Settembre 21st, 2007 Riccardo Fucile
TUTTO QUANTO FA (avan) SPETTACOLO…
BURLANDO CONTROMANO E MARTA TOPMODEL : E’ INIZIATA LA NUOVA STAGIONE
Galeotta fu la domenica in quel di Pegli…A bordo della sua Mitsubishi, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, all’ora di mezzodì scende dalla collina degli Erzelli ( l’avrà mandato “u sciù Aldo” a controllare se i containers erano appilati bene e ligio al dovere istituzionale lui è andato a fare la merendina in collina), ma sbaglia strada, all’ingresso del casello autostradale si incasina, vorrebbe fare inversione di marcia ma subito non è possibile e allora parte contromano,sperando di trovare prima o poi uno spazio nella barriera. Va avanti così per un chilometro e mezzo, mentre incrocia le auto che vengono nella sua direzione, rischiando lo scontro più volte. Gli automobilisti inferociti gli suonano e qualcuno chiama la polizia stradale. Arriva a sirene spiegate, raccolgono la testimonianza di tre persone che si erano avvicinate all’auto senza esito…Burlando neanche avrebbe abbassato il finestrino perchè stava al cellulare…La pattuglia chiede la patente, Burlando non l’ha dietro e mostra il tesserino da deputato (scaduto) …chiamata in centrale, nessuna multa, nessun sequestro, nessuna prova dell’etilometro… Continua »
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Settembre 21st, 2007 Riccardo Fucile
VELTRONI , GRILLO E …LE CASTE DIVE : DIMMI CON CHI VAI E TI DIRà’ CHI SEI
Pensavamo che ” la Sinistra con una spruzzata di centro ” ci avesse già allietato la scorsa settimana con i voli non pindarici del ministro Mastella che, facendo l’aereostop con il dito sulla pista di volo e mostrando un po’ di coscia era stato fortunato: si era infatti fermato Rutelli che con consorte Palombelli gli avevano dato un passaggio per l’autodromo di Monza in aereo di Stato (costo monitorato del volo eurini 15.000 ) . Già che c’era, l’uomo di Ceppaloni si era portato anche il figlio perchè “non ho mai molte occasioni di vederlo”…Per caso passava di lì anche il deputato della Margherita Lusetti con figlio e a malincuore è salito sull’areo anche lui. Il gruppo familiare era atterrato con successivo elicottero sulla pista di Monza per dare la Coppetta del nonno ai vincitori. Invece in settimana ci sono stati altri ghiotti avvenimenti . Qualche giorno fa il buon Veltroni si reca a Milano per la campagna elettorale interna al partito democratico a sostegno della propria candidatura. Parlerà forse degli aumenti dei prezzi, dei privilegi della Casta politica, del disamore degli italiani verso la Sinistra, dei disagi delle periferie, del precariato…appuntamento nella sede del comitato Veltroni… arriva…la gente sta anche sulle scale perchè il locale è piccolo …eccole che appaiono..no non le operaie o le casalinghe disperate, non i disoccupati e i terzamondisti…sfilano nell’ordine… Continua »
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Settembre 19th, 2007 Riccardo Fucile
PROROGATI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE AL CALCIOMERCATO DEL CONGRESSO PER LA SEGRETERIA DEL PARTITO DEMOCRATICO LIGURE….SI PROFILA UN TERZO CANDIDATO : UN GROSSO ESPERTO DI ACQUISTI E VENDITE
Sembrava tutto ormai definito nella corsa alla segreteria regionale ligure del nascente (e discendente) Partito Democratico.
