Destra di Popolo.net

CHI HA SPUTATO SULL’AUTO DELL’ASSESSORA REGIONALE VENETA DELLA LEGA?

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

LEI ACCUSA UNA RAGAZZA DI SINISTRA, DIVERSI TESTIMONI NEGANO… DI FRONTE A UN COSI’ GRAVE PRESUNTO REATO COSA ASPETTA SALVINI A FAR INTERVENIRE I RIS PER L’ANALISI DEL DNA?

Elena Donazzan, assessora all’istruzione della Regione Veneto, ha scritto ieri su Facebook di aver ricevuto uno sputo sulla sua automobile a Bassano del Grappa:
“Sono andata a riprendere l’auto, dopo una bella serata al #Museo Civico per la promozione dell’#asparago bianco dop, in compagnia di Davide. Alla fine di via Museo, fuori da una sede — credo comunale in concessione ad una serie di associazioni — noto un gruppetto di persone che non mi guarda benissimo. Pace! mica posso piacere a tutti…però quando esco dal parcheggio, uno di loro cammina ostentatamente verso la mia auto cercando di rendermi difficile l’uscita, mentre una ragazza mi sputa sulla carrozzeria. Sputa, si, sputa! Un segno di disprezzo, un gesto di volgare arroganza, un evidente odio verso di me. Così fermo l’auto e chiedo ragione, innanzitutto presentandomi con nome e cognome e chiedendo il suo. Silenzio! Anzi, il suo amichetto — quello che mi voleva sfidare con la camminata contro l’auto — mi intima di andarmene e mi dice che loro avrebbero negato visto che erano in tanti.
La versione del Laboratorio Politico di Ricerca ed Espressione Critica però è completamente diversa:
Mentre — dopo la presentazione della mostra sul 25 aprile — tornavamo alle nostre macchine, nel parcheggio lì adiacente, notiamo il veicolo dell’Assessore. Dopo averlo superato in fila indiana — nessuno ha impedito il transito dell’autoveicolo come da lei sostenuto -, la suddetta scende dalla macchina intimando a una nostra amica e compagna di fornirle il nome, causa un fantomatico sputo che sarebbe stato rivolto verso il veicolo, mentre era rivolto all’asfalto dovuto al raffreddore della ragazza.
Al rifiuto di fornire le generalità , ci ha minacciati di chiamare la polizia avvalendosi della sua posizione pubblica, e nel momento in cui l’è stato fatto notare che la bilancia dei testimoni pendeva decisamente dalla nostra parte (essendo noi in sei e lei accompagnata da un uomo solo) se n’è andata dandoci dei vigliacchi. Il post su Facebook — ovviamente — non ha tardato a comparire, con una ricostruzione fantasiosa degli eventi e una terribile accusa, quella di essere antifascisti. Per primo, ci sentiremmo di dire, che chi pensa che una ragazza con un brutto raffreddore, che prosegue da giorni, sputi per terra non per alleviare il fastidio ma per aggredire forse soffre un po’ di manie di persecuzione — interpretazione che ci sembra confermata dalla sua ricostruzione dei fatti, che ci vede come temibili aggressori quando le si è semplicemente fatto notare che dinnanzi a un fatto che non sussiste eravamo di più a sostenere la nostra versione piuttosto che la sua. Nei suoi post non è fatto menzione che nello spazio in questione si tenesse una mostra fotografica dell’ANPI di Malo sulla Resistenza nell’alto Vicentino (che peraltro a Bassano ha già  trovato spazio in altre occasioni), ma si asserisce a una fantomatica assemblea.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

QUANDO LA LEGA VOLEVA TAGLIARE LE PROVINCE

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

I TITOLONI DELLA PADANIA NELL’AGOSTO 2011: “TAGLI EPOCALI AL COSTO DELLA POLITICA, LA CASTA COLPITA AL CUORE”

