TREVISO, L’EX ASSESSORE DELLA LEGA “PERSEGUITAVA” EX FIDANZATA: INIZIA IL PROCESSO PER VALTER PETTENON
GLI ATTI PERSECUTORI GLI SONO GIA’ COSTATI IL DIVIETO IL AVVICINAMENTO E IL BRACCIALETTO ELETTRONICO… ASPETTIAMO CHE I MEDIA SOVRANISTI DEDICHINO LA PRIMA PAGINA ANCHE A QUESTA VICENDA…
Ieri, mercoledì 11 settembre, è iniziato (e subito rinviato per vizio di notifica) il processo per stalking con il rito dell’immediato nei confronti dell’ex assessore del Comune di Loria (Treviso), Valter Pettenon. A denunciare il 56enne leghista era stata la compagna. Quella querela lo aveva portato alle dimissioni nel suo ruolo di referente dei lavori pubblici nella giunta comunale. Ma soprattutto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con l’uso del braccialetto elettronico.
La storia inizia con la querela della ex compagna di Pettenon che, alla fine di gennaio, decise di interrompere il rapporto per una presunta infedeltà del 56enne. A quel punto l’ormai ex avrebbe cominciato a inviarle messaggi in maniera insistente. “Non l’ho mai minacciata – dice l’ex assessore – volevo solo avere un chiarimento”. A marzo la coppia si ritrova nel pasticceria del paese. “Fatti assolutamente casuali” si difende lui. “No, mi segue, ho paura” replica lei.
A quel punto il sostituto procuratore Davide Romanelli richiede al gip di Treviso il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei abitualmente frequentati.
Alla fine, il racconto della fine burrascosa di una storia d’amore, finisce nelle aule del Tribunale. Il processo è stato rinviato al prossimo 5 novembre per un difetto di notifica ai difensori.
(da Fanpage)
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