Evitato il “candidato unico” (sarebbe stato poco democratico come esordio ) Marco Tullo, diessino, ex giovane di salita San Leonardo, noto alla città più che altro per aver lasciato il segno sugli spalti dello stadio di Marassi favorendo la creazione di cooperative di pulizia, emersa all’ultimo minuti la candidatura di Carla Olivari, insegnante cattolica diessina, che appoggia anch’essa Veltroni ma che a sua volta è appoggiata dalla Rosy Bindi (ma non è contraddittoria la cosa? mah) , ora si può andare a votare direte voi… Anche perchè fino all’ultimo si parlava di una possibile candidatura del segretario regionale della Margherita, Rosario Monteleone, il quale faceva il giro dei giornali minacciando sfracelli, agitando le oltre 5.000 firme di appoggio già raccolte e invitando a dimettersi il suo collega di partito Massimiliano Costa ( si amano alla follia ), ovviamente contraccambiato dal referente di Franceschini . Tanto per restare nel clima idilliaco, si è pure letto che le firme della Olivari (1.378) sarebbero state contestate dai tulliani in quanto raccolte sotto la dicitura “per Veltroni” senza citare altro, controaccuse di “pignoleria eccessiva”, parole grosse e minacce di querele, insomma un ottimo esordio. Continua »
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Settembre 18th, 2007 Riccardo Fucile
FONDAZIONE CARIGE …CHI HA ROTTO IL SALVADANAIO ?
Strane storie genovesi…interessati silenzi da parte di troppi addetti ai lavori. Non siamo tra coloro che amano tacere e quindi cerchiamo di spiegare i fatti e, dati alla mano, vediamo se qualche risposta riusciamo ad ottenerla. E’ di questi giorni la notizia che la Banca Carige ha acquisito 78 sportelli dal gruppo Intesa-San Paolo (a cui l’Antitrust aveva imposto la vendita, per rispetto della concorrenza, di un totale di 198 agenzie). Si tratta di una operazione che prevederà l’esborso, da parte della banca genovese, di 995 milioni di euro per assicurarsi 14 agenzie nel torinese, 18 nel veneziano, 19 nel comense, 15 nel padovano, 4 in Sardegna, 6 nel pavese, 1 ad Aosta, 1 a Rovigo…per un totale di 78, al fine di rafforzare la sua posizione in aree trainanti economicamente. L’operazione che dovrà essere perfezionata entro fine mese, obbligherà la Carige ad un forte ricapitalizzazione e al rastrellamento del somma necessaria. Continua »
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Settembre 16th, 2007 Riccardo Fucile
PANEM ET CIRCENSES di Paolo Olcese
“Panem et circenses”, così scriveva il poeta latino Giovenale, satireggiando sulla politica degli imperatori romani, raccontando come questi, per far dimenticare al popolo i gravi problemi che attanagliavano l’Urbe e la povertà dilagante, adoperavano un sistema infallibile per ingraziarsi i cittadini: li facevano divertire. Nello stesso tempo, quindi, riuiscivano ad impedire al Senato di farli capitolare sull’onda del malcontento popolare. Allo stesso modo Marta Vincenzi dimostra che non sono certo inutili i capitali che spende in consulenti, psicologi, mass-mediologi e Frecceri di turno, perchè a giudicare dalla partecipazione sicuramente è stato un successo.
Io però la penso diversamente: Genova è una città che deve recuperare la sua naturale vocazione turistica, è vero, ma quanto accaduto nell’ultimo fine settimana di festeggiamenti va bene come ciliegina su una torta di alta pasticceria, a coronamento di una oculata amministrazione cittadina, non come una maschera per coprire il cancro dilagante che sta uccidendo Genova. Le metastasi più urgenti sulle quali l’imperatrice Vincenzi deve intervenire si chiamano :
- infrastrutture, che permetterebbero alle imprese e al porto di svilupparsi e di creare posti di lavoro
- manutenzione stradale, dei parchi e delle passeggiate a mare
- ampliamento delle mense scolastiche che consentirebbe a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta di mandare i propri figli al tempo pieno e non ripiegare eternamente sui moduli.
E talmente tante ancora che tutti ben conoscete e che non sto qui per ragioni di spazio ad enumerare. Invece cosa fa il Sindaco con il “tesoretto” comunale fatto di imprevisti introiti dovuti alle multe comminate agli automobilisti? Continua »
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Settembre 16th, 2007 Riccardo Fucile
NOTTI MAGICHE…MARTA MUNDIAL O HANNO SOLO VINTO I GENOVESI ?