Ieri un progetto di legge che prevede il ritorno all’elezione diretta delle province, su cui stanno lavorando Stefano Candiani della Lega e Laura Castelli del MoVimento 5 Stelle, ha triggerato Luigi Di Maio che si è opposto all’idea del suo stesso governo.
Oggi invece Gian Antonio Stella sul Corriere riepiloga tutte le volte che la Lega si è schierata per l’abolizione delle province che oggi rivuole in auge:
«La riforma è stata compromessa dalla finanziaria 2015, con tagli irragionevoli al bilancio delle Province», sostiene Achille Variati, che fino a febbraio ha vissuto da presidente Upi tutta la fase cruciale, «Dal 2017 va un po’ meglio. Ma a fronte dei costi per la manutenzione di oltre 5mila scuole e 130mila chilometri di strade i tagli avevano ridotto del 60% la capacità  di investimenti. Che i costi siano aumentati, poi!».
Certo è che l’insistenza leghista sul ripristino delle vecchie entità  locali ha qualcosa di paradossale.
Era stato il Carroccio infatti, d’accordo con Silvio Berlusconi («delle Province non voglio parlare, vanno abolite»), a decidere il primo storico taglio radicale degli organismi di cui oggi invoca la resurrezione: una Provincia su tre, tutte quelle sotto i 300.000 abitanti.
Via. Abolite. Era il 14 agosto 2011, Ferragosto. Titolo a tutta pagina della Padania: «Costi della politica, tagli epocali / Difesi risparmi comuni virtuosi».Titolone a pagina 3: «La “Casta” colpita al cuore/ Calderoli: tagliate 50.000 poltrone». Il grafico con la mappa dei tagli era già  più cauto: «Le 36 Province a rischio»…
Con le regole immaginate nella bozza di riforma, il consiglio provinciale non cancellerebbe l’assemblea dei sindaci, cioè l’organo di secondo livello (votato cioè dagli amministratori locali del territorio e non dai cittadini) creato dalla riforma Delrio. E le Province tornerebbero a vivere anche nei territori delle Città  metropolitane, affiancate dagli organi della Città  che si limiterebbero alle zone davvero metropolitane. Altri posti, altre poltrone. Per una politica affamata.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

QUATTRO GRILLINI SU CINQUE NON PAGANO I 300 EURO A ROUSSEAU

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

SOLO 61 SU 330 HANNO VERSATO IL CONTRIBUTO CHIESTO DA CASALEGGIO… NON HANNO PAGATO NEANCHE DI MAIO, TAVERNA, TONINELLI E GIULIA GRILLO

Quattro grillini su cinque non pagano i 300 euro per Rousseau. Il Giornale ne parla oggi in un articolo a firma di Giuseppe Marino:
È sufficiente un’occhiata ai resoconti da poco pubblicati dalla piattaforma, dopo innumerevoli e pressanti richieste da parte dei parlamentari M5s, per scoprire che nei primi due mesi dell’anno meno di uno su cinque (61 su un totale di oltre 330) hanno versato regolarmente i 300 euro al mese.
Non hanno più pagato anche molti big: nell’elenco manca perfino Luigi Di Maio, oltre a esponenti del governo come Giulia Grillo, Danilo Toninelli, Laura Castelli e la vicepresidente del Senato Paola Taverna. Per il capo politico e vicepremier si tratta di una grana visto che non è in grado di ottenere «fedeltà » dai suoi eletti.
Il Giornale scrive che parecchi parlamentari stanno contestando la gestione di Rousseau, temono il rischio schedatura già  denunciato da questo quotidiano, protestano per i malfunzionamenti ed esigono chiarimenti sulla gestione dei propri dati personali.
E alcuni hanno avviato approfondimenti legali per capire come bloccare il pagamento.
I «fondatori» l’avevano previsto e, incredibilmente, hanno inserito nelle regole del M5s l’obbligo di servirsi di Rousseau, in barba al conflitto di interessi di Davide Casaleggio, che è al contempo presidente e tesoriere dell’associazione Rousseau e socio fondatore del M5S. La via d’uscita è sospendere i pagamenti, in attesa di chiarimenti
Forse non è un caso che i resoconti sui 300 euro si fermino a febbraio. «Confesso che da tre mesi non sto versando i 300 euro — ammette coraggiosamente, vista la facilità  con cui si finisce sulla lista nera, la deputata pentastellata Veronica Giannone — ho chiesto tante volte invano spiegazioni sui problemi della piattaforma. Se poi è vero che ci sono fascicoli su di noi, è una cosa che mi fa incazzare».

