ADDIO ALL’ERASMUS: STUDIARE IN GRAN BRETAGNA COSTERA’ 30.000 EURO
PER ANDARE A LONDRA SERVIRA’ IL PASSAPORTO
L’accordo sulla Brexit prevede nuove regole anche per gli studenti: chi vuole studiare in Inghilterra dovrà ottenere un visto e pagare tasse universitarie senza esenzioni mentre gli studenti inglesi faranno esperienza all’estero senza Erasmus
Erasmus+ è il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa.
Sono più di 9 milioni le persone che negli ultimi trent’anni hanno partecipato al programma, cui aderiscono gli stati membri dell’Unione e cui collaborano come partner paesi terzi in tutto il mondo.
Ma con le regole sancite dall’accordo sulla Brexit il Regno Unito non farà più parte del programma Erasmus, giudicato troppo oneroso dal premier Boris Johnson. Non solo gli studenti inglesi non potranno più accedervi ma dall’anno prossimo anche gli universitari europei dovranno seguire nuove indicazioni.
Passaporto e visto
Per viaggiare nel Regno Unito sarà necessario il passaporto, che permetterà di restare fino a tre mesi. Per un periodo più lungo, nel caso in cui quindi si intenda soggiornare per ragioni di lavoro o di studio, occorreranno invece visti analoghi a quelli già richiesti agli stranieri non comunitari.
Tasse universitarie
Chi sogna Oxford e Cambridge o una delle tante altre università britanniche dove le presenze dall’estero sono una presenza consolidata, dall’anno prossimo pagherà una retta piena, che a seconda degli atenei può arrivare fino all’equivalente in sterline di oltre 30.000 euro per anno accademico.
Lavorare in UK
Vengono introdotte liste di priorità legate al possesso di un contratto di lavoro già garantito, con un salario minimo annuo lordo da 25.600 sterline. Requisito inserito in una cornice di filtro degli ingressi in Inghilterra basato su un punteggio, che comprende anche la valutazione del livello delle proprie qualifiche e specializzazioni e della padronanza della lingua inglese.
Il Turing Scheme
Londra ha annunciato di voler “rimediare” all’uscita dal programma Erasmus+ con la creazione di un nuovo schema, come precisato dallo stesso Boris Johnson. Con particolare attenzione agli atenei americani e asiatici, il nuovo programma di scambio sarà intitolato al matematico inglese Alan Turing (colui che durante la Seconda Guerra Mondiale inventò una macchina capace di decifrare i messaggi segreti dei nazisti).
Chi si trova già in UK con Erasmus+
Come si legge sul sito della Commissione europea, gli studenti che si trovano già nel Regno Unito e i partecipanti inglesi al programma Erasmus+ possono proseguire la mobilità fino alla conclusione dei progetti o fino all’esaurimento dei fondi.
(da “Huffingtonpost”)
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