I MEDIA STRANIERI SUL M5S: “SE I VERTICI NON VENGONO ELETTI, COME FANNO GLI ELETTORI A SFIDUCIARLI?”
ALL’ESTERO NON CAPISCONO L’INFATUAZIONE DEGLI ITALIANI PER UN MOVIMENTO CHE DI DEMOCRATICO HA BEN POCO
La Bbc la butta sulla specificità di genere. «Il primo sindaco donna di Roma».
Poi una striminzita descrizione del populist movement che ha conquistato la capitale d’Italia.
Il M5S è ancora un oggetto sconosciuto per l’Europa e il mondo.
Gli stranieri lo guardano con un misto di curiosità e scetticismo, lo scrutano per capire di più anche la politica e il carattere degli italiani.
«In Francia non sarebbe possibile un’affermazione così ampia del M5S» spiega Mathilde Imberthy, corrispondente da Roma di Radio France mentre sgrana gli occhi di fronte al risultato stupefacente anche di Chiara Appendino a Torino.
«Ci hanno provato gli ecologisti ma non sono andati molto lontano. In Francia non fai politica se non sei cresciuto nella politica».
Il punto di osservazione della stampa straniera riunita al quartier generale romano dei Cinquestelle è interessante per capire come viene percepito il Movimento fondato da Beppe Grillo in una fase di affermazione generale dei partiti populisti in Europa, con cui ha qualche somiglianza ma anche molte differenze: «Ma per populista intendiamo che non c’entra nulla con i partiti, che è nato dal basso, tra i cittadini. Spesso sento paragoni inesatti. Il M5S non ha niente a che fare con il Front National, nè con Podemos in Spagna».
I francesi, racconta Imberthy, «non riescono a capire bene cos’è il M5S. Non è nè di destra, nè di sinistra». E allora i corrispondenti provano a spiegarlo come possono. «A volte mi chiedono chi sia l’elettore tipo. E io dico che non c’è: che può essere un avvocato come un disoccupato»
Ad assistere al trionfo romano dei pentastellati assieme a svizzeri e francesi c’è una troupe russa, quella tedesca della tv Ard, un producer italiano che lavora per i turchi e i giapponesi.
La storia della prima sindaco donna di Roma, però, conta più per gli italiani che per gli stranieri, già ampiamente abituati a vedere gli uomini scavalcati in grandi città come Parigi e Madrid.
Incuriosisce di più una città così importante come Roma ridotta alla disperazione. «Ma c’è anche una richiesta di trasparenza sui vertici del M5S» dice Philipp Zahn del network radiotelevisivo della Svizzera tedesca Srf.
Zahn spiega come il problema della scarsità di informazioni riguardo alla Casaleggio Associati sia molto più sentito all’estero, e non solo tra i giornalisti e gli analisti: «Che cos’è questo Staff di Milano, di cui si parla? — chiede -. Dovrebbero dire chi ne fa parte e che ruolo ha. e, poi, se i vertici non sono eletti, come fanno gli elettori a sfiduciarli?».
Ilario Lombardo
(da “La Stampa)
Leave a Reply