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

MARESCOTTI COPERTO DI INSULTI PER AVER RICORDATO A DI MAIO LE PROMESSE TRADITE SULL’ILVA

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

I DATI PRODOTTI DA MARESCOTTI E DI MAIO CHE ABBASSA LA TESTA NON SONO STATI GRADITI DAI TALEBANI GRILLINI

Alessandro Marescotti, cittadino di Taranto e Presidente di PeaceLink, sul suo profilo Facebook ha detto oggi di aver ricevuto insulti per ILVA: “Sto ricevendo una discreta quantità  di insulti per aver letto a Di Maio i dati delle centraline Arpa che smentiscono le sue dichiarazioni. Molti di quelli che insultano non sanno che il sottoscritto ha presentato l’esposto da cui è nato #AMBIENTESVENDUTO e l’arresto di tutti i personaggi chiave dell’inchiesta ILVA, compreso esponenti del PD, inchiesta da cui è derivata anche gran parte della fortuna elettorale del M5s a Taranto”.
Cosa ha fatto di male Marescotti? Ha chiesto a Di Maio di leggere il testo della nuova norma sull’immunità  il ministro si è rifiutato di farlo.
Di Maio allora ha raccontato che c’è un miliardo di euro da spendere che però non si sta spendendo. Quei soldi — stanziati da Renzi nel 2015 — però sono già  in parte spesi.
Ma non è solo questo che ha fatto arrabbiare i tarantini.
Ad esempio durante l’incontro Alessandro Marescotti ha ricordato al ministro di quando nel settembre del 2018 aveva annunciato un taglio delle emissioni. «Abbiamo installato tecnologie a Taranto che riducono del 20% le emissioni nocive» a pochi giorni dall’accordo in un video messaggio in cui annunciava che il M5S e il governo avevano risolto la crisi Ilva. Le emissioni però non sono diminuite, sono aumentate. PeaceLink riporta che:
In cokeria si registra un incremento del 160% per il benzene, del 140% per l’idrogeno solforato e del 195% per gli IPA totali. Sono tutti inquinanti cancerogeni e anche neurotossici.
Per quanto riguarda le polveri sottili misurate attorno alla cokeria, l’Arpa Puglia registra un incremento fra il 18% e il 23% per il PM10 (a seconda del campionatore ENV o SWAM) e del 23% per il   PM2,5.
Le tecnologie che Di Maio aveva detto che erano state installate non sono mai state installate. Di Maio spiega tecnologie non ci sono ancora perchè «nel cronoprogramma [delle operazioni di bonifica che termineranno nel 2023 NdR] ancora non sono previste». Allora a settembre del 2018 perchè Di Maio ha fatto credere agli italiani che i filtri fossero già  stati installati?
Qualcuno potrebbe chiedersi in che modo sia stata risolta la crisi dell’Ilva, perchè il famoso cronoprogramma non detta solo i tempi del risanamento ambientale ma anche quelle delle assunzioni di coloro che al momento sono in cassa integrazione.
Ma Marescotti aveva anche un’altra domanda da fare, una domanda per la ministra della Salute Grillo che durante l’incontro non ha aperto bocca. In che anno ci sarà  il picco dei tumori a Taranto? Incredibilmente la ministra della Salute, che era a Taranto per parlare dell’ex-Ilva, non ha saputo rispondere perchè “si deve documentare”.
Ma allora cosa ha fatto in questi mesi il governo del Cambiamento, a parte fare annunci su cose che non sono vere? Forse qualcuno pensa che a Taranto si muoia e ci si ammali secondo il cronoprogramma o che si possa continuare a lungo a dare la colpa “a quelli di prima”?

