PATTO CURDI-SIRIA CONTRO LA TURCHIA: LE TRUPPE DI DAMASCO SI SCHIERANO A PROTEZIONE DI KOBANE, D’INTESA CON MOSCA
ORA IL CONFLITTO SI ESTENDERA’… BOMBE DI ERDOGAN SU CONVOGLIO CON GIORNALISTI: DUE REPORTER UCCISI
La Turchia continua la sua avanzata in Siria: l’esercito di Ankara ha conquistato le città di Tel Abyad e di Ras al-Ain, dove in uno dei suoi raid ha colpito anche un convoglio sul quale viaggiavano giornalisti stranieri.
Almeno due cronisti sono stati uccisi e altri sei sono rimasti feriti. Secondo le fonti, si trovavano a bordo di un pulmino lungo la strada tra Qamishli e la città frontaliera di Ras al Ayn/Serekaniye.
Le due vittime sono un giornalista curdo e un reporter straniero, ancora non identificato. L’Osservatorio siriano dei diritti umani parla in tutto di 26 civili morti.
Angela Merkel ha chiamato Recep Tayyip Erdogan e gli ha chiesto di interrompere “immediatamente” l’operazione militare nel nord della Siria.
La risposta? Non ci fanno paure l’embargo sulla vendita delle armi da parte di Francia e Germania.
Le autorità curdo-siriane hanno replicato confermando che è stato raggiunto un accordo col governo di Assad per l’ingresso entro le prossime 24-48 ore di truppe di Damasco “a protezione” di due città chiave a ovest e a est dell’Eufrate: rispettivamente Manbij e Ayn Arab (Kobane in curdo).
Una coalizioni in chiave anti-turca, mediata dalla Russia: la tv di Stato riferisce che truppe del governo si stanno già muovendo verso il nord del Paese.
Una svolta del genere era nell’aria e al momento le rivalità sono state messe da parte per far fronte al nemico comune: mentre i militari turchi avanzano sul confine siriano conquistando nuovo territorio ai curdi, Assad ha deciso di dispiegare le sue forze sul campo con i ribelli dell’Ypg per respingere l’offensiva di Erdogan.
(da agenzie)
Leave a Reply