I FUNERALI DI LUANA
IN CHIESA COLLEGHI, DATORI DI LAVORO E TANTI AMICI DELL’OPERAIA 22ENNE
Commozione nella piccola chiesa di Spedalino Agnelli, periferia di Pistoia, per il funerale di Luana d’Orazio, l’operaia 22enne stritolata dall’orditoio al quale lavorava in una fabbrica di Montemurlo, nel Pratese, lunedì scorso.
Palloncini bianchi con le foto di Luana e dei suoi amici pronti a volare in cielo a fine cerimonia. Greta, Denise e le altre con le magliette con la foto di Luana stampata, strette una all’altra, in lacrime.
E proprio di fronte alla chiesa del Cristo Risorto di Spedalino Asnelli, un ricordo della sua scuola, “la tua scuola ti saluta, ciao Luana”.
Il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli ha così iniziato la sua omelia: “E’ una lunga, lunghissima litania quella dei morti sul lavoro. E’ una litania che si allunga ogni giorno senza arrestarsi. Due, tre vittime al giorno. Qualcosa di inaudito. Di inaccettabile. Ora siamo qui attorno al corpo straziato di Luana. La sua storia ha commosso l’intero paese. Ma il suo corpo straziato è qui a nome di tutti gli altri corpi straziati ogni giorno sui luoghi di lavoro. Viviamo purtroppo in un mondo in balia delle emozioni che si accendono e si spengono in un attimo; in un mondo che vive sull’onda dell’immediato, condizionato spesso dai mezzi di comunicazione… occorre che le cose cambino”.
Per la scomparsa di Luana D’Orazio “ho voluto il lutto regionale: e alle 15, quando inizierà la messa in suo ricordo nel suo luogo natale, spero che tutti i toscani dedichino a lei il loro pensiero”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana
“Spero che questo pensiero si accompagni al pensiero per tutti coloro che se ne sono andati per incidenti sul lavoro, con l’obiettivo delle istituzioni di fare di tutto, creare tutte le condizioni perché non avvenga più”, ha aggiunto Giani, ribadendo che la sicurezza sul lavoro “è fondamentale” perché “chi va al lavoro deve andarci con la tranquillità psicologica di sapere che ci sono tutte le garanzie perché lo possa esercitare con sicurezza”.
I collegh
Anche la titolare della ditta dove è avvenuto l’incidente e i colleghi di lavoro hanno voluto essere presenti ai funerali di Luana D’Orazio . La titolare dell’azienda tessile dove il 3 maggio c’è stato l’incidente mortale sul lavoro, Luana Coppini, con il marito, ha raggiunto la chiesa ed ha preso posto all’interno
Sul fronte dell’inchiesta, mercoledì il perito nominato dalla Procura, affiancato da quelli della famiglia e dei due indagati, eseguiranno la perizia tecnica sulla macchina che ha ucciso Luana. Secondo l’ipotesi di accusa, sarebbe stata manomessa dai proprietari e dal responsabile della manutenzione, che avrebbero eliminato la saracinesca di protezione
Intanto va avanti la raccolta di fondi per aiutare la famiglia di Luana, ragazza madre che ha lasciato un bambino di 5 anni, ora affidato ai nonni. Oltre 120mila euro sono stati finora raccolti, come ha fatto sapere il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai. In accordo con il sindaco di Montemurlo, il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e il Comune hanno deciso di sostenere e promuovere la raccolta fondi attivata tramite il Comitato Montemurlo solidale. L’iban sul quale fare i versamenti è: IT11 U030 6937 9791 0000 0004 565 intestato al Comitato Montemurlo Solidale presso la Banca Intesa San Paolo – Filiale di Montemurlo via Scarpettini, la causale da indicare è “Donazione per Luana”.
Ieri alla ragazza il ministro della famiglia Elena Bonetti ha voluto dedicare la festa della mamma. «Il mio pensiero oggi non può che essere per Luana, che tanti giorni come questo avrebbe dovuto vivere con gioia» è il messaggio lasciato da Bonetti su Twitter.
(da agenzie)
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