Maggio 9th, 2021 Riccardo Fucile
“UN ALTRO TEMA CHE MI VEDE LONTANA DAI SOVRANISTI”
Non solo il ddl Zan, anche la cannabis light. Dopo la presa di distanze sui diritti
civili durante la manifestazione organizzata da I Sentinelli a Milano, Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi, racconta a Il Mattino i suoi nuovi progetti e tratteggia un altro tema che la vede lontana dalle posizioni di Forza Italia: “Creerò un’azienda agricola che si occupi della coltivazione e lavorazione della cannabis light, facendo lavorare tutte quelle donne che, una volta uscite dal carcere, hanno bisogno di qualcuno che dia loro una seconda possibilità”.
Si tratta di un “progetto sociale, ambizioso, fatto in sinergia con le associazioni”, ha sottolineato spiegando che proprio la legalizzazione della cannabis è “un altro tema che mi vede molto lontana da una certa brutta destra”.
Un’altra frecciata alle posizioni della Lega di Matteo Salvini, diventate attrattive per pezzi di Forza Italia. Pascale ha anche raccontato quella che oggi è la sua quotidianità definendola “più autentica”: “La vita a 36 anni cambia, così come i sogni e le priorità”.
Sabato, partecipando alla manifestazione all’Arco della Pace a Milano, l’ex compagna di Silvio Berlusconi si era schierata a favore della legge contro l’omotransfobia approvata alla Camera e ora rallentata al Senato dal centrodestra e aveva attaccato la Lega: “È giusto, è doveroso nei confronti di queste e delle prossime generazioni approvare il disegno di legge – ha spiegato – Non essere qui in piazza oggi non è prendere una posizione politica ma essere a favore delle discriminazioni e dell’odio”.
Ai cronisti che le hanno chiesto se è delusa da Forza Italia la Pascale ha risposto di esserlo “da alcuni esponenti di Forza Italia che tendono ad abbracciare un’area sovranista più che essere fermi nell’area liberale in cui il partito è nato. Non posso più votare per Forza Italia – ha aggiunto – finché continua a strizzare l’occhio a Salvini piuttosto che guardare al faro della libertà. Non mi sento più di appartenere a un partito che è più sovranista che liberale”.
(da agenzie)
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Maggio 9th, 2021 Riccardo Fucile
“NON VOGLIO VIVERE IN UN PAESE DOVE NON SI PUO’ ESSERE QUELLO CHE SI VUOLE, E’ UNA VERGOGNA PER UN PAESE CIVILE”
Paola Turci era tra le più attese di questo palco. Perché lei nei giorni scorsi aveva
più volte detto che sarebbe andata con i Sentinelli all’Arco della Pace a Milano per urlare e chiedere a gran voce di approvare, e anche in fretta, il Ddl Zan. E così ha fatto, un po’ cantando e un po’ parlando. E quando ha parlato è stato tutto molto chiaro
“Il tempo è scaduto da anni. L’Italia deve difendere tutti i cittadini, basta con la paura di uscire di casa. Basta con le oppressioni, vogliamo essere tutti tutelati. Il diritto di ognuno è il diritto di tutti. Sono molto emozionata. Sono per la famiglia tradizionale e per tutte le famiglie che vogliono essere chiamate tali. L’ha detto la D’Urso: famiglia è dove c’è l’amore. E se l’ha detto la D’Urso… Non è battaglia politica, eppure c’è una certa politica che vuole farne battaglia solo per propaganda, per farne battaglia. Ma è sulla pelle degli odiati e discriminati. Io non voglio vivere in un Paese dove non si può essere quello che si vuole. È una vergogna per un paese civile, è una vergogna. Basta con le discriminazioni. Siamo dalla parte giusta. Io vi ringrazio, è bellissimo vedere una piazza così civile che rispetta tutti. Ddl Zan subito.
Voglio uguale diritti per tutti, cazzo.
Questo era quello che la cantante ha detto una volta salita sul palco. Ma aveva parlato anche prima, alla stampa
Sono qui perché mi sento dalla parte giusta, dalla parte di una comunità che difende i diritti di tutti e vuole fermare l’odio e la discriminazione. Questa piazza oggi ha spiegato ampiamente quali sono le fake news riguardo al Ddl Zan. E’ una legge che aspettiamo da anni e ci adegua anche al panorama europeo su questo tema. Quando rivolgi in un post stima a una persona e inviti gli altri a partecipare alla manifestazione non ti aspetti che ti dicano ‘sei vecchia, lesbica e zoccola’. Ho constatato che i post dove mi insultano sono tutti di area leghista”.