(da “NextQuotidiano”)

argomento: Costume | Commenta »

CASAPOUND ESCLUSA DALLE ELEZIONI IN PIEMONTE

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

HA ACCOMPAGNATO LA LISTA CON SOLO DUE FIRME CONTRO LE 10.000 NECESSARIE

La commissione elettorale ha respinto il listino regionale di Casapound, che quindi resta al momento escluso dalle elezioni regionali del prossimo 26 maggio.
“La commissione elettorale regionale ha escluso il listino, mentre abbiamo notizia che la nostra lista sia stata accettata in alcune province — afferma Panero -. Attendiamo di avere il quadro completo della situazione e poi faremo sicuramente ricorso al Tar”.
La lista era stata presentata questa mattina senza le 10mila firme richieste.
“Abbiamo presentato solo due firme, la mia e quella di Giangi Marra, perchè la scorsa tornata elettorale — spiega Panero — abbiamo sostenuto Gilberto Pichetto (candidato del centrodestra, ndr), che è risultato eletto grazie alla somma dei voti delle liste. Ci sono sentenze della Cassazione che dicono che abbiamo ragione. Per questo motivo — ribadisce — faremo ricorso”.
Anche l’ufficio elettorale provinciale di Torino, dopo quello regionale, ha escluso la lista CasaPound — Destre Unite — Azzurri Italiani, che sosteneva il candidato alla presidenza della Regione Piemonte, Massimiliano Panero.
Anche in questo caso, secondo i magistrati, la lista e’ stata depositata senza le firme necessarie.
Tempi stretti e tante incertezze che vedono davvero difficile un possibile ripescaggio di Casa Pound-Destre Unite all’interno della corsa per la presidenza della regione.
La notizia dell’esclusione del gruppo ha scatenato le reazioni della politica: a gioire per la notizia sono stati il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Damiano Carretto (che ha commentato con un ironico «come mi dispiace…») ma anche di un altro candidato come Augusto Montaruli, presente nelle liste regionali di Liberi Uguali Verdi (che ha accolto la notizia con un altrettanto ironico «questa notte non dormirò»).
A conti fatti, però, l’esclusione della lista può far felice principalmente il centrodestra stesso che si troverà  con un competitor in meno posizionato alla sua destra. Un piccolo vantaggio non trascurabile che libera dei voti “sovranisti” altrimenti intercettati dai militanti della “tartaruga” e che lascia come unico altro candidato ideologicamente conservatore opposto a Cirio il professore Valter Boero del Popolo della Famiglia.

(da agenzie)

argomento: elezioni | Commenta »

QUESTA CI MANCAVA: BRESCIA, I MACCHINISTI SONO UBRIACHI, SOPPRESSO IL FRECCIA ROSSA CON 65 PASSEGGERI

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

IL CONVOGLIO ERA DIRETTO A NAPOLI, A LANCIARE L’ALLARME IL CAPOTRENO, E’ INTERVENUTA LA POLFER

Il treno Frecciarossa 9604 delle 5,17 in partenza da Brescia e diretto a Napoli è stato soppresso perchè i due macchinisti erano ubriachi.
A lanciare l’allarme è stato il capotreno, se n’è accorto perchè non riusciva a salire sul convoglio: i due macchinisti infatti non erano in grado di aprirgli.
Sul posto è intervenuta la Polfer insieme con la Polstrada.
Gli agenti hanno sottoposto al test dell’etilometro i due macchinisti. Il più grande (35 anni) è risultato positivo (aveva 1,95 all’alcoltest) mentre l’altro di 21 anni ha chiesto l’intervento dei medici del 118 ed è stato trasportato in codice verde all’ospedale Città  di Brescia.
I 65 passeggeri sono stati trasferiti in treno alla stazione Milano Centrale per poi proseguire su un altro Frecciarossa per Napoli.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

