CORTEO “ANTAGONISTI” ROMA: BOMBE CARTA CONTRO I MINISTERI DELL’ECONOMIA E DEI TRASPORTI
CRONACA DELL’ULTIMA ORA
Bombe carta contro il ministero dell’Economia.
Uova, tre bombe carta e lancio prolungato di bottiglie contro la sede del ministero dell’Economia in via XX Settembre dove i manifestanti del corteo stanno sfogando la propria rabbia. In questo momento al gruppo di manifestanti si sono uniti alcuni giovani incappucciati.
Cariche della polizia davanti al ministero dell’Economia
Le forze dell’ordine hanno caricato un gruppo di persone travisate che stava assaltando i blindati.
Alcuni di loro stanno fuggendo verso via Quintino Sella inseguiti dalla polizia.
Barricate con cassonetti vicino in Via XX Settembre
Il gruppo di incappucciati che aveva gettato bombe carta contro i blindati ha innalzato delle barricate lungo via Quintino Sella e via Goito per coprirsi la fuga. Hanno usato cassonetti. Nei pressi del ministero Economia c’è tensione. Si teme possano raggiungere altri ministeri.
Sfondate vetrine Unicredit
E’ successo in Via Boncompagni. Sotto attacco anche sportelli di Banca Intesa.
Cassonetti in fiamme in via Boncompagni
Alcuni incappucciati stanno sfondandola vetrina dell’agenzia Unicredit di via Boncompagni, armati di spranghe e transenne. La vetrina è stata presa anche a sassate. Al passaggio degli incappucciati diversi i cassonetti dati alle fiamme in via Goito e in via quintino Sella. Cassonetti incendiati anche in via Boncompagni.
Incappucciati fermati durante gli scontri davanti al ministero delle Finanze
Le forze dell’ordine stanno ora portando in questura le persone fermate.
Barricate con cassonetti vicino in Via XX Settembre
Il gruppo di incappucciati che aveva gettato bombe carta contro i blindati ha innalzato delle barricate lungo via Quintino Sella e via Goito per coprirsi la fuga. Hanno usato cassonetti. Nei pressi del ministero Economia c’è tensione. Si teme possano raggiungere altri ministeri.
Cassonetti in fiamme in via Boncompagni
Alcuni incappucciati stanno sfondando la vetrina dell’agenzia Unicredit di via Boncompagni, armati di spranghe e transenne. La vetrina è stata presa anche a sassate. Al passaggio degli incappucciati diversi i cassonetti dati alle fiamme in via Goito e in via quintino Sella. Cassonetti incendiati anche in via Boncompagni.
Bombe carta davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Corteo giunto a Porta Pia – Mentre ancora tensione si registra nella parte della coda.
Barricate con cassonetti vicino a Porta Pia
Il gruppo di incappucciati sta costruendo barricate con cassonetti dati alle fiamme a Corso d’Italia avvicinandosi alla meta del corteo, piazza di Porta Pia, dove si trovano già alcun manifestanti arrivati.
Almeno otto le bombe carta lanciate
I lanci si sono verificati tra la sede del ministero delle Infrastrutture e la sede delle Ferrovie dello Stato, in viale del Policlinico. Sale la tensione alla manifestazione dei comitati di lotta per la casa. Alcune bombe carta sono state lanciate anche all’indirizzo delle camionette dei carabinieri che stazionano a protezione delle sedi prese di mira.
Tensioni in piazza Fiume
Sotto il Ministero delle infrastrutture circa 500 manifestanti stanno attendendo l’arrivo del corteo provocando le forze dell’ordine con insulti. Qui, sotto la sede del Ministero delle Infrastrutture, dovrebbe finire la manifestazione, ma davanti alla sede di Ferrovie dello Stato continuano i lanci di bombe carta.
