Destra di Popolo.net

ASSEMBLEA PD, POSSIBILE TANDEM MINNITI-BELLANOVA

Novembre 17th, 2018 Riccardo Fucile

MARTINA CONFERMA LE DIMISSIONI, RENZI NON PARTECIPA

Matteo Renzi non sarà  all’assemblea del Partito Democratico che sta per cominciare a Roma.
Fonti dem riferiscono che l’ex segretario terrà  in questo congresso un ruolo molto defilato, lasciando spazio agli esponenti a lui più vicini.
Nel corso dell’assemblea saranno formalizzate le dimissioni da segretario di Maurizio Martina e si aprirà  formalmente il congresso del partito.
Intanto la dem Teresa bellanova non smentisce una sua possibile candidature in ticket con Minniti. “Spero in una campagna congressuale incentrata sui temi. Anche gli appelli all’unità  mi sembrano ipocriti. Significano uno a te, uno a me e uno a quell’altro e abbiamo fatto l’unità . L’unità  la dobbiamo fare sui temi, sulla proposta al paese cominciando col dire che quanto e’ stato fatto dai governi Pd è stato giusto”.
Rispondendo a chi gli chiedeva se fosse possibile una fuoriuscita dei renziani dal partito, Bellanova ha aggiunto: “Nessuno va via. Nè se vince uno nè se vince un altro. Noi siamo alternativa a un governo di incapaci”.
Poi, parlando delle voci che la segnalano come possibile candidata renziana, La senatrice sottolinea: “Non ho dato alcuna disponibilità  nè avanzato candidatura. Sicuramente sono una persona a cui non difetta il coraggio. Noi non vogliamo logorare nessuno”.
Maurizio Martina ha poi confermato le dimissioni da segretario: “Mettiamo in campo insieme una nuova stagione di unità  – ha detto -. Capita che in una forza come nostra, troppo spesso no riusciamo a far prevalere gli elementi che ci uniscono” ora “mettiamo in campo un congresso che sia in grado di stupire l’Italia per la sua concretezza e capacità  di creare unità  vera”. E “coerentemente con il mandato dato i a luglio dall’assemblea, confermo qui le mie dimissioni”.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: Partito Democratico | Commenta »

CATACOMBE SAN GENNARO A NAPOLI, IL VATICANO ANNUNCIA: “RINUNCIAMO AL CREDITO PREGRESSO”

Novembre 17th, 2018 Riccardo Fucile

IL 9 MARZO AVEVA GIA’ INVIATO UNA LETTERA ALLA COOPERATIVA CHE GESTISCE IL SITO

La Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede “accetta di azzerare il debito pregresso”, sottolineando che nessuna somma arretrata – alcuni organi di stampa avevano parlato di una somma di 700mila euro – è stata mai chiesta alla Cooperativa La Paranza e manifestando la volontà  di avviare una nuova fase di collaborazione su una base di trasparenza e legalità .
È quanto si legge in un documento datato 9 marzo 2018 – molti mesi prima che scoppiasse il caso mediatico – reso noto oggi da Tv2000, in merito alla vicenda delle Catacombe di San Gennaro che vede coinvolti nel rione Sanità  la Cooperativa La Paranza, l’Arcidiocesi di Napoli e il Vaticano.
Il Concordato stabilisce che sia la Santa Sede ad occuparsi della gestione di tutte le catacombe presenti sul territorio nazionale, circa 120 (di cui una ventina aperte al pubblico) compresa quella di Napoli.
Alla Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede spetta il 50% degli introiti provenienti da ciascuna catacomba come contributo necessario per la tutela, la conservazione, il restauro e gli interventi urgenti di recupero il cui onere cade esclusivamente sulle spalle della Commissione, non ricevendo essa alcun contributo statale a tal fine.
La catacomba napoletana – sottolinea la tv dei vescovi – è l’unica catacomba in Italia che non solo non ha mai corrisposto la percentuale degli introiti stabilita ma nemmeno ha mai inviato in Vaticano alcun rendiconto dettagliato dei suoi bilanci. In pratica – sostiene il Vaticano – La Paranza gestisce il sito in totale autonomia, emettendo biglietti in proprio e non fornendo bilanci.
La Cooperativa La Paranza ha ottenuto nel 2009, in gestione dall’Arcidiocesi di Napoli, le famose catacombe che portano il nome del Patrono della città . In questi anni il numero dei visitatori è cresciuto e la Coop ha potuto dare lavoro a molti giovani in un quartiere così difficile come il rione Sanità .
Un’opera di grande rilievo sociale che – assicurano alla Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede, secondo quanto riferisce l’emittente della Conferenza episcopale italiana – nessuno vuole interrompere ma rilanciare su una base nuova di trasparenza e legalità . Senza creare disparità  di trattamento con le altre catacombe aperte al pubblico, e gestite da altri soggetti, che hanno sempre rispettato gli accordi con la Commissione, anche in zone problematiche come Palermo, Siracusa o Tor Pignattara a Roma.