LEGA IN SICILIA TRA CAMBIACASACCA E RICICLATI DOVE A CHI CHIEDI CHI E’ ALBERTO DA GIUSSANO RISPONDONO “E’ UNO APPOSTO, NON HA FATTO NULLA”

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

A MONREALE SALVINI SI APPOGGIA A UN EX DI CUFFARO, A GELA A UN EX DI ALFANO, LISTE CON TANTI EX GRILLINI E FORZISTI

A Monreale ha pranzato nella villa di un ex enfant prodige dell’Udc di Totò Cuffaro. A un certo punto lo hanno addirittura imboccato: spicchi di arance di Ribera direttamente dalle mani del capo dei leghisti locali. E tanto di foto ricordo scattata da un ex fedelissimo di Rosario Crocetta.
A Gela il suo candidato è un commercialista alla prima esperienza politica, ma alle spalle ha anni di militanza in Libera, l’associazione antimafia di Luigi Ciotti. Che c’entra Libera con la Lega? “Io sono cattolico, non potevo certo andare con chi ha fatto le unioni civili“, dice il diretto interessato. A sceglierlo è stato Alessandro Pagano, un deputato che stava con Angelino Alfano prima di saltare a bordo del Carroccio.
La “padanizzazione” della Sicilia
Riciclati, cambiacasacca, ma anche attivisti alla prima esperienza politica che ricordano le modalità  di selezione del Movimento 5 stelle. E in effetti è proprio dal M5s che proviene qualche nuovo leghista in salsa sicula.
Saranno le urne a stabilire se le folle arrivate per Salvini siano composte più da elettori che da curiosi. Nel frattempo Stefano Candiani, il sottosegretario spedito da Tradate — Varese — a fare da commissario nel profondissimo Sud, può permettersi di sorridere. “Era più semplice fare il sindaco nel mio Comune”, dice l’uomo inviato dal ministro dell’Interno a “padanizzare” la Sicilia.
Cambiacasacca e riciclati
Padanizzare la Sicilia? Solo qualche anno fa sarebbe sembrata una bestemmia. E invece il mini tour del segretario ha fatto registrare sold out su sold out. Piazza stracolme, file infinite per ottenere un selfie ricordo, comitati di accoglienza per questo ennesimo uomo forte venuto dal Nord a salvare la Sicilia. “Dove abbiamo più possibilità  di vincere? Non lo so, l’importante è esserci”, gongola Candiani. Consapevole che a questo giro la Lega rischia di eleggere per la prima volta sindaci in centri importanti della Sicilia.
D’altra parte lo stesso Candiani è stato spedito sull’isola dopo di un’inchiesta per voto di scambio che ha coinvolto i vertici regionali del partito.
Uno è stato addirittura arrestato: si chiama Salvino Caputo ed era il primo politico decaduto per la legge Severino dopo una condanna per tentato abuso d’ufficio. Aveva messo in lista il fratello ma per i pm truffava gli elettori sostenendo di essere lui il candidato.
Quell’inchiesta ha coinvolto anche l’ex alfaniano Pagano, che però è deputato: al contrario di Caputo non è stato allontanato dai leghisti ma è rimasto da militante. Retrocesso in seconda linea è stato pure Angelo Attaguile, un democristiano per tutte le stagioni scelto per guidare Noi con Salvini, il primo esperimento di leghismo del Sud.
