PALERMO: ARRESTATO PER MAFIA FARAONE, LEGHISTA A INSAPUTA DI SALVINI
AVEVA COSTITUITO IL GRUPPO CONSIGLIARE COMUNALE “NOI CON SALVINI” MA IL LEADER LEGHISTA SMENTISCE DI CONOSCERLO
Il suo nome era venuto fuori la scorsa estate durante la prima operazione antimafia ‘Apocalisse’ della Dda di Palermo che aveva portato in carcere boss e gregari, ma a chi gli chiedeva se fosse coinvolto rispondeva con un sorriso: “Sono tranquillo, non posso essere indagato”.
All’alba di oggi Giuseppe Faraone, detto ‘Pino’, 69 anni, che non è parente del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, è finito in manette con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Secondo l’accusa, il consigliere comunale, geometra in pensione, eletto nel 2012 con la lista ‘Amo Palermo’ e poi nella lista del ‘Megafono di Crocetta’, avrebbe fatto da intermediario per la classica ‘messa a posto’ di un cantiere edile.
Diverse le casacche politiche vestite dal Faraone.
Dopo aver militato nell’Udc, nella lista ‘Amo Palermo’ e poi con Crocetta, recentemente il signor Pino aveva aderito al nuovo movimento ‘Noi con Salvini’, che proprio ieri ha visto il segretario federale della Lega far tappa a Palermo.
In questa immagine tratta dal sito del comune di Palermo c’è la sua adesione a Noi con Salvini nei gruppi consiliari con tanto di simbolo.
Un’associazione che non è piaciuta a Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. “Abbiamo predisposto già querele – dice Salvini, che è anche presidente di NcS – nei confronti di chi si ostina a dare spazio a false notizie. Per quanto riguarda la vicenda Faraone specifico che non lo conosco, non so chi sia, non fa parte di NcS.”
Salvini non spiega però come sia possibile che nel sito del comune di Palermo i due consiglieri Calì e Faraone risultino aver costituito il gruppo consiliare “Noi con Salvini” senza che i vertici della Lega ne fossero a conoscenza.
A smentire Salvini arriva la dichiarazione di Francesco Vozza, attivista palermitano del movimento Noi con Salvini: “Faraone non faceva parte del Movimento. In riferimento alla sua falsa adesione, verrà presto denunciato per diffamazione. In rappresentanza degli attivisti del movimento, chiederò, inoltre, al segretario nazionale del Movimento Noi con Salvini, l’on. Angelo Attaguile, ed a Matteo Salvini di non accettare tra le fila del Movimento deputati o consiglieri attualmente in carica”.
Diciamo pertanto che, come nel caso di Scajola, Faraone rappresentava Salvini a sua insaputa, visto dal 25 gennaio tutti i giornali locali avevano pubblicato la notizia del nuovo gruppo consiliare.
Probabilmente da quando Salvini ha eliminato 71 dipendenti della Lega, non avrà più neanche un ufficio stampa in grado di tenerlo aggiornato sulle adesioni qualificate al suo Movimento.
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