SALTA LA CORRENTE AL TEATRO AUGUSTEO, INTERROTTO IL COMIZIO DI SALVINI A NAPOLI, IL MICROFONO HA SMESSO DI FUNZIONARE
FUORI DAL TEATRO CONTINUANO AD AFFRONTARSI MANIFESTANTI ANTI-SALVINI E FORZE DELL’ORDINE
Problemi agli impianti elettrici al Teatro Augusteo di Napoli, durante il comizio di Matteo Salvini per la campagna elettorale, oggi, 18 febbraio: mentre il leader della Lega era sul palco col microfono in mano è saltata la corrente elettrica. E il microfono, ovviamente, ha smesso di funzionare.
L’imprevisto è accaduto intorno alle 19:30. Il comizio si è interrotto, lasciando sorpresi per qualche secondo i presenti, che subito dopo si sono resi conto di quello che era successo.
Mentre i presenti nel teatro avevano capito la difficoltà e hanno cercato di sostenerlo, al grido di “Matteo, Matteo” e di “resisti”, dal fondo della sala è arrivato anche un “vaffan…”, che subito è stato coperto da un altro coro che parte dagli attivisti: “C’è solo un capitano”.
Intanto, all’esterno, ai Quartieri Spagnoli, continua il faccia a faccia tra attivisti dei centri sociali e le forze dell’ordine.
Un gruppo di manifestanti si è staccato dal corteo principale, che è partito da largo Berlinguer per arrivare nei pressi del Teatro Augusteo, e ha cercato di raggiungere piazzetta Duca d’Aosta dai Quartieri Spagnoli, aggirando il cordone delle forze dell’ordine; gli attivisti sono stati raggiunti da un gruppo di poliziotti in tenuta antisommossa e sono stati bloccati.
Ci sono stati momenti di tensione, che si sono tradotti in un corpo a corpo con spintoni tra i due gruppi, senza arrivare alla carica di alleggerimento. Al momento, poco dopo le 19:30, i manifestanti sono bloccati nel vicolo e stanno cercando di proseguire oltre, continuando a intonare cori contro Matteo Salvini e contro le forze dell’ordine.
(da Fanpage)
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