Genova
NOTTI MAGICHE…MARTA MUNDIAL O HANNO SOLO VINTO I GENOVESI ?
Reduci da una “notte bianca” trascorsa in mezzo al popolo genovese in festa, disintossicatici dal frastuono ed elaborate le opinioni di altri collaboratori sguinzagliati come inviati molto speciali nei vari luoghi del “è qui la festa?” è il momento di tirare le somme della prima “notte bianca” genovese e di abbozzare un commento… Intanto sgombriamo il campo da una serie di equivoci o balle che dir si voglia, alimentate o costruite ad arte dagli agit prop del club “amici di Marta” che sono anch’essi molto trasversali, in quanto si annidano ovunque, soprattutto nei mass media cittadini, nelle lobbies economiche e finanziarie, oltre che nei palazzi politici . E’ bastato che gli organizzatori, in preda ad entusiasmo meritevole di etilometro alle due di notte, sparassero “siamo mezzo milione di persone in piazza” che tutti pedissequamente ripetessero, sgranando laicamente il rosario, “santa Marta ora pro nobis”. Noi riteniamo che una valutazione delle presenze non possa andare oltre le 200.000 persone ( e siamo molto larghi) contro le 350.000 previste in origine. Oltre da un esame visivo la nostra tesi e’ sostenuta da considerazioni inconfutabili : il numero degli abitanti della città , la percentuale elevatissima di anziani che non uscirebbero di casa neanche se riapparisse in vita Claudio Villa, il rapporto numero abitanti-partecipanti delle notti bianche svoltesi in altre città , il bacino di utenza potenziale del nostro hinterland (riviere e province ligure) inferiore ad altri. I dati gonfiati servono al club “amici di Marta” per sostenere una teoria, che il 40 % dei partecipanti proveniva da fuori Genova e quindi giustificare il traino turistico della festa. Capisco che ciò possa giovare alla immagine della Sindaco, peccato che sia sbagliato anche per carenze organizzative del suo staff: nessun treno speciale neanche da Novi Ligure, nessuno sconto concordato con Trenitalia (la quale sostiene che nessuno glielo ha chiesto…lo fanno anche ai no global , lo avrebbero fatto anche alla Marta), nessun volo speciale di Alitalia o di altre compagnie di bandiera…quindi il flusso turistico tanto conclamato proviene al massimo dalla riviera ligure e dal basso Piemonte, persone che Genova la conoscono già e quindi non ci ritorneranno certo “fulminati sulla via di Damasco”. Semplice gita serale per partecipare alla festa e assistere agli spettacoli ( il calo del 15 % del turismo nella nostra regione ha altre motivazioni). Seconda considerazione…i costi chi li ha pagati? La Marta dice che su circa 1 milione di euro totali, solo 120mila euro sono a carico del Comune (e quindi dei cittadini), gli altri sono coperti dagli sponsor privati…peccato che di privati veri e propri ci sia solo la Costa Crociere, in quanto altri sono riconducibili a aziende pubbliche o a aziende legate al Comune (AMT,AMIU ecc.) o alle varie COOP, in molti casi sempre soldi dei cittadini (vedi ENEL, banche ecc). In realtà i costi sono molto più alti ancora se si considera gli straordinari pagati ad ex agli agenti di PS e ai carabinieri per l’intera notte in servizio, e così via. Ma ci preme confutare la tesi: vi abbiamo regalato una bella serata senza farvi spendere una lira . Noi ribattiamo: i genovesi se la sono pagata di tasca come sempre. Terza considerazione: per chi in piazza c’era e ha potuto constatare di persona girando come noi per le vie della città …il popolo genovese era felice di ritrovarsi e poter gustare come normalità quella che è diventata una eccezione. Il poter camminare nelle vie di Genova senza timore, ammirare le nostre opere d’arte, vedere le luci accese, farsi anche i vicoli più nascosti che ogni giorno si evitano per paura di uno scippo o perchè terra di balordi e spacciatori. Quasi un sogno, quasi la riaffermazione che Genova può ribellarsi, che una città può, deve e vuole vivere, che il degrado va combattuto con provvedimenti seri, con volontà politica che non si limiti alle solite “prese per il culo temporanee, il popolo chiede una svolta radicale, vuole “respirare” le proprie vie, vuole sorridere in un mondo che fa già tanta paura…ecco la spiegazione di tante famiglie a spasso con i bimbi nella carrozzina, di anziani che hanno trovato la forza di fare due passi per una sera, di giovani che vorrebbero una città aperta, ricca di luce e di occasioni di incontro, di crescita e di conoscenza,ma anche di lavoro non precario. Non una notte sola ma anche le altre 364, lo volete capire ? Pensate alla immagine della nostra città …una emittente televisiva di Genova ha inaugurato il più grande display d’Italia sul grattacielo di piazza Dante…durante la notte bianca faceva scorrere la bandiera della città sul maxischermo, la croce di San Giorgio, con un bellissimo effetto ondeggiante…sapete che commenti faceva la gente? “Belin, finalmente una bandiera di Genova che non sia zozza da far schifo”…già le bandiere sugli edifici pubblici della città …una vergogna …Ultima considerazione …porto antico…I simpatici Luca e Paolo iniziano la serata e attendono che la Marta arrivi via mare sulla chiatta da dove si svolge lo spettacolo per portare la chitarra che fu di Luigi Tenco…fanno battute (un po’ come noi ..sul degrado della città )… invece che dalla barca illuminata ecco che finalmente il sindaco arriva invece dai camerini…si presume…i comici diranno “…ma e’ arrivata dal culo del palcoscenico, invece che dalla barca signora Sindaco?… La Marta abbozza ma si sa…non ama tanto l’ironia …ecco ora la presentano con enfasi…Marta Vincenziiii…resto stupito anche io…mi aspettavo qualche applauso convinto…azz…brusii, borbottii, silenzio di attesa (quello che sottintende…speriamo si tolga presto dalle palle e inizi lo spettacolo)…. Nella massa ti accorgi l’aria che tira, la gente è stanca di passerelle , vuole fatti concreti, non basta una notte Marta…vuole ritrovare la voglia di vivere che gli avete tolto…vuole tutti i giorni e tutte le notti…la freddezza e l’indifferenza che ti hanno accolta sono un segnale pesante ma reale. Notti magiche…forse sognavi di vincere il Mundial…ma sei stata eliminata anche tu nei quarti…ha vinto solo il popolo genovese che ha “illuminato” la citta’ che ama…sono stati loro i veri fuochi artificiali…
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