diverse posizioni, dove sono attualmente in corso operazioni di stabilizzazione. Secondo il difensore civico Dmytro Lubinets, gli illegalmente deportati sono stati trattenuti in isolamento e in condizioni difficili, per poi essere trasferiti in Russia. Nessuno di loro ha avuto modo di contattare i parenti.
(da agenzie)
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