NON E’ SEMPRE COLPA DELLA POLITICA
INVECE CHE PASSARE IL TEMPO A LAMENTARSI E’ ORA CHE GLI ITALIANI DIMOSTRINO SENSO CIVICO, CONDOTTE RESPONSABILI E APPARTENENZA A UNA COMUNITA’ NAZIONALE
Corsi e ricorsi storici… Quando le cose non vanno bene, quando ci sono i problemi – ed i drammi – è sempre colpa, soltanto, dei politici…
Il contagio aumenta? E’ colpa dei politici!
L’economia soffre, le imprese chiudono e le persone perdono l’impiego? I politici non sono capaci..
La scuola non funziona? La politica è inadeguata allo scopo.
Ma noi, come cittadini, come parte integrante di una comunità , cosa siamo disposti a fare – davvero – per gli altri e per la crescita della nostra terra e del nostro Paese?
Qui non si tratta di stabilire se, rispetto alle varie tematiche oggetto di riflessione e di attenzione, sia preferibile “l’approccio individualista” o quello “collettivista”, perchè l’impegno civico è questione che prescinde da qualsivoglia ipotesi preconcetta.
I politici ed i dirigenti incapaci ci saranno sempre: la “cosa” fa parte delle “regole del gioco”, purtroppo
La politica, però, non potrà mai supplire alla nostra carenza di impegno civico o di serietà . Ce le potrà imporre con la forza della legge, ma quando cose del genere accadono – diciamolo – è soltanto perchè si è consumata l’ennesima, profonda e devastante sconfitta di un intero popolo..
Certe battaglie sono parte e coinvolgono ciascuno di noi.
La crisi economica è reale. La pandemia, pure…
Soltanto condotte responsabili, soltanto il sentirci parte di un’unitaria comunità , da vivere responsabilmente, ci eviteranno ulteriori morti, ulteriori sofferenze, ulteriori chiusure di imprese ed ulteriori perdite di posti di lavoro, oltre alla disperazione, sia individuale che collettiva.
Destra, sinistra, centro… Lasciamole perdere le “etichette”. Se davvero ci vogliamo bene, e se davvero vogliamo bene alla nostra terra, dimostriamolo.
Certe cose, nella specie le condotte responsabilmente individuali, sono di nostra esclusiva pertinenza. E’ nostro dovere farle, certe cose. Limitarsi a lamentarsi, chiedendo alla politica di fare “magie”, non è cosa, nè praticabile, nè seria.
Il pericolo è reale e la necessità di essere “uomini e donne vere”, lo è ancora di più.
Indossare la mascherina, evitare gli assembramenti, mantenere la distanza fisica, non sono capricci alla mercè dei “negazionisti” o meno: rappresentano quel “piccolo, grande dovere” che si dovrebbe appartenere a qualsivoglia persona seriamente innamorata della propria terra e di se stessa.
La realtà non è mai immutabile. Cambiarla è possibile, a condizione di essere dei “piccoli eroi del civismo”, però.
La “luna”, a ben vedere, non è, poi, così lontana… Volere, è potere…
Salvatore Totò Castello
Right Blu – la Destra Liberale
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