IL SONDAGGIO EMG CHE BOCCIA SALVINI: PER IL PREMIER TESTA A TESTA TRA RENZI E DI MAIO
RENZI 24%, DI MAIO 23%, SALVINI 14,7%, PER NESSUNO DEI TRE IL 38,3%… SOLO IL 17,8% DEGLI ELETTORI DI FORZA ITALIA VOTEREBBERO PER SALVINI
E’ il sondaggio che segna la ripresa dopo la pausa estiva e finisce più o meno testa a testa: Matteo Renzi prevale di un punto su Luigi Di Maio, 24 per cento contro 23 per cento. Matteo Salvini molto staccato al terzo posto con il 14,7 per cento.
E’ lo studio di Emg sull’indice di popolarità tra i tre leader. “Se dovesse scegliere direttamente il presidente del Consiglio chi voterebbe tra i seguenti tre?”, è la domanda sottoposta agli intervistati.
Soprattutto però il 38,3 per cento del campione sceglie di non scegliere: “Nessuno dei tre”, risponde.
Il sondaggio cerca di incrociare i flussi di voto tra i partiti.
Per dire: Renzi incassa l’82,9 per cento dei voti dal bacino Pd, il 16,5 per cento da quello di Forza Italia, il 4,1 per cento dal M5S, con il 13,3 per cento tra gli indecisi.
Curiosamente speculare il risultato di Di Maio, che prende il 4,3 per cento tra gli elettori Pd e l’83,6 per cento dal Movimento cinque stelle. In Forza Italia lo voterebbe il 6,3 per cento. Anche per Di Maio gli indecisi viaggiano sulle due cifre percentuali: 10,3 per cento.
Salvini prende nulla dal Pd (0,3 per cento), incassa appena il 17,8 per cento da Forza Italia, il 3,8 dal M5s. Quota indecisi: 5,7 per cento.
Tra gli indecisi il 70,7 per cento sceglie di non scegliere, il 13,3 per cento sceglie Renzi, il 10,3 per cento opta per Di Maio, solo il 5,7 per cento va su Salvini.
Il che tratteggia i tre leader come candidati di bandiera, incapaci però di trascinare chi non appartiene ad alcun partito o movimento.
Al Nazareno il sondaggio fa tornare l’ottimismo in vista della lunga stagione elettorale. Fonti vicine al segretario si dicono soddisfatte di un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi tempi.
Anche perchè giustificano la prevalenza di Renzi su Di Maio con due fattori che hanno caratterizzato la pausa estiva. “Da una parte c’è la ripresa economica e il profluvio di dati positivi e dall’altra la diversa strategia del segretario, che è passato dalla filosofia dell’io a quella del noi di squadra Dem”, fanno notare.
Bocciato invece clamorosamente Salvini, solo un elettore di Forza Italia su cinque voterebbe per lui, la stessa percentuale che voterebbe per Renzi.
(da “Huffingtonpost”)
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