CARLO CALENDA: “ELKANN HA FATTO UN PATTO DI FERRO CON MELONI. SU GEDI USEREI IL GOLDEN POWER. BLOCCHEREI LA VENDITA, MA IL GOVERNO NON LO FARÀ, COME NON LO HA FATTO CON COMAU O IVECO”
“CHE FA URSO? FA TAVOLI. URSO È RIMASTO CHE IN ITALIA SI SAREBBERO PRODOTTE UN MILIONE DI VETTURE L’ANNO. SA QUANTE NE PRODUCIAMO? 400 MIL
“Certo che userei il Golden power. Bloccherei la vendita, ma il governo non lo farà, come non lo ha fatto con Comau o Iveco. Nel governo si vogliono togliere i problemi di torno”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a L’Aria che tira su La7 a proposito della vendita del gruppo Gedi.
“Non è operazione di Mercato – ha detto Calenda – C’è (nel gruppo acquirente ndr) il 20% del Fondo sovrano saudita, e noi non dobbiamo far penetrare sovranisti all’interno della nostra struttura democratica”. “Io la soluzione l’ho proposta: gli editori puri devono avere un incentivo a scapito degli editori impuri, così i puri tornano a fare il loro mestiere
“La democrazia liberale si difende non facendo entrare le autocrazie nel nostro dibattito – ha concluso – se non lo facciamo ci sveglieremo una mattina e ci ritroviamo autocratici anche noi”.
Calenda ha respinto le parole pronunciate ieri da Meloni ad Atreju secondo cui le opposizioni abbiano teciuto quando venivano chiusi gli stabilimenti in Italia della Fiat: “Sua zia – ha detto Calenda – io sono 4 anni che faccio questo lavoro, io vado a parlare con gli operai davanti alle fabbriche e non ho visto nessuno del governo.
Elkann ha fatto un patto di ferro con Meloni. Io davanti alle fabbriche non ho visto la sinistra ma neanche del governo. Che fa Urso? fa tavoli. Urso è rimasto a che in Italia si sarebbero prodotte un milione di vettura l’anno. Sa quante ne pèroduciamo: 400 mila”.
(da agenzie)
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