11 i fermi
Sono 11 le persone fermate da polizia e carabinieri per gli scontri avvenuti durante la manifestazione in corso a Roma. A quanto si apprende, otto sono state fermate dagli agenti e tre dai militari. La loro posizione è ora al vaglio.
Prime tende a Porta Pia
Le prime tende da campeggio sono comparse a Porta Pia, dove sta per concludersi il corteo degli antagonisti che oggi pomeriggio ha attraversato la Capitale. Alcuni manifestanti stanno piantando le canadesi dove passeranno la notte, così come accaduto ieri a piazza San Giovanni, in quella che loro definiscono la “notte bianca del dissenso”.
Bombe carta contro ambasciate tedesche
Anche e fumogeni sono stati lanciati oggi pomeriggio anche contro il portone dell’Ambasciata tedesca in Italia, in via San Martino della Battaglia, lungo il percorso del corteo degli antagonisti che ha attraversato il centro della Capitale.
Manifestanti danzano a Porta Pia
‘Senza padroni, senza frontiere’. Questo lo striscione che campeggia a piazza di Porta Pia dove i manifestanti, che hanno piantato anche alcune tende simboliche, hanno iniziato da pochi minuti canti e balli. Molti manifestanti dei comitati di lotta per la casa hanno già lasciato il piazzale antistante il ministero dei Trasporti pubblici, dirigendosi verso strade laterali. Costante il monitoraggio della sicurezza da parte delle forze dell’ordine, con i blindati della polizia schierati davanti al ministero guidato da Maurizio Lupi e gli agenti in tenuta antisommossa. ‘Continua l’assedio’, si ripete dagli altoparlanti mentre ogni tanto un fumogeno colora l’aria di arancione.
Carabiniere lievemente ferito
Colpito da una bottiglia di vetro lanciata dai manifestanti contro la sede di Casapound, uno dei carabinieri del presidio disposto in via Napoleone III è rimasto ferito in modo non grave.
Il numero dei fermati sale a 12
Con il fermo di un manifestante da parte dei carabinieri, sale a 12 il bilancio dei fermati oggi dalle forze dell’ordine dopo gli scontri verificatisi al corteo per le vie di Roma.
Nuovo lancio di bottiglie
Volano ancora le bottiglie contro le forze dell’ordine che stanno presidiando il ministero delle Infrastrutture. Nella piazza ci sono stati momenti di tensione con fuggi fuggi di manifestanti. Poi la situazione è tornata normale, con le forze dell’ordine che continuano a presidiare la sede del dicastero.
Bomba carta con proiettile contro polizia a piazza Croce Rossa
Durante il corteo una bomba carta, contenente un proiettile calibro 12 che fortunatamente non è esploso, è stata lanciata contro la polizia in piazza della Croce Rossa. Gli artificieri sono sul posto.
Allontanati incappucciati a Porta Pia
Il gruppo di incappucciati che ha lanciato bottiglie contro le forze dell’ordine è stato inseguito dal servizio d’ordine del corteo e allontanato.
Disinnescati gli ordigni in piazza della Croce Rossa
Gli artificieri hanno disinnescato tre bombe carta contenenti proiettili calibro 12; se fossero esplose sarebbero state più potenti di una bomba a mano e potevano ferire gravemente. Gli ordigni erano in terra a piazza della Croce Rossa, nei pressi della sede delle Ferrovie dello Stato.
Due carabinieri rimasti feriti
Sono stati colpiti durante gli scontri davanti al ministero dell’Economia. Un ispettore di polizia invece è stato colpito da infarto durante i momenti di tensione che hanno preceduto gli scontri e le cariche
I fermati durante gli scontri sono 15, anche minorenni
Quattro delle persone sono stati fermate dai carabinieri e 11 dalla polizia. Tra questi ci sono 5 romani, 2 napoletani, un pesarese, un albanese, un casertano, un’aretino, un genovese, un ciociaro e uno di Barletta. Tra loro anche minori: hanno tra i 16 e i 25 anni.
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