GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! APPENA SALITA SUL PALCO, LA PREMIER INIZIA LA GRANDE DISTRAZIONE DI MASSA DAI VERI PROBLEMI DEL PAESE ZOMPETTANDO MENTRE LA FOLLA DI FRATELLI D’ITALIA GRIDA “GIORGIA! GIORGIA!”
POI TRA UNA CITAZIONE DI BARBARA D’URSO (“COL CUORE”), UNA DI CETTO LAQUALUNQUE E UN’ALTRA DI ANTONELLO VENDITTI, LA DUCETTA EVITA DI PARLARE DI LAVORO, SANITA’ E TASSE… LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SI INFERVORA CONTRO “LE MACUMBE” DEI SINISTRELLI CON TONI DA RAFFINATA INTELLETTUALE: “SE PORTANO DA SOLI ‘NA SFIGA CHE MANCO LA CARTA DELLA PAGODA NEL MERCANTE IN FIERA”… LA DUCETTA, ORMAI GENUFLESSA AL PRESIDENTE USA, URLA: “L’ITALIA NON E’ SUBALTERNA A NESSUNO. ALLA SINISTRA, INVECE, IL PADRONE JE PIACE”
Prima di iniziare il suo intervento ad Atreju, la manifestazione di FdI, la premier Giorgia Meloni è stata accolta dal coro ‘Giorgia, Giorgia’. La presidente del Consiglio ha iniziato a saltellare sul palco con le braccia al cielo. “Buongiorno a tutti, siete uno spettacolo meraviglioso, voglio ringraziarvi per questo entusiasmo”, ha esordito Meloni.
“Per la vostra energia contagiosa – ha aggiunto – e il vostro impegno senza sosta in queste giornate che profumano di buona politica, di comunità, di appartenenza. E grazie perché davvero vedervi qui così numerosi e orgogliosi con le nostre bandiere davvero mi ripaga di ogni giorno impossibile, di ogni notte passata senza dormire, di ogni fine settimana passato a lavorare per cercare quanto di meglio possiamo per questa nazione”.
“Questo è il luogo in cui tutte le idee hanno diritto di cittadinanza. Questo è il luogo in cui Nietzsche e Marx si danno la mano. In cui il valore delle persone si misura sui contenuti. E chi scappa dimostra di non avere contenuti”.
“Voglio ringraziare i tanti leader delle opposizioni che hanno partecipato, Conte, Bonelli, Renzi, Marattin Calenda, Magi e voglio ringraziare anche Elly Schlein che con il suo nannimorettiano ‘mi si nota di più se vengo o sto in disparte o se non vengo per niente’ ha comunque fatto parlare di noi”.
“Parlano male di Atreju ed è l’edizione migliore di sempre, parlano male del governo e il governo sale nei sondaggi. Hanno tentato di boicottare una casa editrice ed è diventata famosissima. Si portano sfiga da soli, che manco quando te capita la carta della pagoda al Mercante in fiera. E allora grazie a tutti quelli che hanno fatto le macumbe prendendo questa edizione di Atreju la più intensa e partecipata di sempre”. Atreju, la manifestazione di FdI.
“Lo dico sempre la libertà ha un prezzo e noi che al contrario di altri non abbiamo mai amato le ingerenze straniere da qualsiasi parte arrivino abbiamo sempre preferito una costosa libertà a una costosissima e apparentemente comoda servitù”.
(da agenzie)
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