(da agenzie)

argomento: Chiesa | Commenta »

RAPIMENTO SHALABAYEVA: A GIUDIZIO CORTESE, IMPROTA E ALTRI CINQUE

Novembre 17th, 2018 Riccardo Fucile

A PROCESSO L’EX CAPO DELLA MOBILE DI ROMA E L’ALLORA RESPONSABILE DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE, OGGI QUESTORI DI PALERMO E RIMINI

L’ex capo della squadra mobile di Roma Renato Cortese e l’allora responsabile dell’ufficio immigrazione Maurizio Improta sono stati rinviati a giudizio dal gip di Perugia per il presunto rapimento di Alma Shalabayeva
Stesso provvedimento per il giudice di pace Stefania Lavore e per quattro poliziotti coinvolti a eccezione di Laura Scipioni prosciolta “perchè il fatto non costituisce reato”.
Prosciolti anche i tre funzionari dell’ambasciata del Kazakhstan per i quali è stata riconosciuta l’immunità  diplomatica.
Il processo si aprirà  il 24 settembre 2019. Gli indagati sono accusati a vario titolo di sequestro di persona e falso. Tutti hanno sempre sostenuto la correttezza del proprio comportamento.
L’inchiesta sull’espulsione dall’Italia di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Muktar Ablyazov, e della loro figlia Alua (avvenuta a Roma nel maggio del 2013) è approdata a Perugia per competenza in seguito al coinvolgimento del giudice di pace Lavore. La donna e la figlia sono poi tornate in Italia e a Shalabayeva è stato riconosciuto l’asilo politico.
“Ora ci aspettiamo di sapere dal processo la risposta all’interrogativo se e chi ha dato gli ordini”: l’avvocato Astolfo Di Amato, legale di parte civile di Alma Shalabayeva ha commentato così l’esito dell’udienza preliminare davanti al gup di Perugia. Lo ha fatto rispondendo ai giornalisti lasciando il palazzo del tribunale.
“Siamo tristi – ha detto Di Amato – perchè vedere rinviati a giudizio alcuni servitori dello Stato non è mai motivo di soddisfazione”
Shalabayeva non ha assistito alla lettura del dispositivo da parte del gup. Nel corso dell’udienza preliminare è stata comunque sentita con la formula dell’incidente probatorio (la sua ricostruzione avrà  quindi valore di prova nel processo) sostenendo che la sua fu una “illegittima deportazione” nonostante avesse chiesto “più volte” asilo politico
Alma Shalabayeva e la piccola Alua Ablyazova, la moglie e la figlia del dissidente kazakho Mukhtar Ablyazov, furono infatti, secondo la procura, arrestate illegittimamente e altrettanto illegittimamente espulse dall’Italia al Kazakhstan nel maggio del 2013 in violazione del diritto di asilo, consegnando la Polizia italiana e un giudice di pace di Roma a un’accusa gravissima. Sequestro di persona, appunto.
I due dirigenti di vertice della Polizia di Stato – Renato Cortese, attuale direttore del Servizio Centrale Operativo e all’epoca dei fatti capo della squadra mobile di Roma, e Maurizio Improta, già  capo dell’Ufficio Immigrazione e oggi questore di Rimini – sono accusati di una “extraordinary rendition” dissimulata da regolare procedimento di espulsione grazie ad una ininterrotta sequenza di falsi, abusi, omissioni, con la complicità  di altri indagati come Stefania Lavore che avallò la consegna al Kazakhstan.
Della Shalabayeva e di sua figlia Alua – scrivevano i pm perugini Luigi De Ficchy e Massimo Casucci a chiusura inchiesta   – vennero “violati i diritti umani”.
Quelli che riconoscono l’intangibilità  del diritto di asilo e fissano il divieto di estradare cittadini politicamente perseguitati nei paesi di origine. E lo furono, appunto, con modalità  “abusive”, come quelle di tacere la vera identità  della donna (che la Polizia italiana conosceva prima ancora del fermo) e la sua reiterata richiesta di asilo dopo l’arresto.

