ROCCA VUOLE VISIBILITA’: MEZZO MILIONE DEI CONTRIBUENTI PER CONFEZIONARE SPOT SUL GOVERNATORE DEL LAZIO
TREDICI PROFESSIONISTI ALL’UFFICIO STAMPA, UNA PORTAVOCE E UN RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE NON BASTANO
A Rocca un guru non basta. E non gli bastano neppure tredici professionisti impegnati nell’ufficio stampa, una portavoce, un responsabile della comunicazione istituzionale, che è l’ex estremista Marcello De Angelis lasciato su una poltrona da 110mila euro nonostante le sue esternazioni neofasciste e antisemite, e due professionisti inseriti nella stessa struttura di De Angelis.
Il governatore vuole più visibilità ed ecco dunque oltre mezzo milione di euro a LazioCrea per «interventi progettuali di visibilità del presidente della Regione Lazio e della giunta regionale».
Il settore della comunicazione in via Cristoforo Colombo è robusto, ma Francesco Rocca ha comunque deciso di dare una super consulenza a Luigi Di Gregorio, un docente universitario, ex responsabile della comunicazione istituzionale di Gianni Alemanno, che si occuperà della strategia del presidente. Come se non bastasse, però, per confezionare spot su Rocca e gli assessori sono stati dati anche 520mila euro alla società regionale impegnata nei servizi di gestione e organizzazione.
Quello della comunicazione sembra diventato un tarlo per l’ex presidente della Croce Rossa voluto da Giorgia Meloni alla guida del Lazio. Ha più volte assicurato che lui prima fa e poi fa sapere. Ecco però che per comunicare le sue azioni e quelle della sua giunta non sembra bastargli un esercito di professionisti ed ha ritenuto necessaria una campagna capillare da affidare a LazioCrea.
L’idea è venuta al capo di gabinetto del governatore, Giuseppe Pisano, un fedelissimo di Rocca dai tempi della Cri, che il 23 giugno scorso ha chiesto un intervento progettuale di visibilità a favore del presidente e della giunta, suddiviso su due linee progettuali: «una relativa alla visibilità del presidente e della giunta e una relativa all’implementazione dell’informazione delle attività della giunta». Detto e fatto. La Regione avrà pure sempre le casse vuote, ma per gli spot i soldi sono stati trovati. Cosa non si fa, del resto, per «diffondere» le «iniziative istituzionali in modo capillare e trasparente e migliorare l’accesso dei servizi messi a disposizione dei cittadini» residenti nel Lazio. Tra comunicatori, guru e interventi di visibilità occorrerà ora solo attendere per poter conoscere i progetti da rendere noti che richiedono così tante energie.
(da agenzie)
Leave a Reply