CORTEO AL VIA, TENSIONE VICINO A CASA POUND, PRESIDIATA DAI MILITANTI
SEQUESTRATI SANPIETRINI, MAZZE ED ESTINTORI, INCAPPUCCIATI A TERMINI:..CIRCA 30.000 GLI “ANTAGONISTI”, PER ORA EVITATI DISORDINI
I temuti disordini, per ora, non ci sono stati.
Ma lo scontro è stato evitato per un soffio quando dalla testa del corteo degli antagonisti un gruppo si è staccato e è diretto verso via Napoleone III, dove ha sede l’associazione di estrema destra CasaPound.
Ad attenderli decine di esponenti del movimento con caschi e mazze in mano, oggetti che avevano con sè anche gli antagonisti.
Non è successo altro perchè la polizia in assetto antisommossa si è frapposta tra i due gruppi e ha evitato il contatto fisico.
Intanto, però, vicino alla stazione Termini sono stati avvistati alcuni incappucciati. E la statua del papa in piazza dei Cinquecento è stata imbrattata.
IL CORTEO
È partito in ritardo l’«assedio», ovvero la manifestazione contro «l’austerità a senso unico» che stasera, da San Giovanni, raggiungerà Porta Pia, dove i partecipanti promettono di organizzare una «notte bianca del dissenso».
In testa i movimenti per la casa e i No Tav, No Muos, No Expo. Tanti i migranti, ma sfilano anche anarchici, centri sociali, studenti, Rifondazione e i sindacati Cobas e Usb, reduci dalla manifestazione di venerdì.
Oltre a personaggi noti come Erri De Luca.
Ad aprire il corteo – 70 mila i partecipanti secondo gli organizzatori, 30 mila secondo altre fonti – un camion dove è issato uno striscione bianco con la scritta «Contro precarietà e austerità organizziamo la nostra rabbia».
Blindata la città , chiusi molti negozi lungo tutto il percorso e rinforzate le vetrine delle banche anche con tavole di legno, soprattutto in via XX Settembre. Si vogliono evitare gli attacchi violenti come successe durante la manifestazione del 15 ottobre 2011 , con decine di vetrine, macchine e motorini devastati.
ROMA BLINDATA
Nel timore di scontri e disordini il Campidoglio ha creato un’unità di crisi, mentre l’Ama ha rimosso 200 cassonetti e 130/140 cestoni porta-rifiuti in ghisa. Le forze dell’ordine hanno sequestrato sampietrini, mazze ed estintori nascosti nel sottopasso vicino a Porta Pia.
Sono quattromila i poliziotti, i carabinieri e i finanzieri in piazza anche per sorvegliare le sedi dei ministeri, obiettivi dichiarati dell’«assedio» da parte manifestanti.
Un elicottero sorvola il corteo, rafforzata la vigilanza alle vie d’acceso al Viminale, Palazzo Chigi, Senato e Quirinale.
Non si segnalano particolari disagi alla circolazione, sia in centro sia sulle strade consolari.
ANARCHICI
La manifestazione è partita più tardi del previsto perchè, secondo gli organizzatori, la polizia ha bloccato alcuni pullman alla periferia di Roma.
Severissimi i controlli delle forze dell’ordine, tant’è che già nella serata di venerdì i carabinieri hanno identificato e denunciato nove anarchici.
Quattro sono stati fermati in via Santa Croce in Gerusalemme per porto di armi e oggetti atti ad offendere: sequestrati un coltello, due fionde, una pietra, un moschettone, un passamontagna e una bomboletta spray.
Poco più tardi in al casello Roma Nord sono stati bloccati altri cinque manifestanti: avevano segnalazioni a loro carico e nell’auto due caschi, una catena con lucchetto e una mascherina con filtro. Nei loro confronti è stato emesso anche il foglio di via obbligatorio.
Sono dunque in tutto 14 i denunciati, visto che v enerdì mattina erano stati fermati ed espulsi cinque black bloc francesi che potrebbero essere parte di un gruppo oppure di una componente trasversale di «professionisti del disordine».
(da “il Corriere della Sera“)
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