CONTINUA LA FARSA SARTI: “NON E’ DETTO CHE SIA ESPULSA”
I PROBIVIRI M5S PRENDONO TEMPO… NE DEVE AVERE DI SANTI IN PARADISO (O ARGOMENTI DISSUASIVI)
La vicenda è più complicata del previsto. Per la prima volta davanti ai probiviri del Movimento 5 Stelle non vi sono semplicemente parlamentari dissidenti. In questo caso invece si tratta di una storia che si intreccia con un piano giudiziario che potrebbe essere ancora in evoluzione.
Nonostante i vertici M5S, tra cui Luigi Di Maio, abbiano più volte ripetuto che l’espulsione della deputata Giulia Sarti sarebbe stata inevitabile per via del caso Rimborsopoli, oggi — secondo quanto riferisce l’Adnkronos – dal collegio dei probiviri chiamato a decidere sul futuro dell’ex presidente della commissione Giustizia emergono dubbi sul ‘cartellino rosso’ finora dato per scontato.
Ragion per cui ci vorrà anche più tempo del previsto.
La priorità dei ‘giudici’ grillini viene data a questo provvedimento disciplinare estremamente complesso poichè i probiviri sono chiamati a fare il punto su un dossier corposo, comprensivo anche delle carte processuali.
E i dubbi su Andrea Bogdan Tibusche, l’ex fidanzato di Giulia Sarti che ha visto il Tribunale di Rimini archiviare il fascicolo sul suo conto, si sarebbero fatti strada tra i probiviri: “un personaggio complicato – così viene descritto Tibusche – di sicuro estremamente complesso”.
Era stata Sarti ad accusarlo di aver sottratto i soldi dal suo conto ma il tribunale ha archiviato il caso e di conseguenza la deputata dovrà spiegare dove sono finiti i soldi non rendicontati.
Il verdetto sulla deputata riminese, viene dunque riferito, “non è così scontato” per i probiviri: “La vicenda è complessa, ci prenderemo tutto il tempo necessario per far luce e dare un giudizio che sia il più equilibrato possibile”.
Di fronte alla circolazione di vecchie foto private della deputata, la solidarietà dei gruppi parlamentari è stata massima ed è intervenuto anche il garante della privacy.
Il presidente della Camera Roberto Fico, in un tweet ha definito “vergognoso quello che sta subendo Giulia Sarti” e “vigliacco” l’atto di diffondere immagini private sulla Rete.
Prima di Fico, attestati di solidarietà per Sarti e di condanna per gli autori della diffusione erano arrivati sia da destra che da sinistra
Il capogruppo dei senatori grillini, sul fronte politico, tuttavia tiene il punto:
La Sarti dovrebbe essere espulsa? “E’ evidente che quando fece alcune dichiarazioni, dopo che si era scoperto che aveva degli ammanchi rispetto alle restituzioni, non fu sincera rispetto al Movimento”.”dice a Rai Radio1 ‘Un Giorno da Pecora’ Stefano Patuanelli.
Gli altri provvedimenti all’esame dei probiviri slitteranno. Tra questi, nonostante siano scaduti i termini per decidere eventuali sanzioni, ci sono le carte che riguardano le senatrici ‘ribelli’ Elena Fattori e Paola Nugnes, in odore di espulsione.
Dare priorità al caso Sarti e mettere in stand by tutti gli altri evita al Movimento di dover avere a che fare con i numeri ‘risicati’ a Palazzo Madama. Espellere le due senatrici significherebbe avere solo due senatori in più per raggiungere la maggioranza. Quindi per ora priorità al caso Sarti.
(da agenzie)
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