Reduci da una “notte bianca” trascorsa in mezzo al popolo genovese in festa, disintossicatici dal frastuono ed elaborate le opinioni di altri collaboratori sguinzagliati come inviati molto speciali nei vari luoghi del “è qui la festa?” è il momento di tirare le somme della prima “notte bianca” genovese e di abbozzare un commento… Intanto sgombriamo il campo da una serie di equivoci o balle che dir si voglia, alimentate o costruite ad arte dagli agit prop del club “amici di Marta” che sono anch’essi molto trasversali, in quanto si annidano ovunque, soprattutto nei mass media cittadini, nelle lobbies economiche e finanziarie, oltre che nei palazzi politici . E’ bastato che gli organizzatori, in preda ad entusiasmo meritevole di etilometro alle due di notte, sparassero “siamo mezzo milione di persone in piazza” che tutti pedissequamente ripetessero, sgranando laicamente il rosario, “santa Marta ora pro nobis”.
Noi riteniamo che una valutazione delle presenze non possa andare oltre le 200.000 persone ( e siamo molto larghi) contro le 350.000 previste in origine. Oltre da un esame visivo la nostra tesi e’ sostenuta da considerazioni inconfutabili : il numero degli abitanti della città , la percentuale elevatissima di anziani che non uscirebbero di casa neanche se riapparisse in vita Claudio Villa, il rapporto numero abitanti-partecipanti delle notti bianche svoltesi in altre città , il bacino di utenza potenziale del nostro hinterland (riviere e province ligure) inferiore ad altri. I dati gonfiati servono al club “amici di Marta” per sostenere una teoria, che il 40 % dei partecipanti proveniva da fuori Genova e quindi giustificare il traino turistico della festa. Capisco che ciò possa giovare alla immagine della Sindaco, peccato che sia sbagliato anche per carenze organizzative del suo staff: nessun treno speciale neanche da Novi Ligure, nessuno sconto concordato con Trenitalia (la quale sostiene che nessuno glielo ha chiesto…lo fanno anche ai no global , lo avrebbero fatto anche alla Marta), nessun volo speciale di Alitalia o di altre compagnie di bandiera…quindi il flusso turistico tanto conclamato proviene al massimo dalla riviera ligure e dal basso Piemonte, persone che Genova la conoscono già e quindi non ci ritorneranno certo “fulminati sulla via di Damasco”. Continua »
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Settembre 14th, 2007 Riccardo Fucile
DIO, PATRIA, FAMIGLIA
Un tempo – ma non un secolo fa – si diceva “Dio, Patria, Famiglia” per dar conto in modo stringato, maiuscolo e in forma tanto breve da poter essere scandita facilmente in slogan o spennellata sui muri, di tutto ciò che formava il bagaglio ideale, o se vogliamo dire, la dote della persona e della società , il contenuto ultimo e prezioso di un’epoca antica, ma non per questo vecchia, che bisognava a tutti i costi salvare dai tempi nuovi, ma non per questo migliori.
La storia (perchè ormai di storia si tratta) ci dice che una intera generazione di giovani e non, si è data d\’attorno in modi a volte giusti, a volte sbagliati o anche solo maldestri per custodire tutto quello che si pensava irrinunciabile e imperdibile : Dio, Patria, Famiglia, appunto. Un trinomio che era davvero messo sotto assedio in nome di un vento un tantino irruento che scompaginava le certezze e mandava all\’aria tante sovrastrutture, francamente obsolete, ma che con queste scardinava anche le fondamenta della casa, provocando voragini e vuoti paurosi. Sappiamo com’è andata a finire per un verso – per quel che riguarda i cosiddetti anni di piombo – ma come andrà per l’altro verso – cioè l’attacco che i poteri forti, più o meno nascosti, stanno portando alla società – non lo possiamo ancora immaginare, visto l’evolversi rapido delle situazioni. Ma quello che oggi, a distanza di anni è ormai chiaro, è che il tanto vituperato trinomio non era merce da poco e neppure un residuo nostalgico di altre epoche, come polvere che si accumula su vecchi mobili e che va spazzata via, ma rappresentava davvero il cuore del mondo. Della civiltà , se vogliamo sparare una parola grossa. Togli “Patria” e il paese dove vivi non e’ più una comunità solidale ma diventa terra di nessuno dove chi e’ più potente dirige le danze e manipola il consenso, togli “Famiglia” e ognuno va per conto suo, scansando affetti e legami per compiacersi solo di se stesso, arrotolandosi poi nella propria disperazione, infine togli “Dio” e inizi a creare un mondo pieno di chimere spaventose. Continua »
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Settembre 14th, 2007 Riccardo Fucile
SESTRI LEVANTE : I PANNI SPORCHI SI “LAVARELLANO” IN FAMIGLIA ?
