FURBETTI DELLA MULTA IN TICINO: L’80% SONO ITALIANI
900.000 EURO LA SOMMA NON VERSATA DAI NOSTRI CONNAZIONALI, IL DEBITO DEGLI SVIZZERI INVECE E’ DI CIRCA 350.000 EURO
E’ la guerra delle multe per violazione al codice della strada non pagate.
Così, dopo aver accusato gli automobilisti ticinesi esseri ligi fra le mira di casa, ma non altrettanto appena varcano la frontiera, ecco che il Consiglio di stato del Canton Ticino, fornisce numeri da far arrossire i lombardi, soprattutto quelle delle province pedemontane, come Como e Varese.
Il governo ticinese ha risposto all’interpellanza che un deputato aveva presentato a seguito di un servizio di Striscia la Notizia, in cui si gridava allo scandalo per le multe prese in Italia (Como e Milano in primis) e non pagate dagli automobilisti svizzeri: circa 350 mila euro
Nella risposta all’interpellanza il Consiglio di Stato scrive che ‘«vi sono importi di multa non pagati da parte di automobilisti residenti nell’Unione Europea» e che «per quel che riguarda le multe disciplinari di competenza della Polizia cantonale la percentuale di incasso per gli automobilisti residenti negli Stati confinanti si situa mediamente in questi ultimi anni fra il 70% e il 90 %’».
E ancora: «Con riferimento alle casistiche contenute nella nuova banca dati (stato a fine febbraio 2019), le ingiunzioni di pagamento scadute relative a contravvenzioni intimate a debitori residenti nell’UE ammontano a 6.653 casi, per un importo complessivo di 1.020 891 franchi (900 mila euro, ndr)». E subito dopo la stoccata: «Di questi, 5.412 casi (ovvero l’81%) sono riconducibili a debitori residenti in Italia, per uno scoperto complessivo di 782.014 franchi (poco meno di 700 mila euro, ndr)».
Dopo gli italiani, i cittadini europei che sfuggono di più alle multe prese in Ticino sono francesi e tedeschi. Insomma, ticinesi in Italia indisciplinati e morosi. Italiani in Ticino, molto di più. Per cui chi è senza peccato scagli la prima pietra. Anche se in realtà , numeri alla mano, nessuno può cimentarsi nel lancio delle pietre.
Attenzione: il governo ticinese fa presente anche che le targhe di coloro che non hanno pagato le multe sono contenute nella banca dati della Polizia cantonale.
Se beccati in Ticino si resta a piedi.
(da agenzie)
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