ALTRO CHE “CONTRATTO CHIUSO”: GRANDI DISTANZE TRA M5S E LEGA SU GIUSTIZIA, IMMIGRATI, GRANDI OPERE, EUROPA, LEGITTIMA DIFESA, SFORAMENTO BILANCIO
CONVERGENZE SOLO SU PENSIONI, FISCO, SOSTEGNO AL REDDITO (SENZA DIRE DOVE PRENDERE I MILIARDI NECESSARI)… IL CONFLITTO DI INTERESSI DIVENTA “TEMPERATO”… FEDELTA’ NATO MA RIDURRE LE SANZIONI PER FAR ARRICCHIRE GLI AMICI DI PUTIN
In un ufficio del 23esimo piano del Pirellone a Milano, dopo ore e ore di discussione, punto per punto, tema per tema, Laura Castelli domanda ai colleghi della Lega: “Ma voi, questo contratto, lo fate leggere ai vostri parlamentari?”.
Una domanda della capo delegazione dei 5 Stelle, unica donna al tavolo, che fa intendere che gli sherpa grillini hanno il fiato dei colleghi e degli attivisti sul collo soprattutto su alcuni temi.
Troppe concessioni in nome del governo giallo-verde, specie in materia di giustizia e migranti, non possono essere permesse: “Così è troppo sbilanciato a destra, aggiungiamo la spending review e la meritocrazia”, chiedono i pentastellati.
I pentastellati provano a fare da argine ad alcune richieste del Carroccio, che non a caso sono i nodi ancora da sciogliere. Il contratto doveva essere chiuso entro domenica sera, ma il tavolo si riaggiorna lunedì a Roma: “Solo virgole” dice il leghista Centinaio.
In realtà non si tratta di dettagli tecnici, nè solamente di virgole come viene affermato a favore di telecamere.
Alle 17.30 di domenica pomeriggio i parlamentari M5s e del Carroccio, che siedono al tavolo del programma, lasciano la sede della regione Lombardia con facce stanche, quasi tormentate dai dubbi. “Una giornata produttiva” l’ha definita Luigi Di Maio.
Ma non risolutiva.
Si ricomincerà negli uffici della Lega alla Camera con una lista di nodi da sciogliere. Primo fra tutti l’immigrazione. “Abbiamo un approccio diverso, anche nella terminologia”, viene spiegato.
La Lega è per la linea dura, chiede di accelerare su identificazioni ed espulsioni. I pentastellati sono più cauti. “Sembrano Minniti”, scherza un leghista. M5s chiede inoltre alla Lega di rinunciare all’abolizione del reato di immigrazione clandestina. “Impossibile”, sostiene un esponente del Carroccio.
C’è il tema dei rapporti con la religione islamica. La Lega chiede di istituire un tavolo per stringere un accordo con le comunità islamiche per poter aprire le moschee solo su autorizzazione. Propone un registro degli Imam e che le prediche in italiano. Per i 5 Stelle così non va.
Ci sono però fronti su cui le convergenze ci sono.
Si è andati avanti veloci sulle pensioni – superamento della Legge Fornero e “quota 100” – sul reddito di cittadinanza – ma serve prima la riforma dei centri per l’impiego -, sulla costruzione di due nuove carceri, sulla flat tax – progressiva, con 80 mila euro come reddito spartiacque per chi dovrà pagare di più e chi di meno.
Nessuno si preoccupa di trovare i miliardi necessari.
Sulla scuola “non sono previste rivoluzioni e siamo tutti d’accordo”, viene riferito. Viene previsto nel contratto un conflitto di interessi “temperato”, non punitivo.
Ma su altri temi “ci siamo schiantati”, dice chi sta seguendo da vicino la trattativa. Non c’è accordo neanche sulla legittima difesa, la cui proposta di legge è stata presentata nella scorsa legislatura proprio dai leghisti.
Per non parlare delle grandi opere. I parlamentari grillini chiedono lo stop della Tav tra Torino e Lione, storica battaglia proprio della torinese Laura Castelli e del Movimento.
I leghisti, neanche a dirlo, sono per la prosecuzione dell’infrastruttura. In sospeso anche l’istituzione del ministro del Turismo. I 5 Stelle lo vogliono, la Lega non ne vuole sapere.
Sul fronte internazionale non viene intaccata la presenza dell’Italia nella Nato ma la Lega chiede, nel contratto, l’impegno a diminuire le sanzioni contro la Russia.
Ma soprattutto va discusso ancora il rapporto con l’Europa. “Non è ancora stato affrontato”. Tema che più di ogni altra può segnare una distanza tra le parti e anche con il Quirinale.
Tra chi vuole sforare i vincoli di bilancio e chi no.
(da “Huffingtonpost”)
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