Auguriamoci che sia una battaglia di tutti e la vittoria di tutti quelli che non odiano, che vogliono la pace, che hanno rispetto per la diversità altrui”.
(da agenzie)
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Maggio 8th, 2021 Riccardo Fucile
“NON SI PUO’ PIU’ APPARTENERE A UN PARTITO CHE HA RINUNCIATO A ESSERE LIBERALE”
Lei appoggia senza se e senza ma le leggi che combattono l’omotransfobia.
“Sono delusa da alcuni esponenti di Forza Italia che tendono ad abbracciare un’area sovranista più che essere fermi nell’area liberale in cui Forza Italia è nata”.
Lo ha detto Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, a margine della manifestazione all’Arco della Pace a Milano a favore della legge Zan.
“Non posso più votare per Forza Italia finché continua a strizzare l’occhio a Salvini piuttosto che guardare al faro della libertà. Non mi sento più di appartenere a un partito che è più sovranista che liberale”, ha spiegato.
“Gli omofobi li troviamo nella destra, nell’estrema destra, nella destra soprattutto di Salvini. Chiaro che non vogliono questa legge perché sono i primi artefici nell’errore”, ha continuato.
“Per come lo conosco posso solo confermare che Berlusconi non è un omofobo e non è un razzista, per questo sono sorpresa. Capisco il dibattito politico, ma nel non votare una legge che non fa male a nessuno non ci vedo nessuna logica”, ha concluso.
(da agenzie)
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Maggio 8th, 2021 Riccardo Fucile
A FAVORE DELLA LEGGE ZAN IN PIAZZA MIGLIAIA DI PERSONE… VITO (FORZA ITALIA): “NON E’ VERO CHE LIMITA LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE, E’ UNA LEGGE CHE DOVREBBE ESSERE VOTATA ALL’UNANIMITA'”
Hanno passato tutta la mattina a mettere le X a terra, una ogni metro, per
garantire che la manifestazione avvenisse in completa sicurezza.
Daniela Collu e Carla Stracci dal palco allestito a Milano all’Arco della Pace lo hanno ripetuto più volte durante la manifestazione: “Mantenete le distanze, che ci attaccheranno per questo”.
Perché lì qualche migliaia di persone si sono riunite per chiedere ad alta voce che il Ddl Zan (fermo al Senato) venga approvato, e anche velocemente.
“Di tempo non ce n’è più, perché in questo paese sono 5 anni che aspettiamo una legge contro l’omotransfobia. Siamo a una passo, vediamo il traguardo vicino”. Ha detto Luca Paladini, fondatore dei Sentinelli, a margine della manifestazione all’arco della Pace a Milano a favore del Ddl Zan. La proposta di legge del centrodestra è una presa in giro per perdere tempo, che taglia tantissimi pezzi della legge Zan, non include le persone trans. Si tratta di una legge che non ha alcun valore politico e i primi firmatari sono Paola Binetti e Matteo Salvini e ho detto tutto. I numeri al Senato ci sono. Si voti. La destra si riempie la bocca della parola libertà, che diano la libertà ai senatori di votare e vediamo se ci sono i numeri perché il ddl Zan diventi legge”.
Mi aspetto che oggi ci sia un numero sufficiente di persone da far capire che il tempo è scaduto. Grazie all’intervento di Fedez molta più gente oggi sa che cosa è il ddl Zan quindi mi sento di ringraziarlo pubblicamente”.
Cosa ha detto Alessandro Zan
Prima di salir sul palco Alessandro Zan ha parlato con giornalisti, ha detto:
Le persone e i cittadini vogliono far sentire la loro voce e chiedere alle istituzioni di approvare una legge di civiltà. La stragrande maggioranza delle persone vuole una legge che tuteli le persone più vulnerabili. Viviamo in una società ancora intrisa di odio, pregiudizi e discriminazione e per questo è importante dare una tutela. Questa non è una legge sulle minoranze ma contro i crimini di odio. Tutti potrebbero essere colpiti da questi crimini per questo è importante approvarla.
