Dicembre 4th, 2025 Riccardo Fucile
L’ANM CONTRO NORDIO E SALVINI DOPO LE MINACCE AL TRIBUNALE DEI MINORI DELL’AQUILA
«Noi abbiamo applicato delle regole giuridiche, contemperate, dopo aver fatto dei tentativi di un bilanciamento tra interessi e diritti sempre volto nell’ottica degli interessi del minore, quindi cercando la collaborazione dei genitori perché loro stessi riescano ad attuare quei diritti». Lo ha detto oggi la presidente del Tribunale dei minorenni dell’Aquila, Cecilia Angrisano, che nelle scorse settimane aveva firmato il provvedimento di separazione dei tre bimbi della «famiglia nel bosco» di Palmoli dai genitori Catherine Birmingham e Nathan Trevallion. La giudice ha parlato alla riunione dell’Anm abruzzese indetta proprio in solidarietà a lei per gli insulti e le minacce ricevute a vari livelli dopo l’esplosione del caso. «Se questa collaborazione viene, se la disponibilità migliorare c’è, si cerca di trarre la via che è quella più vicina a quel diritto principale, universale che è quello del bambino alla felicità, che prevederebbe il poter vivere serenamente con i suoi diritti garantiti all’interno della sua
famiglia di origine. E abbiamo uno strumentario che abbiamo utilizzato, bene, male, lo dirà la Corte che ci valuterà in appello, lo diranno i successivi gradi», ha proseguito Angrisano parlando dell’interlocuzione tuttora in corso coi genitori.
L’Anm contro le speculazioni di Nordio e Salvini
L’Anm dal canto suo ha utilizzato l’occasione per sottolineare l’inaccettabilità del «processo alle intenzioni» fatto da molti, troppi, per settimane ai giudici coinvolti nel caso. «Questi attacchi strumentali ci preoccupano e ci spingono a temere che siano funzionali ad una campagna che sta assumendo toni inappropriati, perché si sta sempre di più trasformando in una campagna di delegittimazione alla magistratura», ha detto il vicepresidente dell’Anm Marcello De Chiara. «Per quello che riguarda Matteo Salvini, ritengo che bisognerebbe evitare di alimentare polemiche che a volte sembrano solo strumentali e che soprattutto banalizzano la complessità di una vicenda che è oggettivamente complicata». Ma lo sconcerto dell’Anm si lega soprattutto all’intervento sul caso del ministro della Giustizia. «Ci sorprende che il ministro Carlo Nordio abbia nell’immediatezza annunciato una possibile ispezione ed abbia al contempo ammesso di non conoscere il contenuto del provvedimento. Ovviamente conosciamo le prerogative del ministro, ma ci piacerebbe una maggiore cautela e che non si perda mai di vista la complessità di questa vicenda», ha detto De Chiara.
Gli attacchi ai giudici e il rispetto mancato per i bambini
D’altronde, ha sottolineato il vicepresidente dell’Anm, «la vicenda si avvia da quello che apprendiamo ad una soluzione auspicabile, perché probabilmente la famiglia ha accettato le condizioni, poi ovviamente noi non siamo qui per valutare il merito, ma solo per dare solidarietà a colleghi, che in maniera del tutto ingiustificata sono oggetti di attacchi personali». Grata per la solidarietà mostratala dai colleghi magistrati, la presidente del Tribunale dei minorenni dell’Aquila Cecilia Angrisano ha sottolineato come comunque siano altri i soggetti più vulnerabili. «Non solo noi giudici siamo stati oggetto di attacchi più o meno sconsiderati. Non è stato mantenuto e garantito nemmeno il diritto alla riservatezza dei minori, che il nostro ordinamento riconosce. Quei bambini sono stati esposti nella loro immagine, nel loro nome, nel loro posto dove vivevano, in tutto quello che la legge prevede non si possa fare con un minorenne».