Se i DS liguri non hanno rappresentanza ministeriale un motivo ci sarà …penserete. E non pensate poi così male, in effetti. Il personale politico non è dei migliori e anche a Roma le corti prodiane lo hanno ben presente se la Liguria è diventata “terra di nessuno” . Se però almeno a Genova hanno un ricambio minimo di classe dirigente e qualche esponente di rilievo, scendendo nei centri minori l’affare si complica…fino a giungere all’autolesionismo. Non riuscendo a conquistare le prime pagine per iniziative popolari, adesso però sono riusciti a crearsi uno spazio nei giornaletti satirici e ad essere cosi (im)popolari in tutta Italia. Veniamo brevemente ai fatti dai connotati guareschiani … La TV della Liberta’ di Michela Brambilla questa estate fa un servizio da Sestri Levante, tipico servizio in onda su tante TV nazionali, e mette in evidenza il cattivo funzionamento del depuratore della città . Spiega Giorgio Medail , direttore della TV della Libertà : “Abbiamo solo mostrato le acque sporche e il malcontento degli abitanti di Sestri e dei turisti. Pare che il presidente della locale Associazione Albergatori si sia risentito con la Giunta comunale, che ha deciso di mettere in atto una censura, dichiarando che le nostre trasmissioni sono lesive della immagine della città “. Cosicchè quando una settimana fa l’emittente chiede la concessione del suolo pubblico per sistemare un Gazebo da dove effettuare riprese sui problemi della città e intervistare i passanti, il sindaco diessino Lavarello che fa? Continua »
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Settembre 11th, 2007 Riccardo Fucile
PER UNA NUOVA POLITICA : TRA VALORI E COERENZA
Qualcosa si è mosso ed è segno che la nostra intuizione aveva una base reale : creare un nuovo Circolo di cultura politica, orientato a Destra e in una città cloroformizzata da mezzo secolo di interessi convergenti tra una Sinistra ormai di potere e un mondo imprenditoriale connivente, rappresenta indubbiamente una scommessa non da poco. Altri sarebbero già soddisfatti dall’interesse che in pochi giorni abbiamo suscitato nei mass media cittadini, dal numero superiore ad ogni più entusiastica previsione delle visite al sito, dalle adesioni che arrivano, dalla vostra vicinanza. Noi no…siamo abituati a guardare ancora piu’ avanti, se ci fossimo accontentati lo avremmo potuto fare anni fa, godendone i privilegi. Ma se ancora oggi raccogliamo stima e rispetto anche negli ambienti di sinistra un motivo c’è: la coerenza forse, la capacità di interpretare le pulsioni del nostro mondo, di chi ha un “vissuto” sofferto e ha trascorso anni dove non era facile dichiararsi di destra, figurarsi poi fare politica attiva. Non viviamo di ricordi, viviamo da spiriti liberi, fuori dagli schemi; forse saremo “cani sciolti”, forse menti pensanti, sicuramente uomini e donne coerenti. Primo concetto: quanto conta oggi la coerenza in politica? Poco come sempre, forse ancor meno che in passato. Ci e’ stata data una bella definizione dal maggiore quotidiano cittadino ” sito dei valori” animato da persone “non allineate”…Perchè esistono varie opzioni di partiti per chi vota il centrodestra, si può scegliere certo…ma vi siete mai chiesti cosa vuole l’elettore di centrodestra? Quali istanze desidera vedere rappresentate? Quali valori morali e coerenza comportamentale vorrebbe fossero un segno distintivo dei politici di centrodestra? E’ inutile avere un negozio se non si sa rappresentare pienamente la richiesta del cliente. O sperare solo che arrivino nuovi clienti dal fallimento dell’esercizio vicino (ogni riferimento alla salumeria prodiana e’ puramente voluto). Continua »
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