Anche Elio Vito di Forza Italia sul palco dei Sentinelli
Un po’ sorprende. Ma positivamente. Sul palco dei Sentinelli è arrivato anche Elio Vito, parlamentare di Forza Italia: “Non è vero che il Del Zan limita la libertà di espressione”. “La bandiera di Forza Italia si intona bene con i colori della bandiera arcobaleno. Sono sorpreso di questa sorpresa nel vedermi qui e sono sorpreso soprattutto che il parlamento stia perdendo tanto tempo per approvare una legge giusta, scontata che dovrebbe essere votata all’unanimità. Dividersi su questa legge mi pare francamente stupido. Non è vero che il Del Zan limita la libertà di espressione”. Ha detto il deputato di Forza Italia, Elio Vito, a margine della manifestazione all’Arco della Pace a Milano a favore dell’approvazione del Ddl Zan. “La mia presenza ha fatto scandalo e mi sorprende, ho votato a favore alla Camera e credo che Forza Italia debba votare a favore non capisco perché il centrodestra voglia fare una polemica su questa legge”.
(da NextQuotidiano”)
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Maggio 8th, 2021 Riccardo Fucile
GLI INTERVENTI BIPARTISAN, CE’ ANCHE VITO DI FORZA ITALIA… PRESENTE FRANCESCA PASCALE
La Milano dei diritti è tornata in piazza. Con le bandiere e le magliette arcobaleno, con le mascherine e con gli appelli al distanziamento rilanciati di continuo dal palco – “Siamo ottomila” hanno annunciato gli organizzatori – si sono ritrovate all’arco della Pace per dire #temposcaduto.
Bipartisan la presenza dei politici. Dal deputato Alessandro Zan, che dà il nome alla legge contro le discriminazioni, al forzista Elio Vito alla senatrice Alessandra Majorino.
Dall palco hanno parlato Susanna Camusso, Malika, la ragazza cacciata di casa dalla madre perché lesbica. E poi l’intervento atteso del deputato Zan.
“Le persone e i cittadini vogliono far sentire la loro voce e chiedere alle istituzioni di approvare una legge di civiltà”. Lo ha dichiarato il deputato Alessandro Zan, a margine della manifestazione in corso all’Arco della pace a Milano per l’approvazione del Ddl che porta il suo nome.
“L’Italia è un paese civile e la stragrande maggioranza delle persone vuole una legge che tuteli le persone più vulnerabili – ha aggiunto Zan – Viviamo in una società ancora intrisa di odio e pregiudizi e discriminazione per questo è importante dare una tutela
Questa non è una legge sulle minoranze ma contro i crimini di odio. Tutti potrebbero essere colpiti da questi crimini per questo è importante approvarla”.
(da agenzie)
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Maggio 8th, 2021 Riccardo Fucile
IL DISCORSO PERFETTO DI STEFANIA ORLANDO: “NON E’ UNA LEGGE DI DESTRA O DI SINISTRA, E’ UNA LEGGE DI CIVILTA'”
“Mi chiedo sempre cosa c’entri con il DDL Zan”: inzia così Stefania Orlando a
parlare confutando una delle bufale più popolari sul disegno di legge contro l’omotransfobia, quella che spiega che con la sua approvazione ci sarebbe l’utero in affitto, più propriamente detto maternità per altri.
La showwoman continua: “Questo disegno di legge non prevede assolutamente questa pratica”
E poi la Orlando completa l’affondo: “Se poi ci vogliamo informare è una pratica adottata per l’80% da persone eterosessuali e solo per il 20% da single e omosessuali, quindi non c’entra assolutamente con questo disegno di legge”.
Stefania infine fa un discorso che potrebbe pronunciare qualsiasi politico rispondendo a Paolo Del Debbio che chiede se chi non è d’accordo con il DDL Zan sia omofobo: “Non parlerei di omofobia, parlerei di mancanza di coraggio, di paura di deludere quell’elettorato che secondo me è molto più pronto dei politici stessi. Sono più di vent’anni che aspettiamo una legge contro l’omostransfobia. Questa non è una legge di destra o di sinistra, è una legge di grande civiltà, e quindi credo che la destra possa fare un passo avanti. Detto questo io trovo che ogni volta che dai detrattori di questo disegno di legge portano delle motivazioni non sono mai motivazioni che mi convincono: gestazione per altri, legge liberticida, di altre priorità. Le motivazioni serie quali sono? Io ad oggi non ho trovato una motivazione seria che possa fermare questo disegno di legge”.
