E’ RESUSCITATO L’ALBERGATORE DI FICAROLO CHE NON VOLEVA 15 PROFUGHI NEL SUO ALBERGO: 225 EURO AL GIORNO PER 2 MESI GLI HANNO FATTO PASSARE IL MALORE
IL PREFETTO L’AVEVA ACCUSATO DI SPECULARE SUL PREZZO, LA LEGA SI ERA MOBILITATA SALVO SPARIRE NEL MOMENTO DELL’ARRIVO DEI PROFUGHI…ORA L’ACCORDO TRA LA COOPERATIVA E IL PROPRIETARIO, LA PREFETTURA REVOCA LA REQUISIZIONE… IL PAESE GLI HA VOLTATO LE SPALLE
L’Hotel Lory di Ficarolo esce dalle cronache dei giornali e da quelle televisive relative ai profughi con “reciproca soddisfazione” della prefettura e del titolare dell’hotel.
Leghisti e arruolati xenofobi erano già spariti da tempo.
Il prefetto Enrico Caterino, una volta visto l’accordo fra il proprietario, Luigi Fogli, e la cooperativa padovana Edeco (che gestisce i 15 profughi) ha infatti potuto revocare l’ordine di requisizione della struttura che tante polemiche aveva alimentato.
Circolano anche le cifre sulla base delle quali è stato trovato l’accordo: la coop Edeco verserà 15 euro al giorno per ognuno dei 15 profughi fino al prossimo 20 dicembre. Ma l’accordo è prorogabile di un altro mese. Almeno.
15 euro al giorno per 15 profughi per 60 giorni fa 13mila 500 euro per l’affitto nudo e crudo di cinque stanze triple per due mesi. Niente di più.
Dei servizi collaterali, a partire dal vitto, si occupa come noto la coop.
Questa è la cifra pattuita, 225 euro al giorno per l’uso di 5 camere che, non trattandosi certo di località tiuristica come Jesolo, sarebbero rimaste inutilizzate in questo periodo dell’anno.
Il sindaco Fabiano Pigaiani ha ottenuto che il numero di profughi in paese non supererà il tetto di 15 (quelli dunque che già ci sono) e si è impegnato a cercare nuove soluzioni abitative in alternativa al Lory.
Ma, a questo punto, con calma.
Fogli ora non trova di meglio che prendersela coi suoi concittadini per essersi visto scaricare, e senza mezzi termini, da buona parte del paese. “Mi spiace davvero tanto che la gente del mio paese mi abbia trattato così”.
Forse perchè lo conoscono fin troppo bene?
(da “La Voce di Rovigo“)
Leave a Reply