FORZA ITALIA NEL CAOS: CARFAGNA: “RIFONDARE IL PARTITO”, FITTO ALL’ ATTACCO
RIPARTE LO SCONTRO INTERNO DOPO I RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE
Seempre più teso il clima dentro Forza Italia dopo i risultati dei ballottaggi delle elezioni amministrative.
La sconfitta di Alessandro Cattaneo a Pavia, uomo che Berlusconi avrebbe voluto come reclutatore di volti nuovi per i forzisti, è destinata a creare nuovi malumori in seno al partito.
Le vittorie a Padova, Perugia e Potenza, dove però in due casi su tre i candidati non sono di Forza Italia, non sembrano placare il duello interno, che vede ancora in prima linea Raffaele Fitto e Mara Carfagna.
L’ex ministro della Pari opportunità non usa giri di parole: “E’ necessario affrontare, con coraggio, un percorso di rifondazione del nostro partito che sia in grado di dare nuova linfa al nostro rapporto con i cittadini. Questo non è il momento di difendere il potere, ma il momento di ricordarsi che in una democrazia rappresentativa questo potere ci è concesso dal popolo. E va utilizzato per il popolo” afferma Mara Carfagna nell’ultimo editoriale di Thinknews, il quotidiano online che dirige.
Sulla stessa linea della Carfagna interviene Raffaele Fitto, recordman di preferenze alle europee.
In un tweet Fitto annuncia la cancellazione di una sua manifestazione a Napoli prevista per il 13 giugno, dopo che il coordinatore regionale Domenico De Siano aveva fissato un appuntamento per lo stesso giorno, sempre nella città partenopea, con la presenza di Giovanni Toti.
“Lavoro per unire”, spiega Fitto, che sul suo blog afferma di aver appreso dai giornali della manifestazione convocata da De Siano. “Devo dire che ci vuole una certa fantasia, da parte del gruppo dirigente campano e non solo, per organizzare a Napoli una manifestazione post-europee, omettendo di invitare il capolista nonchè il candidato più votato” aggiunge Fitto, che, per evitare “di alimentare una gara sterile di bandiere e presenze”, annuncia la cancellazione della sua manifestazione.
L’intervento di Fitto, subito ritwittato da Mara Carfagna, è destinato ad alimentare nuove polemiche in Forza Italia, dove in mattinata anche Renata Polverini, altra esponente critica verso la dirigenza azzurra, ad Ominibus su La7, è tornata sul dibattito interno: “Si deve provare ad animare la democrazia anche in Forza Italia” ha spiegato l’ex presidente della regione Lazio
Il ballottaggio alle amministrative è anche lo spunto per una riflessione del consigliere politico di Forza Italia Giovanni Toti, che non nasconde la delusione per il risultato dei ballottaggi al nord, molto negativo per il centrodestra.
“Per Forza Italia esiste una questione settentrionale, bisogna intervenire sullo sviluppo e sulla questione morale che hanno inciso profondamente” ha affermato Toti presente all’assemblea generale di Assolombarda.
Secondo Toti sul voto “hanno inciso gli scandali di Expo e Mose che non hanno coinvolto solo noi”.
“L’elettorato”, ha sottolineato, “ci ha dato un segnale chiaro e non è andato a votare: dobbiamo correre ai ripari e correre rapidamente”.
Secondo Michaela Biancofiore i problemi di Forza Italia si risolvono ripartendo da Berlusconi: “Ripartiamo da lui e da questa certezza per ridisegnare linea politica, fare emergere energie fresche e nuove dai territori, riconquistare quel consenso che non è passato ad altri ma è rimasto a casa in attesa del rilancio della nostra rivoluzione liberale”.
Il futuro del centrodestra è stato l’oggetto di un intervento del governatore leghista della Lombardia Roberto Maroni: “Bisogna convincere i nostri ad andare a votare e la sfida è di rinnovare il centrodestra”.
Maroni non esclude la necessità di un cambiamento della leadership della coalizione, ma specifica: “Prima bisogna far capire che siamo rinnovati”
(da “La Repubblica“)
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