E neanche noi
(da agenzie)
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Maggio 7th, 2021 Riccardo Fucile
“PARLI A TITOLO PERSONALE, IO NON RINNEGO I PRINCIPI LIBERALI DEL PARTITO”… MALUMORE DIFFUSO NEL PARTITO DOPO LA FRASE DEL COORDINATORE: “NON ESISTE FAMIGLIA SENZA FIGLI”
Finisce nell’occhio del ciclone Antonio Tajani per una dichiarazione sulla famiglia
pronunciata ieri durante la conferenza stampa organizzata da Forza Italia per presentare l’iniziativa ‘Mamma è bello’.
La frase incriminata è ‘Non esiste una famiglia senza figli…’. Parole che hanno provocato la dura reazione di vari follower sui social, a cominciare dalla pagina Facebook del coordinatore nazionale azzurro, e che, raccontano, avrebbero suscitato vari malumori anche nel partito.
L’unico a criticare pubblicamente il numero due di Fi è il senatore forzista Luigi Vitali, che con una nota stamane lo invita a correggere il tiro o a scusarsi: “Leggo dalle agenzie di stampa che Tajani avrebbe detto che ‘non esiste famiglia senza figli’. Non mi sembra che sia stata smentita dall’interessato questa dichiarazione. È evidente – ha scrito – che Tajani esprime un parere personale che, per quanto mi riguarda non condivido ed è fuori dai principi liberali di Forza Italia. Credo che debba chiarire o scusarsi per l’improvvisa affermazione”.
Anche Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, se la prende con il coordinatore nazionale azzurro e annuncia sul suo profilo Instagram che non voterà più Forza Italia.
(da agenzie)
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Maggio 7th, 2021 Riccardo Fucile
L’EX FIDANZATA DI BERLUSCONI DIFENDE LA LEGGE ZAN
L’ex compagna di Silvio Berlusconi Francesca Pascale si scaglia contro Forza Italia dopo le dichiarazioni di Antonio Tajani sulla famiglia.
In vista della festa della mamma, il coordinatore nazionale degli azzurri ieri infatti ha detto che “una famiglia senza figli non esiste”, scatenando la polemica di Pd e M5S.
Contro queste affermazioni scende oggi in campo Pascale, da sempre anche sostenitrice della legge Zan (anche questa nuovamente difesa in un’altra storia su Instagram) e dei diritti della comunità Lgbt.
Ecco “perchè non voto più Forza Italia”, scrive l’ex del Cavaliere in una storia su Instagram in cui riporta l’articolo di ieri di Repubblica, accompagnata lcon le note di ‘The End’ dei Doors.
(da agenzie)
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Maggio 6th, 2021 Riccardo Fucile
FALLISCE IL TENTATIVO DELLA LEGA DI FAR VOTARE UN TESTO ALTERNATIVO
Quello che ha come primo firmatario il deputato del Pd Zan sarà l’unico testo all’esame del Senato
La maggioranza si divide sul disegno di legge che ha come primo firmatario il deputato del Pd Alessandro Zan: i senatori della commissione Giustizia hanno approvato l’esame disgiunto tra il Ddl e altri provvedimenti analoghi, e deciso che la discussione sarà esclusivamente sul disegno di legge contro l’omotransfobia che porta il nome di Zan e non su testi alternativi, come quello del centrodestra elaborato negli ultimi giorni e depositato poche ore fa.
Con 12 voti a favore e nove contrari, la seconda commissione di Palazzo Madama ha votato affinché il Ddl Zan arrivi in aula, al Senato, separato da altre quattro proposte – due del M5s, una del Pd e una delle Autonomie – che erano state accorpate e calendarizzate la scorsa settimana.
La discussione nell’organismo presieduto dal senatore leghista Andrea Ostellari sarebbe stata particolarmente animata: le forze di centrodestra premevano per un esame congiunto e per attendere la nuova proposta annunciata dalle forze di centrodestra che fanno parte del governo Draghi.
«Non credo che sui diritti si possano fare passi indietro. Dobbiamo fare tutto il possibile per portare il Ddl Zan in Aula il prima possibile», ha commentato su Twitter il senatore Dem Andrea Marcucci, ex capogruppo a Palazzo Madama del Pd.
«Dopo un’ora di lunga discussione sulla mia proposta di disgiungere gli altri quattro Ddl dal disegno di legge Zan, finalmente abbiamo votato e ottenuto la disgiunzione», ha aggiunto all’Adnkronos Alessandra Maiorino, senatrice del M5s e membro della commissione Giustizia di Palazzo Madama.
(da agenzie)
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