CROSETTO: “IL GOZZO DI FICO ORMEGGIATO A NISIDA DA QUANDO ERA PRESIDENTE DELLA CAMERA, NON ESISTE ALCUN ABUSO DA PARTE SUA, E’ TUTTO REGOLARE, PAGA 550 EURO ANNUI”
CROSETTO RISPONDE ALL’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SUL POSTO BARCA NELL’AREA MILITARE DEL CANDIDATO ALLE REGIONALI IN CAMPANIA … DUE SETTIMANE DI PALATE DI FANGO DALLA FECCIA SOVRANISTA FONDATE SUL NULLA
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, fa chiarezza sulla vicenda del “gozzo” di Roberto
Fico, candidato presidente della Regione Campania per il centrosinistra, su cui la destra ha scatenato un’aggressiva campagna per un presunto “ormeggio abusivo” presso l’area militare del porto di Nisida, nel Napoletano. Sulla vicenda è stata presentata anche un’interrogazione parlamentare ed è a questa che il ministro
risponde, affermando che non esiste alcun abuso
Nella sua relazione, Crosetto evidenzia come Fico abbia mantenuto l’ormeggio a Nisida anche dopo la fine del suo mandato da presidente della Camera, epoca in cui ne aveva fatto richiesta per ragioni di sicurezza. Poi, c’è quel dato sul “costo medio” annuo della concessione “in altre aree simili” in Italia: 550 euro.
“È stato appurato – scrive Crosetto nella sua risposta, ripercorrendo la vicenda – che l’ormeggio dell’imbarcazione dell’onorevole Roberto Fico“ a Nisida, “è avvenuto successivamente alla sua nomina a presidente della Camera dei deputati, in ragione di richiesta di parte del 2018, per poter disporre di un posto barca in un’area sorvegliata e controllata militarmente, per esigenze di sicurezza personale”. “Anche dopo la fine del mandato”, tuttavia, la concessione dell’ormeggio “è stata rinnovata annualmente, senza soluzione di continuità”.
Come è stato possibile? Fico è socio sostenitore della Asd, un’associazione sportiva dilettantistica (Sezione Velica Accademia Aeronautica) che opera sotto il controllo della stessa Aeronautica militare e ha in gestione i posti barca all’approdo di Nisida. Per l’assegnazione del posto barca, chiarisce l’informativa, è sufficiente essere soci ordinari dell’associazione e “lo statuto esclude ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo e ai diritti che ne derivano, fatto salvo il permanere dell’autorizzazione del comando accademia a praticare attività sociale presso il Nasm di Nisida”.
La quota annua “regolarmente corrisposta” risulta essere – conclude Crosetto -in media, di circa 550 euro.
(da agenzie)
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