NIENTE È OSCURO ALL’OCCHIUTISSIMO PARTITO COMUNISTA CINESE: ZHU HENGPENG, UNO DEI PRINCIPALI ANIMATORI DELL’ISTITUTO DI ECONOMIA PRESSO L’ACCADEMIA CINESE DELLE SCIENZE SOCIALI CASS, A CONTROLLO STATALE, È STATO ARRESTATO E RIMOSSO DA TUTTI GLI INCARICHI
IL MOTIVO? HA CRITICATO, IN UNA CHAT PRIVATA, LA GESTIONE DEL PRESIDENTE XI JINPING
Zhu Hengpeng, economista di spicco di uno dei principali think tank della Cina, è finito sotto inchiesta ed è stato arrestato e rimosso da tutti gli incarichi per aver criticato in una chat privata la gestione dell’economia del Paese da parte del presidente Xi Jinping.
Lo riporta il Wall Street Journal, secondo cui l’indagine su Zhu, che negli ultimi dieci anni è stato il numero due (e vicesegretario del Partito comunista) dell’Istituto di economia presso l’Accademia cinese delle scienze sociali (Cass, a controllo statale), arriva mentre il Partito comunista intensifica gli sforzi per eliminare i commenti negativi sulla salute economica cinese.
Zhu, che compirà 55 anni questo mese, è stato arrestato in primavera dopo aver fatto alcune osservazioni molto critiche in una chat privata sull’app mandarina di messaggistica mobile WeChat, secondo persone a conoscenza della questione. I suoi rilievi includevano commenti sull’economia cinese in forte affanno, avendo come bersaglio Xi.
Il nome di Zhu, nel frattempo, è scomparso dall’elenco del personale di un think tank della prestigiosa Università Tsinghua di Pechino. L’ultima apparizione pubblica nota dell’economista è di fine aprile, in occasione di una conferenza del settore dell’assistenza agli anziani organizzata dalla rivista finanziaria Caixin.
Nell’occasione, suggerì che la Cina potrebbe colmare le lacune di finanziamento nel suo sistema pensionistico facendo in modo che i giovani cinesi paghino le pensioni dei genitori ed emettendo più obbligazioni governative, a patto che le persone mantengano fiducia nell’economia, secondo il resoconto dato da Caixin.
(da agenzie)
Leave a Reply