LA DAMA NERA E I POLITICI: I CONTATTI CON GASPARRI
“RIUSCIAMO A PARLARE CON ALFANO E VERDINI?”…”ARMANI E’ UN MASSONE DI RENZI”
Contatti con la politica ne aveva e ne cercava dovunque.
Che fosse per accreditarsi con i suoi capi, per buttare fango sui presunti nuovi vertici o per salvare la faccia di fronte alle difficoltà . Antonella Accroglianò, la cosiddetta Dama Nera di Anas, in carcere da una settimana con l’accusa di aver intascato centinaia di migliaia di euro di mazzette, arrivava ovunque.
E dove non arrivava, trovava un tramite.
Così dall’informativa del Gico della Guardia di Finanza spuntano nomi di po-litici, conversazioni e relazioni. Fatti ritenuti, almeno per ora, non penalmente rilevanti ma che dimostrano la forza della rete della dirigente Anas e dei suoi collaboratori
“I NUOVI VERTICI”
È il 27 maggio. Il nuovo (e attuale) presidente Gianni Vittorio Armani si è appena insediato. La Dama nera e i suoi hanno paura che qualcosa cambi, che i nuovi vertici possano metterli da parte, capire che c’è qualcosa che non va. Parlano male dei consiglieri di amministrazione, salvo poi cercare di accreditarsi, e commentano la nomina del Presidente.
Scrivono i finanzieri del nucleo di polizia tributaria, coordinati dai pubblici ministeri Sabina Calabretta e Francesca Loy: «Due uomini entrano in ufficio. Antonella informa dell’insediamento di Armani. Ne parlano in generale dal punto di vista politico e definiscono Armani un “massone” di Renzi”».
“SONO GIORNI FONDAMENTALI”
Uno dei canali preferiti della dirigente Anas per arrivare alla politica era il costruttore Giuseppe Ricciardello, storico appaltatore Anas, “in affari” con la Dama nera.
Lei si dà da fare per favorirlo in ogni modo e lui, stando alle intercettazioni, le mette a disposizione le sue tante entrature. I due spesso parlano di politica, cercano strategie, alleanze, si scambiano amicizie e contatti.
Maggio 2015. Gli investigatori guidati di colonnelli Cosimo Di Gesù e Gerardo Mastrodomenico riportano una conversazione avvenuta nell’ufficio della Dama nera. Lei sta cercando di aiutare il costruttore a sbloccare un finanziamento.
«Sembra che i due parlino dell’avvicendamento di Ciucci. Ricciardello nomina Alfano con Antonella che ipotizza come “ loro vogliono andare là , Rfi, c’hanno sta malattia di ste Ferrovie. Antonella sembra accennare a una persona che incontrerà Delrio. Ricciardello nomina anche Verdini. Antonella chiede a Ricciardello se il genero può riuscire a parlare con Verdini. L’imprenditore risponde di sì, la donna ribatte: “Cavaliere bisogna fare subito, mi raccommando che è importante, questi giorni sono fondamentali”».
“CI PARLA QUELLO DELLA GDF”
Ancora maggio. La Dama nera e i suoi hanno paura che Armani si faccia influenzare «da tutta sta gentaglia». La Accroglianò – annotano i finanzieri – «promette ai suoi collaboratori di fare il possibile, anche grazie alla collaborazione di un appartenente alla Gdf non meglio specificato, e di Gasparri, inteso il Senatore Maurizio Gasparri. “Secondo me ci deve parlare anche quello della Finanza… mo’ ci faccio parlare a Gasparri… perchè, poi, quando scendo io, vieni pure tu con me”».
Maria Elena Vincenzi
(da “La Repubblica”)
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