Lo hanno candidato alle Europee ma Candiani sta affidando il partito ad altri. I leghisti, infatti, hanno capito che l’etichetta di riciclato non porta bene. Soprattutto in Sicilia, inesauribile granaio di voti per i 5 stelle. Ed è ai grillini che Salvini vuole rubare i voti siciliani.
Facce nuove per rubare voti ai grillini
Le chiavi del Carroccio isolano sono state affidate a due facce più o meno nuove: Igor Gelarda Palermo, consigliere comunale scippato ai 5 stelle, e Fabio Cantarella a Catania.
L’orizzonte vicino è quello delle Europee, ma Salvini pensa già  a una mega campagna acquisti per la sua Lega nazional sovranista.
Per questo motivo continua a flirtare col governatore Nello Musumeci (il primo presidente della Sicilia invitato a Pontida) ed è pronto ad accogliere Salvo Pogliese, il votatissimo sindaco di Catania appena uscito da Forza Italia. Insomma la Lega in Sicilia ha deciso di stringere leggermente il filtro degli ingressi, mixando facce vecchissime e qualche novità .
Il derby di governo in attesa delle Europee
L’obiettivo è far apparire il partito più vecchio del Parlamento come “nuovo”.
Alte possibilità  di accedere al ballottaggio per i leghisti arrivano anche da Mazara del Vallo, altra roccaforte grillina visto che ha dato i natali al guardasigilli Alfonso Bonafede. Il Carroccio punta a conquistare la città  italiana più vicina alla Tunisia con Giorgio Randazzo, 28 anni ma già  varie esperienze in partiti di destra.
Più difficile la padanizzazione di Caltanissetta, la città  di Giancarlo Cancelleri dove Luigi Di Maio ha chiuso la campagna elettorale: al centro della Sicilia il grillino Roberto Gambino è dato in vantaggio rispetto al leghista Oscar Aiello.
Il gioco di prestigio: far dimenticare gli insulti —
Ma va bene così. In vista delle Europee anche un paio di candidati al ballottaggio nei centri principali sarebbero un successo per Salvini. Che nel suo mini tour siciliano è riuscito in un secondo gioco di prestigio: fare dimenticare totalmente gli insulti lanciati per anni dal suo partito ai siciliani.
Il nuovo nemico sono i clandestini, i migranti che rubano il lavoro ai siciliani onesti. Ma non erano i siciliani a non avere voglia di lavorare, almeno secondo la Lega? Non era il Carroccio che li chiamava terroni? Non era lo stesso Salvini a definire i meridionali “lontani anni luce”   e “troppo distanti dalla nostra impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalità  del Nord”?
“No, quella era la vecchia Lega di Bossi. Ora è diverso”, dicono un po’ tutti quelli venuti ad ascoltare il “capitano“. A Monreale, come a Bagheria o Corleone. O a Chiusa Sclafani, tremila abitanti tra le colline, dove solo due settimane fa il sindaco, il vice sindaco, un assessore, il presidente del consiglio comunale e due consiglieri sono entrati in blocco nel Carroccio. Sono andati ad allungare la folla di leghisti di Sicilia.
In molti adesso hanno appuntato al bavero della giacca la spilla di Alberto da Giussano, il leggendario eroe della battaglia di Legnano, 1.500 chilometri a Nord. Cosa rappresenta questa spilla? “Giussani“, rispondono alcuni. E che ha fatto Giussani? “E che ha fatto? Niente ha fatto. Uno apposto è“.
Chissà  come la pensano a Legnano.

