Ottobre 23rd, 2019 Riccardo Fucile
IL GIOVANE HA 21 ANNI, E’ GRAVISSIMO… QUESTI SONO I VERI PATRIOTI, NON I SOVRANISTI SERVI DEI BOIA DEL POPOLO CURDO
Una forma estrema di protesta per la tragedia di un popolo tradito da tutti dopo aver sconfitto il
terrorismo.
Tradito dagli Stati Uniti, tradito dalla Russia e anche dall’Europa che alla fine non ha mosso un dito per impedire questa catastrofe umanitaria.
Un curdo-siriano si è dato fuoco a Ginevra davanti a una rappresentanza delle Nazioni Unite
L’uomo, nato nel 1998 e domiciliato in Germania, si è cosparso di benzina nel cortile dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), tra Rue de Montbrillant e Avenue de France
I soccorritori sono riusciti a spegnere le fiamme e a tenerlo (si spera) in vita. Il ferito è stato portato in elicottero al Chuv di Losanna, un ospedale specializzato nel trattamento delle vittime di ustioni
Stando alle testimonianze I residenti hanno sentito grida intorno alle 7:40 del mattino. Una scena terribile.
Un gesto estremo di protesta mentre l’entità del Rojava rischia di essere cancellata.
(da agenzie)
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Ottobre 23rd, 2019 Riccardo Fucile
SECONDO IL PENTITO RIGGIO FU OPERA DI UN EX AGENTE CHIAMATO “IL TURCO”
C’è un nuovo tassello che si aggiunge ai tanti misteri sulla strage di Capaci. A rivelare un altro dettaglio è un ex agente della polizia penitenziaria e mafioso del clan di Caltanissetta, che dal 2009 collabora con la giustizia.
L’agente ha parlato di un ex poliziotto che avrebbe messo dell’esplosivo sotto l’autostrada di Capaci che il 23 maggio 1992 uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta.
Come scrive oggi Repubblica, il pentito ha chiesto di tornare nuovamente davanti ai magistrati che indagano sulle stragi Falcone e Borsellino. Il suo nome è Pietro Riggio, 54 anni, uno dei pentiti che hanno parlato anche del leader di Confindustria Antonello Montante.
Adesso parla di un ex poliziotto che veniva chiamato il “turco”.
“Mi ha confidato di aver partecipato alla fase esecutiva delle strage Falcone – ha messo a verbale Riggio davanti ai pm di Caltanissetta – si sarebbe occupato del riempimento del canale di scolo dell’autostrada con l’esplosivo, operazione eseguita tramite l’utilizzo di skate-bord”
“Ma perchè non ha mai parlato prima di questo ex poliziotto?”, gli hanno chiesto il procuratore aggiunto di Caltanissetta Gabriele Paci e il procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco, il 7 giugno dell’anno scorso.
Riggio ha risposto: “Fino a oggi ho avuto paura di mettere a verbale certi argomenti, temevo ritorsioni per me e per la mia famiglia. Ma, adesso, i tempi sono maturi perchè si possano trattare certi argomenti”.
Anche la Procura nazionale antimafia ha parlato, nel corso di una riunione top secret, del collaboratore. I verbali sono stati depositati alcuni mesi fa al processo bis per la strage di Capaci.
(da agenzie)
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Ottobre 23rd, 2019 Riccardo Fucile
NEL REGNO UNITO TROVATI 39 CADAVERI DENTRO UN TIR PROVENIENTE DALLA BULGARIA… BORIS JOHNSON “INORRIDITO”
Trentanove cadaveri in un camion, nell’Essex. L’autista è stato arrestato, il tir proveniva dalla
Bulgaria. Il camion era entrato nel Regno Unito sabato attraverso il porto di Holyhead, dopo un passaggio in Irlanda.
Il ritrovamento è avvenuto però solo nelle ultime ore, durante un controllo eseguito dalla Essex Police in un’area industriale di Grays, a est di Londra.
L’autista, che ha 25 anni, è attualmente sottoposto a interrogatorio, ha detto Andrew Mariner, chief superintendent della polizia.
Il sospetto di omicidio nei suoi confronti ha a che fare per ora genericamente col coinvolgimento nel trasporto di persone morte verosimilmente durante il viaggio. “Si tratta di un tragico incidente in cui un grande numero di persone ha perso la vita, stiamo indagando per stabilire cosa esattamente sia successo”, ha proseguito Mariner, sottolineando che sono in corso accertamenti per “identificare le vittime”, ma che “il processo si profila lungo”.
Al momento non sono emersi elementi sull’origine delle persone morte, ma solo sul luogo di partenza del tir, che gli investigatori ritengono sia in Bulgaria.
Priti Patel, ministra dell’Interno del governo di Boris Johnson, si è detta “sgomenta e rattristata” per “l’incidente assolutamente tragico di Grays”. “La polizia ha arrestato un individuo – ha twittato -, ora dobbiamo darle lo spazio necessario per condurre le sue investigazioni”.
“Sono inorridito” ha dichiarato, in un tweet, Boris Johnson riferendosi al ritrovamento di 39 cadaveri nel container entrato nel Regno Unito sabato scorso dalla Bulgaria. “Sto ricevendo costanti aggiornamenti dal ministero dell’Interno che sta lavorando con la polizia locale per stabilire esattamente cosa sia avvenuto”, conclude il premier che rivolge i suoi “pensieri a chi ha perso la vita ed ai loro cari”.
(da agenzie)
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