(da agenzie)

argomento: Giustizia | Commenta »

IL MINISTRO DELL’AMBIENTE COSTA: “SALVINI NON PARLA DI CAMORRA E DELLE MAFIE AL NORD E SI INVENTA UN’EMERGENZA RIFIUTI”

Novembre 17th, 2018 Riccardo Fucile

I   CINQUESTELLE SI RICOMPATTANO SUL TEMA INCENERITORI, LUNEDI’ MEZZO GOVERNO NELLA TERRA DEI FUOCHI

“Se temo le domande? Magari me le facessero, non vedo l’ora”. È un Sergio Costa infuriato quello che vede i dispacci di agenzia nei quali Matteo Salvini continua a ribadire la sua accelerazione sulla costruzione di nuovi inceneritori.
Tema lontanissimo dall’agenda del ministro dell’Ambiente, come da quella di tutto il Movimento 5 stelle.
Una polemica nata giovedì tra i due vicepremier e protrattasi per tutto il giorno seguente, che si incrocia con il protocollo d’intesa che mezzo Consiglio dei ministri si appresta a siglare lunedì, in trasferta a Caserta, riguardo la Terra dei fuochi.
Proprio il tema sul quale il generale della Guardia di Finanza ha costruito la propria carriera nell’arma, e che lo vedrà  seduto in conferenza stampa tra Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e il leader della Lega subito dopo la firma.
Un momento che, se le prossime ore non porteranno a una distensione generale, sarà  di puro thrilling.
Perchè Costa non è da solo a condividere una posizione di netto rifiuto all’uscita salviniana.
Oggi una batteria di vertici 5 stelle ha risposto a brutto muso al ministro dell’Interno. “Nessun margine di trattativa sugli inceneritori”, ha tuonato il ministro del Sud Barbara Lezzi. “In Campania non ne faremo nemmeno uno”, ha rilanciato Roberto Fico. Lo stesso Di Maio forse non è mai stato chiaro come oggi: “Salvini crea tensioni nel governo”.
Una batteria che non ha minimamente scalfito la trincea leghista. Ecco Salvini che fa il verso al capo politico 5 stelle: “I termovalorizzatori sono fondamentali, li faremo. Senza ceppa…”.
Nemmeno il tempo di esultare per lo stralcio dal decreto fiscale della dichiarazione integrativa (e quindi del condono di qualsiasi tipo di nero) che ecco si apre un’altra falla nella solidità  della maggioranza gialloverde.
Nonostante le polemiche, Salvini non ha chiamato per un chiarimento il collega all’Ambiente. Il quale non ha mai minacciato le dimissioni, ma ha detto chiaramente che non ci starebbe in nessun modo a fare l’utile idiota: “Se le cose si mettono male e non posso portare avanti le mie battaglie non ho nessun problema a tornare a fare il mio vecchio mestiere”.
“Matteo ha ascoltato il parere dei tecnici e si è allarmato per la situazione in Campania” spiega chi lo ha sentito nelle ultime ore.
Gli occhi della war room stellata si sono volti verso Gerardo Iorio, commissario alla Terra dei fuochi. Che avrebbe parlato lungamente con Salvini in settimana, quando il leader del Carroccio si è recato a Napoli.
La posizione di Iorio è ritenuta molto più sfumata rispetto a quella di Costa sulla natura e il carattere di emergenzialità  dei roghi tossici. E avrebbe convinto il vicepremier che il problema sia piuttosto una prossima ventura crisi dei rifiuti, che potrebbe far ripiombare il capoluogo campano nel caos.
