BARI, TRE DELINQUENTI ITALIANI PICCHIANO IMMIGRATO PER RUBARGLI LA MERCE: SALVATO DAI PASSANTI
DOPO L’EPISODIO DI IERI NEL SALENTO, L’ISTIGAZIONE RAZZISTA HA PRODOTTO UN ALTRO EFFETTO
“Mi sono venute le lacrime agli occhi a sentire le urla disperate di questo ragazzo, ho provato pena per lui e orrore per quei ragazzi che hanno compiuto questo atto disumano”.
A diffondere la notizia, è Giorgia, una giovane barese, che scrive sulla bacheca del sindaco di Bari Antonio Decaro: “Non voglio vivere in una città così”.
E’ largo Adua, nel quartiere Madonnella, la piazza in cui si consuma l’aggressione, ai danni di un giovane migrante.
A ventiquattr’ore di distanza dal brutale episodio avvenuto a Torre Chianca, in Salento, dove due uomini hanno pestato un minorenne immigrato sulla spiaggia, tenendo poi a lungo la sua testa sott’acqua nel tentativo di affogarlo, fra l’indifferenza dei bagnanti.
Il ragazzo – raccontano i testimoni – stava attraversando la piazza quando è stato avvicinato da tre baresi.
La discussione sarebbe nata dal tentativo dei tre di portargli via della merce, senza pagarla.
Il ragazzo (che attraversa la città vendendo braccialetti e collanine) si sarebbe opposto, scatenando la violenza cieca.
Calci e pugni in faccia, interrotti solo dall’intervento dei presenti, che come Giorgia hanno cacciato gli aggressori e chiamato polizia e 118.
“Se non l’avessimo fatto, lo avrebbero massacrato”, assicurano i presenti.
Il giovane migrante è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico di Bari.
(da “La Repubblica”)
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