DONNARUMMA SPIEGA PERCHE’ NON HA ESULTATO DOPO L’ULTIMO RIGORE PARATO: “NON AVEVO CAPITO CHE AVEVAMO VINTO”
“GUARDAVO L’ARBITRO PER ESSERE SICURO CHE FOSSE TUTTO REGOLARE, POI I COMPAGNI MI SONO SALTATI ADDOSSO”
“Dopo aver parato il rigore di Saka non ho esultato perché non avevo capito che avessimo vinto”. Gianluigi Donnarumma, miglior giocatore di Euro2020, ai microfoni di Sky durante Calciomercato – l’originale, ha amesso quello che un po’ tutti sospettavamo: la sua non esultanza dopo la parata sul tiro dell’inglese Saka, che ha regalato all’Italia il suo secondo Europeo di calcio (a distanza di 53 anni dal primo), non era un mostruoso segno di autocontrollo.
“I miei compagni mi hanno travolto, da lì è partito tutto”
L’ormai ex numero uno del Milan aveva perso il conto dei tiri dal dischetto e non aveva capito che quella sua prodezza non ammetteva più risposte né repliche. “Ho guardato l’arbitro e cercavo di capire se fosse tutto ok – ha raccontato, tra le risate – perché ora controllano con il Var se il portiere non mi è mosso prima. Poi mi sono girato verso i miei compagni che venivano verso di me e che mi hanno travolto: da lì è partito tutto, non ho capito più niente!”.
Donnarumma è stato un fattore di questo Europeo. Nei tempi supplementari della semifinale con la Spagna e poi della finale con l’Inghilterra, l’Italia ha dato l’impressione di stare attentissima a non scoprirsi anche perché ben consapevole della forza del suo fuoriclasse in porta, che è uscito vincitore da tutte e 5 le serie finali di rigori affrontate in carriera. Troppo più forte, Donnarumma, del basco Unai Simon e dell’inglese Pickford per non pensare di affidarsi a lui per conquistare l’ingresso in finale prima e la Coppa del trionfo poi.
“Siamo contentissimi – ha detto l’erede di Zoff e di Buffon – ci stiamo godendo ogni attimo. Sono passati 50 giorni ma sono volati perché siamo stati veramente bene insieme, e penso che si sia visto. Grazie ai miei compagni, siamo una famiglia fantastica”.
“Ora parlerò del passaggio al Psg. Ma rimango tifoso del Milan”
Donnarumma si è fatto scivolare addosso tutto, anche le polemiche per il suo addio al MIlan, a cui ha preferito il Paris Saint Germain, che gli assicurerà un ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione: “Sono rimasto in silenzio per concentrarmi solo sull’Europeo – ha spiegato – ma in questi giorni parlerò di tutto. Sarò sempre legato ai colori rossoneri. Ringrazio i tifosi perché mi hanno sempre dato tantissimo affetto, che penso di aver ripagato. Sarò sempre un tifoso del Milan e gli auguro tutto il bene di questo mondo”.
(da agenzie)
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