“Non parla di camorra e delle infiltrazioni delle mafie al nord e si inventa un’emergenza rifiuti?” il senso del ragionamento di Costa e Di Maio.
Il sospetto è un altro. A luglio il titolare dell’Ambiente ha sollecitato l’invio di una direttiva dal Viminale alle prefetture volta a inserire i siti di stoccaggio tra quelli sensibili.
Cosa fatta, ma che non ha avuto grandi ricadute pratiche sul controllo dei piromani. “Vuole coprire un evidente problema che ha nella catena di comando”, ragiona il vertice 5 stelle. Ma si sospetta di un altro motivo.
Quello dell’inizio di una battaglia per il consenso in terre dove i 5 stelle hanno incassato percentuali bulgare. E, ancor di più, di “un messaggio lanciato a imprenditori del nord e multiutilities che gestiscono la filiera dello smaltimento rifiuti”.
D’altronde tra i ministri 5 stelle è iniziato a girare un vecchio manifesto leghista, con un gigantesco No e il simbolo della Lega Nord – Salvini, con su scritto: “Renzi vuole l’inceneritore, diciamogli No”, affisso a Perugia e dintorni il 17 novembre del 2016. “Ha rinnegato quello che ha sempre detto”, aggiungono, ricordando quando rivendicava una battaglia “fatta dalla Lega da vent’anni”, proprio in contrapposizione a Beppe Grillo e al Movimento.
Dal Viminale al contrario la direttiva alle prefetture viene rivendicata e con forza, come un segnale di attenzione al tema e di azione decisa d’intesa con l’alleato.
Lunedì, in pubblico, il redde rationem, dalle conseguenze al momento imponderabili. Dopo la conferenza stampa Lezzi, Bonafede Costa e lo stesso Di Maio andranno in piazza a Caivano.
Con loro ci sarà  don Maurizio Patriciello, uno dei simboli della lotta alla criminalità  e alle infiltrazioni nel campo dei rifiuti.
La lotta è appena iniziata.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: Costume | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.942)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (240)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Novembre 2018
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    2627282930  
    « Ott   Dic »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • BIBBIANO LE VERE VITTIME, ANDREA CARLETTI, L’EX SINDACO DI BIBBIANO FINITO AI DOMICILIARI E POI ASSOLTO: “PROVO SODDISFAZIONE DOPO UNA GRANDE SOFFERENZA”.
    • VOLETE CAPIRE QUALCOSA IN PIU’ DEL CAOS IN LIBIA? IL GOVERNO DI TRIPOLI, GUIDATO DA DBEIBEH, E’ DEBOLE E TENUTO IN PIEDI DAI TURCHI; IL GENERALE KHALIFA HAFTAR È UNA MARIONETTA NELLE MANI DI PUTIN E DI AL SISI. E NOI STIAMO A GUARDARE
    • INCREDIBILE: L’ITALIA HA LIBERATO IL TORTURATORE ALMARSI E LA LIBIA POTREBBE ARRESTARLO
    • “NORDIO È INDIFENDIBILE, DOVREBBE DIMETTERSI MA LA MELONI CONTINUERÀ A COPRIRE TUTTI” : MATTEO RENZI USA IL LANCIAFIAMME CONTRO IL GOVERNO SUL CASO ALMASRI
    • ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE: INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO
    • LA MONTAGNA MELONIANA HA PARTORITO UN TOPOLINO, NELLA CONFERENZA DI ROMA PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA LA DUCETTA HA RACIMOLATO APPENA 10 MILIARDI, MENO DEI 16 MILIARDI RACCOLTI DALLA STESSA CONFERENZA L’ANNO SCORSO A BERLINO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA