GERMANIA, MERZ ELETTO CANCELLIERE AL SECONDO TURNO: LA RIVINCITA DOPO LA BOCCIATURA DI STAMATTINA
HA OTTENUTO 325 VOTI FAVOREVOLI, 9 IN PIU’ DEL NECESSARIO
Friedrich Merz è il nuovo Cancelliere tedesco. Dopo una prima battuta d’arresto ai limiti dell’imbarazzante, il leader conservatore della Cdu ha ottenuto la fiducia del Bundestag con 325 voti favorevoli, nove in più rispetto ai 316 necessari.
Una crisi politica lampo, dunque, quella che da stamattina sembrava aver paralizzato Berlino, dopo l’inaspettata battuta d’arresto e la fiducia mancata per qualche voto.
Ora l’inizio dell’era Merz è ufficiale, sulle spalle di una coalizione fragile – almeno sulla carta – con il blocco conservatore e con i socialdemocratici della Spd. Calcolatrice in mano, la maggioranza avrà in mano il 52% dei seggi: uno dei vantaggi più risicati nel Bundestag dal 1945, anno della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Come si spiega la singolare defaillance della maggioranza CDU-SPD in Germania? Stamani al primo voto di fiducia per eleggere il cancelliere, Friedrich Merz, sono mancati 18 sì.
A fare lo sgambetto è stato lo stesso partito del primo ministro, la CDU: una piccola minoranza dei cristiano-democratici ha voluto mandare un “messaggio” al decisionista Merz, che aveva stilato una lista di ministri senza concordarla con nessuno.
Lo scherzo da prete puntava a ridimensionare l’ambizioso e assertivo leader, come a dire: attento, che senza di noi non vai da nessuna parte.
Avrà ricevuto il messaggio? Di certo, dopo la seconda votazione (dove comunque sono mancati tre voti alla maggioranza), la poltrona da cancelliere è finalmente sotto le sue natiche.
Domani, Merz incontrerà il presidente francese, Emmanuel Macron, a Parigi, con l’obiettivo di rilanciare di rimettere sui binari la locomotiva franco-tedesca, che tradizionalmente tiene le fila dell’Unione europea
(da agenzie)
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