COSENTINO SI DIMETTE, FINI HA FATTO VINCERE LA LEGALITA’
STAMANE FINI AVEVA MESSO IN CALENDARIO PER MERCOLEDI IL VOTO SULLA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SOTTOSEGRETARIO INQUISITO PER COLLUSIONI MAFIOSI, ACCUSATO DI AVER ANCHE TRAMATO CONTRO CALDORO….I FINIANI VINCONO LA BATTAGLIA INTERNA IN NOME DELLA LEGALITA’: I TAGLIATORI DI TESTE COSTRETTI A RIPORRE LA SCIMITARRA
La notizia è di agenzia e di pochi minuti fa: ci limitiamo a prendere atto positivamente della svolta che il governo pare deciso a imboccare, quello di aver indotto Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia, inquisito sia per collusioni mafiose che per altri reati emersi nel corso delle ultime indagine sull’associazione segreta che avrebbe costruito prove false contro il candidato del Pdl Caldoro alla presidenza della Regione Campania, a rassegnare a breve le dimissioni.
Pronto a lasciare, per non danneggiare l’immagine del governo e del suo leader, Silvio Berlusconi.
Questa le versione ufficiale.
Come avvenuto in precedenza, seppure con sfumature diverse, quando a finire sotto l’occhio del ciclone erano stati Claudio Scajola e Aldo Brancher. Insomma, pure per Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia, il futuro sembra segnato.
”Tranne soprese dell’ultima ora – premette un autorevole esponente del Pdl – alla luce della spaccatura in capigruppo tra Fini e Cicchitto, con il presidente della Camera che, nonostante la posizione contraria della maggioranza, fissa, regolamento alla mano, per mercoledi’ prossimo, al massimo giovedi’, la votazione sulla mozione di sfiducia presentata dall’opposizione, Cosentino non si fara’ rosolare in Aula e accettera’ di fare un passo indietro”.
La decisione sarebbe stata presa gia’ ieri sera – racconta un esponente di governo – e potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore.
Se fino a ieri chi avesse votato contro Cosentino sarebbe stato espulso dal Pdl, oggi il sottosegretario non è più un uomo per cui valga la pena immolarsi o contarsi.
I tagliatori di teste e i cortigiani di palazzo hanno dovuto riporre le scimitarre per manifesta inferiorità nel maneggiare lo strumento.
Rimaneva il nobile rito del harakiri, ma ciò presupporrebbe dei valori ideali per cui sacrificare la propria vita e in giro tanti possessori non ne vediamo.
Più facile trovare acchiappapoltrone.
Gled aria nuova: un altro ha tolto il disturbo.
Leave a Reply