E “FORTUNELLO” ANGELINO TROVO’ CASA IN CENTRO A ROMA A 485 EURO AL MESE
L’EX MINISTRO ALFANO HA ABITATO PER TRE ANNI IN UN APPARTAMENTO VICINO A PIAZZA NAVONA PAGANDO MENO DI UN TERZO DEL PREZZO DI MERCATO… IL LOCATORE E’ OGGI COINVOLTO IN UNA INCHIESTA PER EVASIONE FISCALE E RICICLAGGIO
Il più fortunato è stato sicuramente Claudio Scajola: Diego Anemone gli pagò parte dell’ormai mitica casa con vista Colosseo senza che lui ne sapesse nulla.
Giulio Tremonti si è dovuto accontentare soltanto di un affitto in pieno centro a Roma preso a nome del suo collaboratore Mauro Milanese.
Angelino Alfano, invece, a quanto pare l’affitto lo ha pagato di tasca sua, ma è stato davvero fortunatissimo.
Per quasi tre anni, fino al 2008, l’attuale segretario del Pdl ha occupato un alloggio di circa 60 metri quadri a Roma, in via del Paradiso, a metà strada tra Campo de’ Fiori e piazza Navona a un prezzo decisamente conveniente: 485 euro al mese.
E dire che gli affitti, in quella zona centralissima della Capitale, sono piuttosto altini: per un bilocale in via dei Chiavari – a poche centinaia di metri da via del Paradiso – ci vogliono 1.500 euro; per sessanta metri in piazza Farnese, invece, il prezzo lievita fino a 1.800.
La notizia – raccontata per primo da Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera – salta fuori da un’inchiesta per evasione fiscale, truffa ai danni dello Stato e riciclaggio del pool reati finanziari della Procura di Milano, che ha notificato l’atto di chiusura delle indagini agli interessati.
Tra questi figura Roberto Saija, imprenditore nel campo energie rinnovabili, il quale, tramite la la società Immobiltel a lui riconducibile, risulta aver preso in leasing l’appartamento di Campo de’ Fiori dalla banca milanese Italease.
Quest’ultima risulta proprietaria di due immobili (uno da 1,5 vani, l’altro da 3,5 vani, categoria A10 “studi e uffici privati”), in via del Paradiso 41.
Uno di questi è stato dato in affitto dal febbraio 2006 alla fine del 2008 all’allora deputato del Pdl Angelino Alfano, allo straordinario prezzo di 485 euro al mese.
Il locatore Saija non nega di aver affidato l’appartamento all’ex ministro della Giustizia, motivando il fatto con la scelta di una persona fidata.
L’imprenditore, infatti, dichiara di conoscere da molto tempo Alfano, il quale avrebbe occupato la casa per pochi giorni alla settimana, impegnadosi a lasciarla subito in caso di necessità .
Una disponibilità evidentemente meritevole di un canone di affitto pari, in media, a meno di un terzo di quanto un normale cittadino sarebbe tenuto a pagare.
Alcuni negozianti ricordano bene Alfano: “Abitava qui – racconta il tabaccaio – lo vedevamo spesso. à‰ andato via poco prima di diventare ministro”.
Altri sono arrivati dopo: “Mai visto Alfano – racconta il pasticciere – ma se trovate chi gli ha affittato una casa in via del Paradiso a quel a quel prezzo portatemelo. Magari ne ha una anche per me…”.
Stefano Caselli
(da “Il Fatto Quotidiano”)
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