(da agenzie)
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Dicembre 4th, 2025 Riccardo Fucile
“MASSIMA FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA”
Mogherini, ex ministra degli Esteri e poi Alta rappresentante Ue per la politica
estera, è stata rilasciata ieri a tarda sera al termine di un interrogatorio fiume da parte degli investigatori dell’Eppo, la Procura europea che opera di concerto con l’Ufficio anti-frode Ue (Olaf) e la polizia belga. Tornati a piede libero da ieri sera
anche gli altri due indagati, l’ex segretario generale della diplomazia Ue Stefano Sannino e il dirigente del Collegio d’Europa di Bruges Cesare Zegretti. Tutti e tre sono stati formalmente informati delle accuse loro contestate. Le ipotesi di reato, conferma l’Eppo, sono quelle di frode e corruzione negli appalti, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale.
L’autodifesa di Federica Mogherini
«L’interrogatorio è stata una lunga maratona, dalle 14 fino a mezzanotte. Sono stati forniti chiarimenti a 360 gradi, in modo più che esauriente, come richiesto legittimamente dagli inquirenti», ha detto oggi all’Ansa la legale di Federica Mogherini, Mariapaola Cherchi, sottolineando il clima “sereno” in cui si sarebbe svolto l’esame.
«Mogherini è stata rilasciata senza condizioni. Ha chiesto più volte se dovesse limitare i suoi movimenti, ma le è stato sempre ribadito che non vi era alcuna restrizione, perché non ce n’era motivo. Questo dovrebbe contribuire a calmare il polverone che finora è stato sollevato soprattutto da parte dei media», ha notato poi polemicamente.
Ad assicurare massima collaborazione è stata poi la stessa ex ministra cresciuta nel Pd. «Per quanto riguarda la procedura di istituzione dell’Accademia diplomatica dell’Ue, ho chiarito la mia posizione con gli inquirenti che agiscono per conto della Procura europea. Nella sua lunga tradizione, l’Accademia ha sempre applicato e continuerà ad applicare i più elevati standard
di integrità ed equità», ha detto Mogherini. «Da tre anni l’Accademia diplomatica dell’Ue offre ai suoi partecipanti la massima qualità di insegnamento. Ho piena fiducia nel sistema giudiziario e confido che la correttezza delle azioni del College verrà accertata. Continuerò ovviamente a offrire la mia piena collaborazione alle autorità».
Le dimissioni di Sannino
Stefano Sannino, già apprezzato ambasciatore italiano poi passato a ruoli dirigenziali nelle istituzioni Ue, non ha rilasciato commenti pubblici, ma ha tratto il dado in modo ancora più netto, dimettendosi dalla sua posizione di direttore generale della Commissione per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo. «Non ritengo più appropriato continuare» nel ruolo, ha scritto Sannino in un messaggio allo staff che lavora con lui, secondo quanto riporta Euractiv, pur precisando di avere fiducia nel fatto che «tutto verrà chiarito» all’esito delle indagini sui presunti appalti turbati. Sannino, di fatto, andrà in pensione anticipata con la fine del mese e dunque del 2025.
(da agenzie)
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Dicembre 4th, 2025 Riccardo Fucile
IL CONVEGNO DI CASAPOUND CON IL PATROCINIO DEL MUNICIPIO CON IL PRESIDENTE DI FDI
Si chiama “Remigrazione e Riconquista”, ma i protagonisti sono sempre gli stessi. Dietro il nuovo comitato che chiede il rimpatrio degli immigrati si muove infatti la galassia della destra neofascista, a partire da CasaPound.
E la presentazione ufficiale del progetto, prevista per venerdì 12 dicembre alle 18.30, avverrà nella Sala Cinema del VI Municipio, l’unico municipio di destra della Capitale, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa che cade nel giorno del 56esimo anniversario della strage di piazza Fontana.