(da “Il Fatto Quotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

SICILIA, AMMINISTRATIVE IN 34 COMUNI: ALLE URNE 500.000 ELETTORI

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

CALTANISSETTA UNICO CAPOLUOGO, TRA I GRANDI CENTRI ANCHE MONREALE, BAGHERIA, MAZARA, GELA, CASTELVETRANO E ACI CASTELLO

Oggi 498 mila elettori siciliani sono chiamati al voto in Sicilia, dalle 7 alle 23, per eleggere sindaci e consiglieri in 34 Comuni. Tra questi un capoluogo di provincia, Caltanissetta, e altri grandi centri come Monreale, Bagheria, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Gela e Motta Sant’Anastasia, nel quali si vota con il maggioritario a doppio turno: l’eventuale ballottaggio (necessario se nessuno dei candidati ottiene almeno il 40 dei consensi) si svolgerà  il 12 maggio.
Negli altri 27 comuni, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, viene eletto chi conquista più voti al primo turno.
L’arrivo nell’isola, nei giorni scorsi, di Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, dà  la misura di quanto il mini test elettorale sia sentito dai partiti.
A Caltanissetta la Lega presenta un proprio candidato, Oscar Aiello, dopo il mancato accordo con i tradizionali alleati del centrodestra, da Forza Italia ad Udc, Mpa ed Fdi, che sostengono Michele Giarratana.
Il centrosinistra punta su Salvatore Messana, i 5 stelle su Roberto Gambino.
A Bagheria il candidato uscente del M5S, Patrizio Cinque (con pendenze giudiziarie), non si ricandida e lascia a Romina Aiello, assessore della sua giunta, il compito di sfidare Gino Di Stefano, sostenuto dal centrodestra quasi al completo: FdI, infatti, sostiene un altro candidato.
Il centrosinistra e un pezzo dei centristi sostiene invece Filippo Tripoli.
Gela, che nella scorsa tornata ha eletto un sindaco pentastellato, espulso dal movimento poco dopo l’elezione, il candidato cinquestelle è Simone Morgana, che avrà  come avversari Giuseppe Spata, esponente della Lega, ex dirigente di Libera, sostenuto da un centrodestra che conta anche sui dissidenti di Forza Italia vicini all’area dell’ex deputato Pino Federico.
I forzisti legati a Gianfranco Miccichè hanno fatto un accordo con il Pd in chiave antipopulista e sostengono di Lucio Greco.
A Castelvetrano, Comune sciolto per mafia due anni fa, il Pd (che solo qui presenta il proprio simbolo, mentre altrove si presenta all’interno di liste civiche) punta su Pasquale Alamia, al quale Zingaretti ha dato il suo esplicito sostegno recandosi nel paese che ha dato i natali al boss latitante Matteo Messina Denaro.
I 5 stelle candidano Enzo Alfano, Fdi va da sola con Davide Brillo, il centrodestra che rimane sostiene Calogero Martire, di area Lega è Antonio Giaramita, che perà  non ha il simbolo del partito di Salvini, e sempre di area destra è la civica Vita Alba Pellerito.
A Mazara del Vallo la Lega va da sola con Giorgio Randazzo, il centrosinistra candida Pasquale Safina, mentre l’ex sindaco Nicola Cristaldi punta su Mariella Martinciglio.
I 5 stelle lanciano Nicola La Grutta.
Si vota anche a Monreale, dove tra i 7 candidati c’è anche l’uscente Pietro Capizzi, appoggiato da una parte del Pd e da pezzi del centrodestra. Qui è candidato anche Salvino Caputo, sostenuto da Forza Italia, e le Lega va da sola con Giuseppe Romanotto, in campo per la corsa a sindaco anche Alberto Arcidiacono,sostenuto da autonomisti e Diventerà  bellissima, Roberto Gambino, Alberto Arcidiacono
Fabio Costantini dei 5 stelle, Massimiliano Lo Biondo e Benedetto Madonia.
In Sicilia lo scrutinio inizierà  subito dopo la chiusura delle urne.

(da agenzie)

argomento: elezioni | Commenta »

