RAGGI, APPENDINO E NOGARIN SI SCHIERANO: SALVINI VA PROCESSATO
QUALCUNO HA ANCORA UNA DIGNITA’
Virginia Raggi, Chiara Appendino e Filippo Nogarin – i tre sindaci M5s rispettivamente di Roma, Torino e Livorno – scrivono al Fatto Quotidiano e spiegano perchè direbbero No all’impunità per Matteo Salvini nel caso Diciotti.
Raggi spiega:
Ho affrontato un processo e mi hanno assolta. Le responsabilità , anche politiche devono restare personali. (…) Avevo già annunciato che avrei rimesso il mio mandato in caso di condanna. Ma ero fiduciosa dell’assoluzione perchè mi sono sempre comportata onestamente.
Nogarin cita Orwell e afferma:
Salvini non è un ministro più uguale degli altri. Ci si deve sempre difendere nei processi, non dai processi. Dunque negare l’autorizzazione a procedere nei confronti di un ministro significa rendere insindacabile il suo operato e questo rende, di fatto, questo ministro più uguale degli altri.
Appendino commenta:
Non entro nel merito della questione perchè so quanto sia complesso governare e non voglio dare un giudizio politico sull’atto alla base della richiesta di autorizzazione a procedere. Ritengo corretto, però che a esprimersi nel merito siano i giudici, nei diversi gradi di giudizio.
(da agenzie)
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