Gennaio 2nd, 2008 Riccardo Fucile
LE AMNESIE DI NAPOLITANO… SACRIFICI AGLI ITALIANI, MA IL QUIRINALE COSTA 235 MILIONI DI EURO L’ANNO, SEI VOLTE PIU’ DELLA FRANCIA E QUATTRO VOLTE PIU’ DI BUCKINGHAM PALACE
E’ tipico dei discorsi di fine anno a reti unificate, sentire il Presidente della Repubblica di turno fare appello al senso di responsabilità degli Italiani, denunciare “qualcosina” che non va e poi chiedere maggiore “unità ” ai partiti, tra richiami al buon senso e alla Costituzione. Finito il sermoncino, ammainata la bandiera, tutto ritorna come prima, anche perchè il Presidente della Repubblica non è altro che l’espressione dei partiti e della maggioranza che l’ha eletto, non prendiamoci in giro sul “presidente di tutti gli Italiani” che non esiste e non è mai esistito: siamo in Italia… Se però un Presidente interpretasse veramente le istanze che giungono dalla base del Paese, invece che chiacchiere darebbe esempi concreti. Possibile ad es. che, dopo tante parole sui “costi della politica”, il bilancio di previsione del Quirinale preveda una dotazione a carico dello Stato di 224 milioni di euro? Con un aumento nel 2007 rispetto all’anno precedente del 3,23%. La Corona inglese costa quattro volte meno del Quirinale, l’Eliseo costa 32 milioni di euro, in Germania la Presidenza della Repubblica costa 20 milioni di euro, il Quirinale invece 224…Vediamo di scendere nei dettagli, come sempre. Continua »
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Gennaio 2nd, 2008 Riccardo Fucile
LA MOSCHEA DI COLLE VAL D’ELSA… ORA CHI PAGA ? GLI ISLAMICI HANNO FINITO I QUATTRINI ( DEL MONTE DEI PASCHI)
Facciamo una premessa: siamo tra coloro che rispettano i vari credi religiosi e le relative dottrine, unica condizione la reciprocità . Ovvero siamo per la libera circolazione delle idee spirituali a condizione che ciò che è consentito a una forma religiosa nel nostro Paese sia altrettanto consentito alla religione cattolica nei Paesi di appartenenza di chi è nostro ospite. Purtroppo basterebbe questa premessa per vietare luoghi di culto islamici in Italia, visto che in troppi loro Stati i Cristiani sono perseguitati o,quanto meno, vivono in semiclandestinità il proprio credo religioso. A chi obiettasse che i musulmani in Italia verrebbero così discriminati, rispondiamo che pensino di pregare Allah affinchè renda civili i loro connazionali che restano in Patria ( tolleranza religiosa e rispetto delle donne in primis) e che quando tornano a casa loro in ferie estive si facciano portatori delle istanze di una civiltà tollerante che accetta tutti,
ma non ha scritto “giocondo” sulla fronte. Essere tolleranti e aperti al confronto è una cosa, essere “fessi” un’altra. E un caso tipico si può localizzare in Toscana, a Colle Val d’Elsa, dove nel novembre del 2006 sono iniziati i lavori di costruzione della nuova mega Moschea in mezzo alle splendide colline toscane, con Minareto di 24 metri incorporato, il tutto per 200 musulmani residenti in quel territorio. Qualcosa di spropositato: il tutto iniziò nel 2001, quando il Comune di sinistra stanziò la bellezza di un miliardo e mezzo di vecchie lire per ampliare il già esistente Centro islamico ( composto da appena tre stanze), un passaggio dalle stalle alle stelle… Poi siamo arrivati al progetto della nuova Moschea, costo previsto 1 milione di euro; il cittadino può pensare che se la sarebbe pagata la Comunità islamica… Continua »
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Gennaio 2nd, 2008 Riccardo Fucile
LUCA CASARINI DIVENTA “OBBEDIENTE”, “IL SANGUE DEI VINTI” RIVELA I CODARDI…ALLA FINE L’UNICO CORAGGIOSO E’ UN… PLACIDO
Il grande drammaturgo Eugène Ionesco, vedendo sfilare durante il maggio francese i “sessantottini” sotto casa sua, aprì le finestre, li osservò qualche secondo e poi li inquadrò con una frase pesante come una pietra: ” Fra quattro anni sarete tutti notai” e richiuse diligentemente le imposte. Il destino dei “rivoluzionari” portò, infatti, molti di loro a diventare professori, editorialisti, scrittori, manager potenti…ospiti fissi dei salotti buoni parigini…il fascino discreto della borghesia ( e dei quattrini). In Italia sta per uscire un romanzo “avvincente”, “Gabbie”, che narra di un giovane avvocato che divide la sua vita tra il patrocinio gratuito agli immigrati e la militanza politica tra i “no global”. Il protagonista si troverà ad indagare su un caso di omicidio in cui è rimasto coinvolto un suo amico immigrato. Per difenderlo dovrà “sfidare apertamente la legge” e “infrangere i limiti che fino a quel momento si era imposto”. Cercate di resistere fino a marzo, l’uscita è prevista in primavera, collana Strade Blu (pp. 200, eurini 15,50), editore Mondadori ( casa editrice dell’affamatore Berluska), autore il “disobbediente” Luca Casarini.
Ebbene sì, per il suo primo romanzo il leader delle “tute bianche” ha scelto il “nemico”. Poteva scegliere un editore di sinistra, ma lui ha preferito la casa editrice di Silvio, darà più garanzie nella distribuzione e forse anche più quattrini, a 40 anni è il momento di pensare forse al conto in banca. A sinistra è già criticato per la sua scelta, ma risponde: “Anche Bisio è di sinistra, ma lavora con Zelig su Canale 5 e allora?”… e con questo i compagni li ha “belli e sistemati” e si è guadagnato qualche passaggio nei salotti della TV commerciale. Passiamo alla concorrenza, RAI 1… si sta girando lo sceneggiato “Il Sangue dei vinti”, tratto dal libro di Gianpaolo Pansa, uscito un anno fa tra mille polemiche, in cui l’autore denuncia le atrocità commesse dalla resistenza, a danno di innocenti, nel “triangolo rosso emiliano” nel dopoguerra. Un coraggioso produttore, Alessandro Fracassi, propone lo sceneggiato alla RAI, d’accordo con Pansa, alla fine la spunta. Continua »
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