RAGAZZI SIETE SENZA CASA ?
OCCUPATENE UNA DEL NO GLOBAL DELLE “OKKUPAZIONI” ….BEPPE CACCIA POSSIEDE 23 ALLOGGI
Ricordate Carletto Marx come definiva la proprietà privata? Una istituzione borghese, “il prodotto necessario del lavoro alienato” che la rivoluzione proletaria avrebbe spazzato via. Insomma una volgarità da cui stare alla larga.
A Venezia è lui l’organizzatore delle proteste dei no global, il teorico del diritto alla casa, il leader delle okkupazioni abusive dei senza tetto, il volto istituzionale dei Centro sociali: si chiama Beppe Caccia, capogruppo dei Verdi in Consiglio comunaleù, ex assessore alle politiche sociali, braccio destro di Gianfranco Bettin e corrispettivo “lagunare” del padovano Luca Casarini , ormai specializzato in libri editi da Mondadori, di proprietà dell’odiato Berlusconi.
Caccia ha okkupato coi disobbedienti veneziani stabili, supermercati e persino il cantiere in costruzione del Mose ( le dighe mobili contro l’ acqua alta in laguna). Si è beccato pure una denuncia, un avviso di garanzia e un rinvio a giudizio insieme a Casarini e ad altri 20 no global , con l’accusa di sabotaggio, manifestazione non autorizzata e occupazione abusiva di edificio: a maggio il processo …
Beh direte…un martire della causa…un “proletario” duro e puro che lotta perchè tutti abbiano un alloggio dignitoso…beh, c’è un piccolo particolare in effetti che andrebbe rimarcato…Beppe Caccia , tra case e terreni di proprietà , ne annovera la bellezza di 30…un autentico tesoretto patrimoniale. Per chi non ci crede, prenda visione , nero su bianco, delle dichiarazioni dei redditi pubblicate dal Comune di Venezia.
L’imponibile lavorativo non è certo elevato, 24.728 euro, meno di 2.000 euro al mese, derivanti dal lavoro di ricercatore universitario all’università di Torino, storia del pensiero politico, la materia. Si dichiara un borsista precario, nessuna obiezione ….Ma andiamo al patrimonio privato …7 terreni in provincia di Alessandria, due appartamenti a Venezia, due immobili in prov. di Brescia, due alloggi in prov. di Genova, un altro in prov. di Sondrio, 16 case in provincia di Alessandria . Totale 30 proprietà , diverse in comproprietà con familiari.
Caccia, una volta emerso il suo “tesoretto”, si difende parlando di ” cascinali dei nonni e bisnonni, ruderi di proprietà di famiglia, che producono un reddito minimo”. Li conserva “per ricordo, come vincolo affettivo della famiglia, producendo più costi che guadagno”… Ma gli appartamenti in diverse città ? I due in provincia di Genova che ha venduto recentemente? Ah …forse li ha venduti temendo che venissero okkupati da qualche abusivo….non c’è da fidarsi di questi tempi, avrà pensato il Beppe.
Certo che tutte queste case ( 23 per la precisione) produrranno un reddito da affitto (“a canone concordato” dichiara lui ). Pensate che non sa cosa gli rendono, in quanto se ne occupa un amministratore…troppo lavoro sarebbe in effetti.
Canone concordato? Ma stiamo scherzando? La casa è un diritto, non si concorda una bella mazza, ragazzi. Non vorrai speculare su una tua proprietà privata eh Beppe ? La proprietà è o non è un furto ? Per la casa non si paga l’affitto, la casa si okkupa ! Lo hai sempre sostenuto, no? E allora avvisate senza tetto ed extracomunitari, famiglie in mezzo a una strada e indigenti…segnalate le proprietà di Beppe, van bene anche i cascinali oltre ai 23 alloggi, non ci formalizziamo su… Tutti a casa del Beppe senza canone, come lui ci ha insegnato. Figuratevi se vi denuncerà mai per okkupazione abusiva….lui è un rivoluzionario, mica un capitalista … per questo sta a sinistra e noi stiamo a destra….
Va beh arrivederci, vado a pagare l’affitto…saluti in casa
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