A PORTA PALAZZO, A TORINO, SI GIRA UN WESTERN
CARTELLI ” WANTED ” … MA I RICERCATI SONO I POLIZIOTTI
Altro che “Mezzogiorno di fuoco”, altro che saloon con appiccicati le foto dei “ricercati” e gli sceriffi che scrutano attentamente gli avventori per individuare un “pregiudicato” da assicurare alla giustizia, altro che cacciatori di taglie che inseguono inesorabilmente un “rapinatore di banche” per assicurarsi la ricompensa… Non siamo a Cinecittà , lì ormai ci girano il Grande Fratello, altro che spaghetti-western … qua siamo a Porta Palazzo, a Torino, Italia. E’ qui che potete vedere affissi sui muri, accanto ai negozi, dei volantini con una foto e l’indicazione ” Attenti a questa faccia “…penserete che finalmente vengano ricercati i delinquenti che infestano il quartiere popolare, in preda allo spaccio, alla delinquenza extracomunitaria e italica, alla violenza e alla intimidazione da parte di bande organizzate… Macchè, che state a ipotizzare, siamo in Italia, ragazzi…la faccia a “cui bisogna stare attenti” denunciata nel volantino è quella di una ragazza della Polizia in borghese, in servizio anticrimine o quella di un agente che agisce anche lui in abiti civili contro le associazioni malavitose del quartiere. Sono loro i “ricercati” dell’Italia di Prodi e Veltroni, del sindaco Ciamparino e del birmano Fassino, sono le forze dell’ordine pagate a 1.300 euro al mese per andare allo sbaraglio a catturare i delinquenti, sono loro i “volti puliti” che rischiano la pelle per garantire la sicurezza dei cittadini mentre i politici si dividono la “torta” …
Via tre Galline, Porta Palazzo, covo ormai di spacciatori, extracomunitari senza permesso di soggiorno, borseggiatori e delinquenti dal coltello facile… ora si sono organizzati fino a mettersi in guardia reciprocamente perchè la loro fortezza non venga espugnata. Volantini, manifesti e ciclostilati in proprio, scritti rigorosamente in arabo o inglese, che i gestori del racket del rione incollano nottetempo ovunque.
” Attenti a questa faccia! Si veste come una ragazza ma in realtà è un agente di Polizia, presta servizio sugli autobus in appoggio ai controllori e durante le retate. Invasata pericolosa, amante delle armi …” con tanto di foto segnaletica.
Altre foto con primi piani delle targhe di auto civetta su altri volantini e connotati dei relativi occupanti…non è il Bronx…siamo a Torino, Italia.
Una vecchina ricorda “quando 40 anni fa il quartiere era di un fascino unico, una grande piazza commerciale, ora zingari a frotte, romeni che si ubriacano e insultano, ogni tanto fanno una retata e il giorno dopo sono di tutti qua”…
I carabinieri ogni mattina intervengono, staccano i volantini ai muri, cambiano le auto civetta quando vengono “scoperte”, un lavoro massacrante e spesso inutile perchè le leggi se esistono non vengono poi applicate e se non esistono nessun legislatore si preoccupa di farle. La solita storia all’italiana, il solito garantismo dove non si garantisce il diritto del cittadino italiano a vivere sereno. E tutto questo colpisce sempre i più deboli, quelli che non si possono permettere una casa in quartieri “alti”, ma sono costretti a convivere con la delinquenza quotidiana. Cittadini di serie B, vittime del degrado morale di una classe politica incapace di fare una legge che in qualsiasi altro Stato al mondo verrebbe applicata con severità . Chi delinque in galera, chi viene in Italia per commettere reati accompagnato alla frontiera a calci nel culo, le pene le scontino nei loro Paesi, non a carico del contribuente italiano… Nessuna pietà per chi violenta ragazzine o massacra anziani per rubare, ci sono momenti, nella storia delle comunità nazionali, in cui bisogna inasprire le pene e farle applicare, per tutelarsi, per assicurare un futuro ai nostri figli, per ristabilire la legalità e questo vale per tutte le forme di criminilità , italiane o di importazione che siano.
Siamo già l’Italia della spazzatura su tutte le TV del mondo, tra un po’ saremo pure l’Italia dove i delinquenti “ricercano” i poliziotti. Non si tratta di essere di destra o di sinistra, qua se non ci si dà una regolata tra un po’ molti non usciranno più di casa…in certi quartieri metropolitani è già così…
O come diceva un grande scrittore ” l’Italia è il Paese più evoluto del terzo Mondo” ?
A voi la risposta… Politici di centrodestra, meno chiacchiere e più fatti, please.
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