Gennaio 8th, 2009 Riccardo Fucile
TUTTI D’ACCORDO, HANNO VOLUTO SALVARE ALITALIA E REGALARNE LA PARTE BUONA A COLANINNO, BUTTANDO 4 MILIARDI …ORA CAI SCEGLIE FIUMICINO COME HUB E AIR FRANCE COME PARTNER E BOSSI MINACCIA “GRAVI CONSEGUENZE” SE NON SI OPTERA’ PER LO SCALO DI MALPENSA E PER LUFTHANSA… MA NON ERANO AMICI DELLA LEGA GLI IMPRENDITORI DEL NORD CHE HANNO CREATO CAI? …CON APPENA L’8% DEI VOTI LA LEGA DETTA LEGGE
La vicenda Alitalia, gestita male e conclusa peggio, ora rischia di creare ulteriori problemi al Governo. Pensavamo di aver assistito a quanto di più comico e tragico al tempo stesso potesse essere messo in scena, ma evidentemente ci sbagliavamo.
Il salvataggio di Alitalia è costato agli Italiani 4 miliardi di euro, una misura superiore all’intera ultima manovra a favore dei ceti meno abbienti programmata dal nostro Governo.
Abbiamo dovuto per settimane vedere immagini di scioperi selvaggi, di categorie privilegiate che rivendicavano diritti, di politici pronti a dividere la parte buona della Compagnia regalandola a una cordata dei maggiori imprenditori italiani, libera da debiti che invece sono stati messi a carico dei contribuenti, di concessioni di casse integrazioni quasi decennali.
Un insieme di favori incredibili per una Compagnia che avrebbe dovuto fallire almeno 5 anni fa e mantenuta in coma farmacologico a botte di miliardi di euro di flebo quotidiane.
Ora che Cai è subentrata e deve decidere quali aeroporti e quali linee programmare, si riapre il capitolo delle lotte intestine. Pare certa l’alleanza con Air France e la scelta di Roma Fiumicino come hub e a Milano si scatena la rivolta: vogliono Malpensa e un accordo con Lufthansa. Continua »
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Gennaio 8th, 2009 Riccardo Fucile
IN GRAN BRETAGNA LE FAMIGLIE BOCCIANO LE FAVOLE: SONO POLITICAMENTE SCORRETTE, DISEDUCATIVE E VANNO CENSURATE… IL 66% DEI GENITORI LE RITIENE A MISURA DI BAMBINO, MA IL 34% PENSA TRASMETTANO VALORI SBAGLIATI E PORTINO INCUBI NOTTURNI
Cade un ennesimo mito: le favole per i bambini di cui si sono nutrite intere
generazioni sarebbero diseducative, politicamente scorrette e per questo devo essere censurate.
Se siete stati tirati su a forza di Biancaneve, Cenerentola e Cappuccetto Rosso, sappiate che siete degli/delle sfigati/e senza neanche appello.
In pratica vi avrebbero rincoglionito con letture sbagliate e diseducative: guardate come siete ridotti a causa delle favole…
Basta allora fiabe leggendarie con cui sono cresciuti milioni di bambini in tutto il mondo.
A stabilirlo è un sondaggio condotto dal sito inglese “The baby website” su 3.000 genitori con figli piccoli.
Il risultato parla chiaro: soltanto per il 66% degli intervistati queste favole sono a misura di bambino. Per un quinto sono inappropriate e trasmettono valori sbagliati, fino ad arrivare a un 17% che ritiene che possano persino portare ad incubi notturni.
Ecco qualche esempio della nuova “morale educativa”.
Cenerentola è una donna non realizzata che trascorre tutto il tempo a lavorare e pulire la casa della matrigna. Cappuccetto Rosso è spaventosa perchè va in giro da sola per il bosco al fianco del lupo che mangerà sua nonna. Continua »
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Gennaio 8th, 2009 Riccardo Fucile
CLAMOROSO SUCCESSO DI SARKOZY CHE AVEVA INSERITO L’INIZIATIVA NEL PROGRAMMA ELETTORALE… FINALMENTE UNA TV PUBBLICA SENZA INTERRUZIONI PUBBLICITARIE… I FRANCESI STANNO CON SARKO NONOSTANTE LE POLEMICHE DELLA SINISTRA
La riforma del sistema televisivo pubblico, con la cancellazione graduale degli spot dalle reti appartenenti allo Stato, costituisce una svolta storica coraggiosa, una rottura col passato che solo Nicolas Sarkozy ha avuto finora il coraggio di fare.
Da due giorni sui 5 canali della Tv pubblica ( France 2, France 3, France 4, France 5 e France O) dalle 20 alle 6 del mattino via gli spot pubblicitari.
Un’iniziativa graduale ma progressiva che eliminerà completamente la pubblicità dalle Tv pubbliche.
Motivata da un concetto semplice e chiaro: Nicolas Sarkozy vuole una Tv pubblica di qualità , di cultura e di informazione. Per il resto ci sono le Tv commerciali che non vanno inseguite sul loro terreno di reality, veline, tette e culi ( per esemplificare il concetto).
Come riuscirà France Television a mantenere la qualità e gli 11.000 dipendenti? I nuovi conti della Tv pubblica si baseranno esclusivamente sulle tasse.
Da un lato il “redevance”, cioè l’equivalente del nostro canone che però è uno dei più bassi d’Europa, pari a 96 euro l’anno. Continua »
argomento: Esteri, Politica, Sarkozy | Commenta »