A guidare l’incontro sarà Luca Marsella, portavoce nazionale del Comitato Remigrazione e Riconquista, ma soprattutto portavoce di CasaPound. Accanto a lui interverranno Ermanno Durantini, esponente della rete dei Patrioti ed ex Forza Nuova. Insieme a loro anche Simone Montagna, già candidato con CasaPound nel XIII municipio nel 2016 e poi approdato alla Lega per le politiche del 2018. Una rete che si ricompatta sotto una nuova sigla, ma con lo stesso obiettivo: rilanciare la battaglia identitaria e xenofoba in tutta Italia.
Ora, come si legge nella nota di Remigrazione, presenta la propria piattaforma nel municipio di Tor bella Monaca, con il patrocinio del municipio guidato dal presidente Nicola Franco, esponente di Fratelli d’Italia.
Accanto a CasaPound, saranno presenti la scrittrice Francesca Totolo, Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, uccisa nel 2018 a Macerata da Innocent Oseghale, e Simona Boccuti de Il Popolo delle Mamme. È prevista la presenza di altri rappresentanti istituzionali che porteranno un saluto.”Durante la presentazione verrà illustrato il percorso che il Comitato intende portare avanti nei prossimi mesi, a partire dalla proposta organica di remigrazione che mira a riportare ordine, sicurezza e dignità nei quartieri, tagliando gli sprechi del sistema immigrazione e destinando le risorse a un Fondo per la Remigrazione, utile a finanziare patti di rientro volontario e tutte le misure necessarie alla riconquista sociale e territoriale”.
Interpellato da Repubblica, il presidente del VI municipio Nicola Franco si difende così. “Il patrocino è obbligatorio per poter l’utilizzare la sala, questo non significa che noi sposiamo l’iniziativa. Noi siamo democratici, diamo la sala a tutti. Anche alle associazioni di estrema sinistra. Vogliamo impedire che i cittadini raccolgano firme per una proposta di legge? Nella locandina non c’è nessun logo di CasaPound e all’evento partecipa la mamma di Pamela Mastropietro. Il municipio è la casa del popolo, qui mancano la luoghi di aggregazione. Se faranno cose che vanno contro le regole democratiche interverremo”.
(da Repubblica)
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Dicembre 4th, 2025 Riccardo Fucile
LA MAGGIOR PARTE DI LORO RESTERA’ IN ITALIA: AL TOP DELLE PREFERENZE, RESISTONO LE CITTÀ D’ARTE
Saranno 13,9 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza per il ponte dell’8
dicembre in anticipo sulle festività natalizie per un giro d’affari di 8,8 miliardi. Emerge dall’indagine realizzata per Federalberghi da Tecnè
La maggior parte (6,5 milioni di persone) partirà nella giornata del 5 dicembre, mentre 4,9 milioni di essi si muoveranno il sabato 6 dicembre.
Sceglieranno per la maggior parte l’Italia, privilegiando località d’arte e destinazioni con bellezze naturali; come luogo ideale per il soggiorno metteranno al primo posto l’albergo e il villaggio turistico; Si tratterranno fuori per una media di 4,2 giorni. A vincere sulla scelta della destinazione sarà ancora il Belpa
Al top delle preferenze, resistono le città d’arte con tutto il patrimonio artistico museale ed espositivo che esse offrono per coloro che si tratteranno entro i confini nazionali. La spesa media si attesterà sui 635 euro a persona producendo un giro di affari di 8,8 miliardi di euro. Chi andrà all’estero, a sua volta, non rinuncerà a visitare le grandi capitale europee ed extraeuropee.
L’indagine rivela inoltre una tendenza spiccata ad utilizzare questa occasione per visitare i mercatini natalizi, manifestazioni caratteristiche, fedeli alla tradizione, che mostrano di essere in forte crescita su tutto il territorio nazionale: essi attrarranno infatti il 61,3% di coloro che partiranno per il ponte dell’Immacolata.
(da agenzie)
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