ASSALTO RAZZISTA ALLA SINAGOGA A POWEY: L’ASSASSINO E’ UN SUPREMATISTA BIANCO

Aprile 28th, 2019 Riccardo Fucile

UN MORTO E TRE FERITI, TRA CUI ANCHE UN RABBINO… LO SPARATORE E’ UN GIOVANE RAZZISTA CHE SI ISPIRA A HITLER

Si chiama John T. Earnest e ha 19enne lo “sparatore” che sabato ha preso d’assalto una sinagoga a Poway – vicino a San Diego – uccidendo una persona e ferendone tre, tra le quali anche un rabbino.
Sebbene il movente non sia ancora confermato, le autorità  ne hanno individuato uno possibile in una “lettera aperta” postata online sui forum di 8chan. Il documento –   zeppo di epiteti razzisti e antisemiti, estratti suprematisti e teorie complottiste – è simile a quello pubblicato dall’assassino neozelandese di Christchurch.
E proprio quest’ultimo fatto di sangue, e l’assalto alla sinagoga Tree of Life di Pittsburgh – di esattamente sei mesi fa e che costò la vita a 11 persone – sarebbero le ispirazioni principali dell’attentatore
Sempre secondo gli inquirenti Earnest avrebbe tentato di trasmettere via web con una diretta streaming il suo assalto, senza però riuscirci per qualche tipo di inconveniente tecnico. Un guasto avrebbe interessato anche la sua arma da fuoco semiautomatica, inceppatasi durante la sparatoria.
L’arresto, riporta l’ufficio dello Sceriffo, è avvenuto senza complicazioni. Una volta identificato dalla volante di ronda, il ragazzo si è arreso subito scendendo dalla sua vettura con le mani alzate.
Il diciannovenne di San Diego che ha aperto il fuoco contro i fedeli di una sinagoga di Poway, in California, avrebbe scritto alcune lettere in cui denuncia il suo odio verso gli ebrei e altre persone.
Lo scrive Rita Katz, la responsabile del sito specializzato Site che monitora il web e i social media. Il ragazzo avrebbe scritto di essersi ispirato a Brenton Tarrant, l’uomo che ha fatto una strage in una moschea e in un centro islamico di Cristchurch, in Nuova Zelanda.
Sempre secondo Katz, il diciannovenne avrebbe postato una lettera in cui invita altri bianchi suprematisti a condurre attacchi. Lettera in cui spiegherebbe di aver impiegato quattro settimane per pianificare il suo attacco e svela di aver appiccato con la benzina un incendio a una moschea nella località  di Escondito la settimana dopo l’attentato in Nuova Zelanda.
Il ragazzo avrebbe anche scritto una lista di persone a cui si ispirerebbe, tra cui figura anche Adolf Hitler.

(da agenzie)

argomento: Razzismo | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.964)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (262)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Aprile 2019
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  
    « Mar   Mag »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • MA GIORGIA MELONI SI RIFERIVA AD “ALBATROSS”, IL FILM DI GIULIO BASE FINANZIATO CON 1,49 MILIONI DI EURO DALLO STATO, QUANDO PARLAVA DI “MILIONI DI EURO PRESI DALLE TASSE DEI CITTADINI PER FINANZIARE FILM CHE ALLA FINE GUADAGNAVANO POCHE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO”?
    • IL CORTOCIRCUITO DEI TRUMPIANI: SI SONO ACCORTI CHE SENZA GLI IMMIGRATI SI BLOCCANO GLI STATI UNITI
    • “L’EUROPA NON DEVE CEDERE. TRUMP È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA” : DOPO L’ANNUNCIO DEI DAZI USA ALL’UE, JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA, SUGGERISCE LO SCONTRO DIRETTO CON IL TYCOON
    • QUANTO CI COSTA LA MAZZATA DI TRUMP? L’INTRODUZIONE DI TARIFFE DOGANALI DEL 30% DA PARTE DEGLI USA AVRÀ UN IMPATTO ECONOMICO SULLE ESPORTAZIONI ITALIANE DI CIRCA 35 MILIARDI EURO L’ANNO, SECONDO I CALCOLI DELL CGIA
    • LO STATO NON ASSUME NEONAZISTI: IL LAND TEDESCO DELLA RENANIA-PALATINATO HA DECISO DI IMPEDIRE A CHI È ISCRITTO A UN’ASSOCIAZIONE ESTREMISTA DI LAVORARE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, TRA LE FORMAZIONI INSERITE C’È ANCHE ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND
    • ZAIA NON DECIDE CHE FARE (COME AL SOLITO) E CRESCE LA TENSIONE NELLA LEGA: “LA LISTA ZAIA? NON SI FARA’, LO STALLO STA FAVORENDO IL CENTROSINISTRA”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA