I “CONIGLI” GRILLINI IMPEDISCONO ALLA BIANCHEDI DI PARLARE: “AVETE PAURA DEL CONFRONTO”
OPPOSIZIONI SCATENATE: “VOLEVATE FARE LA CASA DI VETRO MA PRENDETE ORDINI DA MILANO”…”CHI RUBA VA IN GALERA, CHI HA PAURA A CASA”… LA REGIONE VOTA SI’
Sono subito scintille in Campidoglio dove questa mattina si sta svolgendo la discussione sulle Olimpiadi.
La miccia è stata accesa dalla decisione di vietare gli interventi esterni impedendo così di fatto alla cordinatrice del comitato promotore Diana Bianchedi di prendere la parola.
La discussione in Aula sulle Olimpiadi “prevede interventi di 2 ore e 30 per le opposizioni e 30 minuti per la maggioranza. Venti minuti di intervento della giunta nella persona del vicesindaco Frongia. Questo senza interventi esterni che non siano consiglieri”, ha spiegato il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito (M5S).
“Avete paura del confronto” protesta Alessandro Onorato. “Chiediamo solo la possibilità di far intervenire persone esterne come avviene normalmente in ogni consiglio straordinario. Volevate fare una casa di vetro, invece prendete ordini da Milano”, dice il capogruppo della Lista Marchini.
“Oggi pensavo di poter parlare davanti al Consiglio comunale per dare le informazioni corrette per questa candidatura perchè ne abbiamo lette di tutti i colori”.
Spiega Bianchedi nel corso di una conferenza stampa improvvisata che ha costretto tutti i cronisti e cameramen a spostarsi, provocando l’intervento dell’ufficio stampa del Campidoglio, cosa che ha provocato non poche proteste.
“In aula avrei voluto far conoscere il dossier – prosegue Biachedi – a persone che non lo hanno letto. Oggi a loro viene chiesto di votare un dossier di candidatura che oggettivamente non hanno letto. Nè nella conferenza stampa del sindaco, nè durante l’audizione al senato si è fatto alcun cenno a dossier di candidatura”, ha aggiunto.
“Per una questione di rispetto oggi avrei chiesto loro di leggerlo”, ha detto ancora. La coordinatrice ha poi abbandonato l’aula dove è ancora in corso la discussione: “Avrei chiesto ai consiglieri di sedersi con noi e rivedere il progetto – ha detto prima di uscire – Ieri mattina mi è arrivata anche una lettera dei sindacati che ci hanno confermato il loro sostegno. Ma i consiglieri hanno detto che non posso parlare”.
Poco dopo l’uscita di Bianchedi, è arrivata in aula la sindaca Virginia Raggi.
Seduta prorogata a oltranza.
L’Assemblea capitolina ha approvato con 31 voti favorevoli la proroga a oltranza della seduta straordinaria sulle Olimpiadi oltre l’orario stabilito (dalle 9 alle 14) e, eventualmente, oltre il tempo massimo di 7 ore stabilito dal regolamento. L’assemblea proseguirà fino all’esaurimento degli atti.
Carote in aula.
Intervento a sorpresa dei consiglieri di Fdi Fabrizio Ghera, Maurizio Politi, Andrea De Priamo, Francesco Figliomeni, e Rachele Mussolini della Lista civica ‘Con Giorgia’, che sono scesi dagli scranni esponendo striscioni con scritto “Chi ruba va in galera, chi ha paura a casa”, “Prima Grillini, adesso coniglietti” e tenendo in mano alcune carote. “C’è una mancanza totale di trasparenza. Invece di lanciare la sfida ai poteri forti vi arrendete” ha attaccato Ghera rivolgendosi alla maggioranza grillina.
Giachetti: “M5s umilia lo sport”.
“I rappresentanti del Coni, per la seconda volta, vengono umiliati da questa maggioranza” Roberto Giachetti, consigliere di opposizione del Pd, ha così commentato a la decisione di vietare l’intervento della delegazione del comitato olimpico.
“Non gli avete dato nemmeno la dignità di parlare per 5 minuti per spiegare il loro punto di vista – ha attaccato – chi impedisce agli altri di parlare è debole nelle proprie convinzioni”.
Bianchedi: “I costi? Non inseriti del dossier”.
“Io ragiono da persona normale, penso che se c’è un organo che è chiamato ad essere consultato e il risultato della consultazione viene anticipato in una conferenza stampa, non lo trovo logico ma è una mia considerazione personale. Come il sindaco Raggi sa, il budget e i costi verranno presentati a febbraio 2017 dopo che sono stati scelti e valutati i progetti, e non sono inseriti nel dossier”.
Aveva risposto stamani la coordinatrice generale del Comitato olimpico, Diana Bianchedi, a chi chi le chiedeva di commentare le affermazioni del sindaco, Virginia Raggi, secondo cui la candidatura della Capitale non è sostenibile per un problema di costi.
“Noi – ha aggiunto Bianchedi – abbiamo chiesto, presente in un verbale del Comune, che venissero prese delle decisioni congiunte, abbiamo anche mandato la documentazione e l’abbiamo rimandata il 5 di agosto, ma senza prendere decisioni non si possono stabilire i costi”.
La Regione vota sì.
Intanto ieri alla Pisana la seduta straordinaria del Consiglio regionale del Lazio si è conclusa con l’approvazione, a maggioranza, di un ordine del giorno a sostegno della candidatura di Roma.
L’atto di indirizzo presentato dal capogruppo del Pd Massimiliano Valeriani e sottoscritto da sedici esponenti sia di maggioranza che di opposizione, impegna il presidente Nicola Zingaretti “a farsi parte attiva nei confronti del sindaco di Roma capitale nel perorare la conferma della candidatura della città di Roma a ospitare i giochi olimpici e paralimpici del 2024 per garantire l’interesse dei cittadini romani e italiani a poter usufruire di una simile opportunità economica e culturale”
(da agenzie)
Leave a Reply