PER GRILLO CHI DISSENTE È UNO SCILIPOTI, VERSO NUOVE EPURAZIONI
I NUOVI TRIBUNALI SPECIALI: IL SENATORE ORELLANA, REO DI NON AVER ESCLUSO ALLEANZE, O RITRATTA O KAPUTT…. CASALEGGIO, EX CANDIDATO DI FORZA ITALIA, DEVE TENERE CONGELATI I VOTI CINQUESTELLE: CHISSA’ A FAVORE DI CHI…
“Il nuovo Scilipoti”. Non ci sono mezze misure: Louis Orellana ritratti quel che ha detto oppure è fuori, kaputt.
Lo ha detto ieri Nicola Morra: “Riconsideri le sue parole o le nostre strade divergono”, ha tagliato corto il capogruppo. Lo ha ripetuto a La Stampa questa mattina, utilizzando un cotè darwiniano: “Siamo in guerra. E chi non è all’altezza verrà selezionato naturalmente”.
La pietra tombale sul capo di Orellana l’ha depositata oggi la Casaleggio&associati, che seleziona i contributi esterni da pubblicare sul blog.
Con una ventina di righe che definiscono il già candidato grillino alla presidenza del Senato il capofila dei “nuovi Scilipoti”.
Un gradino assai basso nella scala della sopravvivenza politica prefigurata da Morra.
Il post, corredato da un video che riporta le parole consegnate ieri dal senatore allo streaming, è firmato da un attivista di Torino, Alessandro B.: “Ma davvero Orellana vuol fare lo scilipote? – scrive – Ho votato M5S, cioè ho dato il mio voto al MoVimento che si è impegnato a non fare alleanze con questi partiti. Non voglio che senatori eletti nel M5S mi facciano rientrare dalla finestra un partito (il PD) a cui ho sbattuto la porta in faccia, con ottime ragioni. Inutile aggiungere che in caso di convergenza col PD il mio voto al M5S sarebbe perso per sempre!”.
Ma cos’ha detto di così grave il parlamentare stellato, solo due mesi fa sconfitto per un voto da Morra nella corsa a capogruppo?
“Per me il dialogo si basa su un’ipotesi di governo a 5 Stelle. Ma noi siamo solo 50 e dobbiamo dialogare con altri che hanno la maggioranza in questo Parlamento. Ad aprile scorso, con Vito Crimi e Roberta Lombardi, non abbiamo proprio fatto questo? Io non so se questa è la soluzione, ma non dobbiamo andare con i paraocchi e dire no a priori”.
Parole che meritano, a quanto pare, una reazione durissima. Il primo a prendere posizione è il deputato Ivan Catalano, con alcune righe che non ti aspetti (o forse sì): “Scrivere questo post Beppe è una cosa inaccettabile”.
Un altro Scilipoti? Ecco il testo:
“Ascoltate bene l’intervento di Luis, questa è stata la posizione del movimento 5 stelle, ed è la posizione nel pieno rispetto del non statuto.
Luis fa riferimento alla posizione di aprile, tra l’altro proposta da Beppe ed approvata dall’assemblea. Poi apre una questione importante ovvero, fino a che Beppe non ci da la piattaforma promessa dal 2009 che garantisce a noi di essere portavoce, di chi siamo portavoce?
Ognuno di noi si sta sforzando nel proprio piccolo, di impegnarsi di essere portavoce, sentendo tutti cittadini che vogliono portare la portavoce in parlamento.
Da queste voci sono arrivate anche le proposte emendative e le interrogazioni che abbiamo presentato e discusso, non come dice messora mendicati.
Quindi scrivere questo post Beppe è una cosa inaccettabile. Se l’andazzo è di pubblicare solo commenti di critica io posso pubblicarne 10 al giorno che criticano la nostra posizione decisa ad aprile.”
(da “Huffingtonpost”)
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